Reddito di cittadinanza ottenuto con dichiarazioni false, 10 denunce

Sta proseguendo l’attività di controllo svolta dai carabinieri ad Isola di Capo Rizzuto (Kr), con particolare attenzione, come già avvenuto nei mesi scorsi, alla percezione del Reddito di cittadinanza e all’effettiva presenza delle condizioni per l’erogazione del sussidio.

In particolare, i militari hanno accertato, con la collaborazione e il supporto nelle attività di analisi dei colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro, che 10 cittadini italiani, tutti residenti ad Isola di Capo Rizzuto, avrebbero percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza.

Le persone denunciate, infatti, avrebbero comunicato dati falsi o omesso di comunicare la loro reale posizione lavorativa, ottenendo di fatto guadagni illeciti per una cifra complessiva superiore a 110 mila euro.

Tra i denunciati alcuni risultano già sottoposti a misure restrittive.

I carabinieri hanno quindi denunciato quanto accertato all’autorità giudiziaria, per poi richiedere anche la revoca dei benefici economici illecitamente percepiti dagli indagati.

Tenta di uccidere il fratello a colpi di pistola, 36enne arrestato insieme alla convivente

I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale pitagorico su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di G.G. e M.S., di 36 e 31 anni, accusati rispettivamente di tentato omicidio aggravato e detenzione illegale di armi.

In particolare, il 36enne è ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto lo scorso 16 gennaio, in un’azienda agricola situata nelle campagne tra Cutro e Isola di Capo Rizzuto.

Intervenuti su richiesta della vittima che aveva affermato di essere stata ferita per mano di uno sconosciuto da colpi d’arma da fuoco, i militari hanno avviato le indagini dalle quali è emerso un quadro totalmente differente.

Gli uomini dell’Arma hanno, quindi, concentrato l’attenzione sull’ambiente familiare, giungendo a ipotizzare il coinvolgimento del fratello della vittima. Per gli investigatori, infatti, i due fratelli avrebbero iniziato a discutere per motivi economici, fino a quando l’indagato avrebbe esploso sei colpi di pistola a distanza ravvicinata, il primo ad altezza d’uomo e i successivi più in basso, uno dei quali ha colpito la vittima alla gamba mentre cercava rifugio in una stalla. Ad evitare conseguenze più gravi sarebbe stato l’inceppamento dell’arma, non rinvenuta nell’immediatezza dell’accaduto grazie al presunto supporto della convivente dell’arrestato, che proprio per questo motivo è stata arrestata. Nelle fasi esecutive della misura, la pistola è stata rinvenuta in una zona rurale. Gli arrestati sono stati quindi tradotti presso le case circondariali di Crotone e Castrovillari.

Slot machine irregolari, scatta il sequestro

I poliziotti della divisione Amministrativa di Crotone e del reparto Prevenzione crimine di Cosenza, hanno effettuato una serie di controlli in alcuni esercizi commerciali di Isola di Capo Rizzuto.

Durante l’attività, in un locale sono stati trovati cinque “totem” destinati al gioco, tutti funzionanti, accesi e collegati alla rete elettrica e ad internet, collocati in una sala, con libero accesso per gli avventori dell’esercizio.

Dopo aver constatato che gli apparecchi erano privi di certificazioni ed il titolare sprovvisto delle necessarie autorizzazioni, gli agenti hanno proceduto al sequestro dei dispositivi e delle somme di denaro in essi contenute.

Infine, hanno applicato le sanzioni pecuniarie del caso.

  • Published in Cronaca

Chiusi due bar frequentati da pregiudicati

Sono stati notificati ai titolari di due bar di Isola di Capo Rizzuto (Kr), i decreti di sospensione dell’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche, per la durata di 7 giorni, emessi dal Questore di Crotone, su segnalazione della Tenenza dell’Arma dei carabinieri isolitana.Il provvedimento ha recepito quanto documentato dai militari, i quali hanno accertato la continua frequentazione dei due locali da parte di pregiudicati, e per uno di essi anche la commissione di reati all’interno, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché altri reati commessi recentemente con modalità violente.

In particolare, si fa riferimento all’episodio del 15 ottobre scorso, allorquando un uomo, dopo aver giocato ai videopoker, aveva esploso dei colpi di pistola alla presenza di altri avventori, danneggiando i congegni elettronici, per poi allontanarsi.

Successivamente era stato rintracciato dai carabinieri, che lo avevano tratto in arresto, anche per il porto illegale dell’arma, che era stata recuperata nel corso dell’attività. Pertanto, i due esercizi commerciali rimarranno chiusi al pubblico, per ragioni di ordine e sicurezza pubblica per 7 giorni, a decorrere dalla data di notifica del decreto.

  • Published in Cronaca

Trasportavano illecitamente materiale ferroso, deferiti

Nei giorni scorsi, i carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, nell’ambito di un’attività di contrasto ai reati ambientali, hanno sorpreso un 30enne e un 32enne del luogo, i quali stavano spostando, all’interno del vano posteriore del loro furgone, diverso materiale ferroso senza la prevista autorizzazione e i relativi formulari.

Dopo essere stati condotti in caserma, i due, al termine degli accertamenti di rito, sono stati deferiti in stato di libertà per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, mentre il mezzo e il suo carico sono stati sequestrati.

  • Published in Cronaca

Cerca di liberarsi della droga durante un controllo, arrestato

E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di M.G., 23 anni, di Isola di Capo Rizzuto (Kr).

A  stringere le manette attorno ai polsi del giovane  sono stati i carabinieri della locale Tenenza, i quali lo hanno fermato mentre camminava per strada a piedi. Il ragazzo, alla vista dei militari, si sarebbe dato alla fuga, prima di essere raggiunto e bloccato.

Durante il controllo, il 23enne sarebbe riuscito a divincolarsi e prima di allontanarsi avrebbe gettato a terra una busta nella quale sono  state rinvenute 37 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 35 grammi.

Gli uomini dell’Arma si sono  quindi messi sulle tracce del fuggitivo, rintracciandolo per strada nel centro cittadino. Condotto in caserma, M. G. è stato arrestato e posto ai domiciliari, in attesa del processo che  sarà  celebrato con il rito direttissimo.

Viola gli arresti domiciliari, 40enne finisce in carcere

I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto (Kr) hanno dato esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, con quella della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Crotone a carico di un 40enne del luogo.

Il provvedimento scaturisce dall’inosservanza della misura cautelare cui l’uomo era sottoposto e dalle denunce presentate dal congiunto per maltrattamenti.

Espletate le formalità di rito, il 40enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Crotone.

  • Published in Cronaca

Lasciano acceso un braciere durante la notte, un morto ed un ferito

Tragedia in un'abitazione ubicata in via Napoli, ad Isola Capo Rizzuto (Kr), dove un 28enne di nazionalità gambiana è morto a causa delle esalazioni provocate da un braciere da riscaldamento rimasto acceso durante la notte. 

Il malcapitato è stato trovato riverso nel suo letto dai carabinieri della locale Tenenza.

I militari, una volta entrati nella casa in cui è avvenuta la tragedia, oltre alla vittima, hanno trovato un senegalese di 32 anni cui il modossido di carbonio ha provocato una grave intossicazione.

L'uomo è stato quindi soccorso dal persobale del 118 e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone. 

Subscribe to this RSS feed