Lamezia verso il ballottaggio, Mascaro: "Costruiamo insieme il nostro futuro"

Il ballottaggio del 14 giugno rappresenta un momento determinante per rilanciare la città di Lamezia Terme: è quanto è emerso dall’incontro tra Paolo Mascaro e i candidati al consiglio comunale. Piena condivisione è stata espressa sulle linee programmatiche del candidato a sindaco e sulla necessità di chiudere un’esperienza amministrativa durata vent’anni, priva di concrete politiche di sviluppo per la città. “Sono particolarmente soddisfatto della vostra presenza oggi – ha esordito Mascaro rivolgendosi ai candidati – perché anche se solo pochi di voi siederanno tra i banchi del Consiglio comunale, tutti insieme, candidati e cittadini, ci renderemo protagonisti di un progetto politico per la città e constato che il vostro entusiasmo non si è spento dopo il voto”. A questi e a quanti vogliono condividere e portare avanti il suo programma, Mascaro ha chiesto ancora un impegno: “L’appuntamento del 14 giugno non va disatteso. Il voto è un diritto-dovere perché un progetto non si regge sulle spalle di un solo uomo, ma per essere realizzato va condiviso da una moltitudine di soggetti”. “Il candidato Sonni – ha aggiunto Mascaro - parla solo adesso della volontà di assegnare alla minoranza la presidenza del consiglio comunale; stranamente di ciò non ha detto nulla prima del 31/05: è forse un messaggio lanciato a qualche candidato Sindaco rimasto escluso dal ballottaggio?”. Sulla questione apparentamenti, Mascaro conferma quanto già annunciato in campagna elettorale, chiamandosi fuori da accordi di potere e da logiche di poltrone. “Sono aperto al confronto – ha ribadito – e nei colloqui avuti anche in questi giorni ho avuto la conferma che vi sono, come è naturale tra candidati appartenenti comunque ad un’area alternativa alla sinistra che ha mal governato per 20 anni la città, convergenze e punti di incontro programmatici”. Mascaro ha chiuso l’incontro con l’immagine più cara che lo ha accompagnato in questa campagna elettorale e cioè la gioia dei bambini. “Ricordatevi – ha detto rivolto a tutta la compagine- che ciò che nella vita mai si potrà tradire è il sorriso e l’entusiasmo dei bambini. Ricordando il detto entusiasmo dovremo spendere ogni nostra energia per costruire una Lamezia migliore”.

Pretendeva di entrare gratis nei locali: arrestato per estorsione

I militari della Guardia di Finanza hanno arrestato un uomo accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, per un decennio si sarebbe reso autore di azioni intimidatorie al fine di beneficiare degli accessi e delle consumazioni a titolo gratuito in diversi locali notturni di Lamezia Terme. L'inchiesta, avviata a gennaio dello scorso anno, è stata portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Gli inquirenti, indagando su vicende di altra natura, sono venuti a sapere che un barman era stato malmenato dal soggetto tratto in arresto oggi ed al quale si era rivolto affinché pagasse la consumazione. E' stato così che hanno scoperto non trattarsi di un episodio isolato. L'indagato, sostengono gli investigatori, si faceva scudo della "vicinanza a cosche ‘ndranghetistiche locali"

'Ndrangheta, processo Perseo: 19 condanne, 28 assoluzioni

Giuseppe Perri, giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, ha emesso il verdetto all'epilogo del processo, celebrato con rito abbreviato, derivante dall'operazione denominata "Perseo". L'indagine, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo mise nel mirino i clan attivi a Lamezia Terme. Ventotto le persone assolte, diciannove gli imputati condannati. A Vincenzo Bonaddio, Pasquale Giampà ed Aldo Notarianni è stata inflitta la pena dell'ergastolo.  Per gli avvocati Tiziana D'Agosto e Giuseppe Lucchino è stata disposta l'assoluzione.  

Gli ufo a Lamezia Terme, tre avvistamenti in un anno

Tre avvistamenti di ufo in meno di un anno. E’ quel che è successo a Lamezia Terme, dove l’ultimo avvistamento risale al 15 aprile scorso, quando due persone hanno fotografato altrettante strane sfere luminose che volavano ad una quota considerevole. I precedenti, invece, sono quelli del 3 agosto e del 4 maggio del 2014. Nel primo caso, nel bel mezzo della notte, due uomini hanno notato e fotografato uno strano “velivolo” impegnato a fare evoluzioni nel cielo; mentre nel secondo, ad avvistare ben tre oggetti volanti non identificati sono state dieci persone che, nel corso di una gita fuori porta, sono riuscite ad immortalare i misteriosi apparecchi. Il materiale fotografico ed alcune testimonianza saranno oggetto del convegno dal titolo “Ufo: gli alieni sono giù qui” che si svolgerà il prossimo 13 giugno a Benevento. Gli insoliti ed inspiegabili fenomeni sono stati indagati dal Centro ufologio mediterraneao che, su proprio sito (www.centroufologicomediterraneo.it), ha pubblicato le fotografie degli avvistamenti e le testimonianze dei protagonisti. Per il presidente del C.UFO.M, Angelo Carannante  gli avvistamenti di Lamezia Terme rappresenterebbero un vero e proprio enigma. Pertanto, quelli visti dai numerosi testimoni, fino a prova contraria, vanno considerati veri e propri ufo, ovvero oggetti volanti non identificati.

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Lamezia, monito del vescovo: "'Ndrangheta nemica della pace"

Monsignor Luigi Cantafora, vescovo della diocesi di Lamezia Terme, rivolgendosi, come da tradizione, alla comunità cittadina al termine della processione di San Francesco di Paola, ha lanciato un duro monito alle organizzazioni criminali che devastano il vivere civile. "È nemica della pace - avverte l'alto prelato - qualsiasi azione tramata di nascosto. È nemica della pace la 'ndrangheta. È nemica della pace la corruzione. È nemica della pace la ricerca del potere per sé stesso, o per soverchiare gli altri. È nemica della pace la schiavitù e lo sfruttamento del prossimo, in tutte le sue forme". 

Comunali Lamezia, De Biase: "La sinistra stravolge il voto popolare"

"Invito l’intero centrosinistra ad un’attenta riflessione sul voto amministrativo di domenica scorsa, usando meno i toni trionfalistici di cui si è incautamente appropriato e badando invece bene al risultato conseguito". Lo dichiara Salvatore De Biase, esponente di punta di Forza Italia a Lamezia Terme. "Durante la campagna elettorale in città abbiamo visto la venuta del gotha nazionale e locale del Partito Democratico, con esponenti del Governo Renzi, con la presenza di Guerini che per ben due volte è giunto a Lamezia, della senatrice Lo Moro affiancata dal Presidente del Consiglio regionale, l’amico Scalzo, del Presidente della Giunta regionale Oliverio e del Presidente della Provincia Bruno. Insomma un’intera armata per tirare la barca di Sonni e per cercare di rimanere nella scia dell’entusiasmo dopo la vittoria alle ultime elezioni regionali. Ebbene, il risultato qual è stato? Un modesto 26%, come dire, oggi non si vuole riconoscere il 42% del centrodestra ottenuto da Paolo Mascaro, a cui si aggiungono le percentuali dei “Rubertiani” e dei “Gianturco” che non possono essere sicuramente considerati voti di centrosinistra e che attesta in modo inconfutabile la sonora bocciatura dopo 10 anni di governo cittadino, guidato da Sel e PD, rivelatosi fallimentare. Come al solito la sinistra cerca di leggere la realtà a modo suo, stravolgendo il voto popolare e dando una propria lettura distorta dell’esito elettorale". "Il risultato - sostiene De Biase -  è stato chiaro: la prima lista in città è Forza Italia, che anche in questa tornata elettorale ha confermato il suo primato. Inutili i tentativi dei soliti “ostacolatori” che non hanno sortito gli effetti loro sperati. Un altro dato inconfutabile è che se Tommaso Sonni è la continuità di Speranza, il centrodestra vincerà il ballottaggio ad occhi chiusi. La città è infatti stanca di un’amministrazione che ha portato di fatto il Comune al dissesto finanziario, tant’è che Speranza è dovuto ricorrere a un piano di rientro decennale per ripianare tutti i debiti. E a pagarne sono sempre i lametini che si sono visti aumentate tutte le tasse. Al sindaco Speranza non sono bastate neanche, nel rush finale, tutte le inaugurazioni doppie, come quella del lungomare oppure le ultimissime deliberazioni di Giunta a favore dei soliti noti, la gente ha imparato a conoscere il sindaco e le sue incapacità amministrative e gestionali". "Ora la città - termina De Biase - ha voltato pagina, scegliendo un uomo libero, del cambiamento, determinato come Paolo Mascaro, che saprà ridare peso alla terza città della Calabria e soprattutto favorirà quello slancio e quello sviluppo che Lamezia, martoriata in dieci anni di malagestione del centrosinistra, attende ormai da troppi anni.

Elezioni Comunali: due persone denunciate per aver fotografato la scheda

Due persone anziane sono state denunciate dalla Polizia dopo aver scoperto che, mentre si trovavano nella cabina elettorale, hanno fotografato la scheda. I casi, entrambi verificatisi a Lamezia Terme, hanno avuto come teatro un seggio ubicato nella zona di Sant'Eufemia ed uno allestito in quella di Sambiase. Tre sono, invece le persone destinatarie di denuncia in seguito all'affissione di manifesti durante il silenzio elettorale imposto dalla legge. In una circostanza la violazione è avvenuta a ridosso di un edificio nel quale sono state allestite le urne. I responsabili saranno multati. 

Lamezia, Galati (FI): "No ai calunniatori, sì a Mascaro sindaco"

“Con Paolo Mascaro sindaco si avrà finalmente per la città di Lamezia Terme un concreto modello di sviluppo”. E’ quanto afferma l’onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria. “Come in ogni competizione elettorale – aggiunge - è arrivato il momento del verdetto che sancirà chiaramente la volontà dei cittadini di dire no ad una riproposizione del centrosinistra alla guida della città per varie ragioni. Innanzitutto perché la sinistra dei seguaci di Speranza e affiliati ha ripercorso, in campagna elettorale, un’azione come al solito mirata a demonizzare l’avversario, ad indossare le false vesti dei paladini della giustizia e della legalità al solo scopo di celare una carenza nei programmi e nelle idee. Gli appartenenti a questa coalizione hanno invocato qualsiasi sostegno esterno pur di mettere in moto una vera e propria macchina del fango contro l’avversario. A questo punto, Pd e Sel, partito presente alla competizione sotto le vesti di una lista civica a sostegno di Sonni, ci spieghino come mai in questa campagna elettorale hanno trovato una rapidissima intesa nel calunniare l’avversario quando invece nei dieci anni di amministrazione Speranza non hanno condiviso un solo punto programmatico nell’interesse della città. Lo sviluppo di Lamezia è prioritario rispetto alle loro beghe personali, hanno avuto dieci anni per trovare una sintesi e non l’hanno fatto. I cittadini diranno chiaramente no ad una completa inefficienza amministrativa che ha caratterizzato la città di Lamezia. In questi anni, infatti, è mancato un pur minimo progetto di sviluppo del territorio, solo un’attività amministrativa sterile, priva di contenuti che non ha garantito nemmeno i servizi ordinari alla collettività. Devono decisamente andare a casa”. “Inoltre – osserva l’onorevole Galati - i cittadini diranno no ad un candidato mascherato da un profilo civico che ha attraversato e invocato l’aiuto di tutti i partiti. I cittadini hanno compreso il modo di agire di questo candidato che ha proposto programmi farlocchi per la città e fino a poco tempo fa volgeva quotidianamente le sue attenzioni verso Scopelliti e ne evidenziava gli interventi per Lamezia. Aspettiamo che ci dica a quali azioni dell’ex Governatore si riferisse”. “Personalmente dico basta – prosegue - ai tanti calunniatori che, anche sotto profili falsi, hanno usato in modo vigliacco sui social network espressioni lesive contro la mia persona. A loro non ho voluto rispondere, ma ho già tutelato la mia onorabilità con le dovute querele. Di fronte alla giustizia renderanno conto delle loro becere azioni. Tengo a precisare che il ricavato di questa mia azione legale andrà in beneficenza a favore della prossima amministrazione comunale”. “Vogliamo – conclude l'onorevole Galati - una Lamezia positiva che si proponga nell’immediato futuro con tutte le sue innumerevoli risorse umani, territoriali e storico-culturali. Per questo Forza Italia ha puntato da tempo su Paolo Mascaro, persona motivata, aperta al confronto, alla trasparenza amministrativa ed al rispetto della legalità, troppe volte calpestata da una macchina amministrativa farraginosa ed inconcludente. Programmazione e concretezza catapulteranno Lamezia in una dimensione nuova, quella che sognavamo da tempo”.

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