Comitato 14 luglio: Falcomatà continua ad oltraggiare i Martiri della Rivolta

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da arte del comitato "14 Luglio" di Reggio Calabria.

Ancora una volta i cittadini si sostituiscono a Falcomatà, che ha riservato a stesso la delega sul decoro, arredo urbano di parchi e giardini, e all’assessore al verde, Muraca ed all’Avr, per non aver ascoltato l’appello di bonificare piazza Martiri della Rivolta per l’annuale ricorrenza del 14 luglio.

Molti aderenti a movimenti ed associazioni, quali Alleanza Calabrese, Centro Sudi Tradizione e partecipazione, Fiamma Tricolore, Movimento Nazionale per la Sovranità, NFP e Stanza 101, sabato scorso si sono ritrovati a piazza Martiri della Rivolta per sottrarre, ancora una volta, il luogo al degrado e per ridare dignità ai ricordi che una comunità mantiene, a distanza di 47 anni. Ricordi che appartengono a tutti noi e che servono a mantenere sempre vivo il sacrificio di uomini che hanno delimitato con il loro sangue il confine tra la politica ed i Reggini.

Dal numero di sacchi (cinquanta) raccolti durante la pulizia della piazza si evince il totale disinteresse dell’amministrazione sul sito, lasciato in balia della sporcizia e dell’incuria. Parafrasando Agatha Christie, “50 piccoli indiani”, nuovo racconto giallo dell’Avr, aspettano ancora di essere rimossi.

Oggi, anche piazza Martiri della Rivolta è pronta ad accogliere alcuni eventi che il Comitato ha programmato per 14 luglio.

Volevano deridere, calpestare ed uccidere ancora una volta i nostri Eroi. Ma non lo permetteremo mai! Continueremo ad essere sulle barricate per Reggio e per i Reggini.

La Destra Reggina trascorre il 25 aprile bonificando piazza dei Martiri della Rivolta

"Si cercherà di tornare a far rivivere, per l’ennesima volta, uno dei pochi spazi di socializzazione che la zona sud dispone, che sono tutti abbandonati e vivono, non solo, in un stato di alto degrado e di abbandono, ma costituiscono un vero pericolo per i cittadini". Ad annunciarlo è Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese. " Ripulita e risporcata, pitturata e rioltraggiata - tuona il massimo rappresentante del movimento politico autonomista - davanti al disinteresse dell’amministrazione Falcomatà e dei suoi assessori.  Abbandonata, come tutta la Città, da genti impegnata a crogiolarsi nell’effimera vanità dell’essere umano. Alla totale incapacità politica ed organizzativa dei vertici della futura città metropolitana noi agiamo così. I militanti della destra reggina sostituiranno ancora una volta l’Avr, società, crediamo, che venga retribuita anche per questo.  Lo facciamo solo perché piazza Martiri della Rivolta rappresenta un simbolo per Reggio Calabria e nessuno può cancellare un ricordo indelebile che rappresenta le angherie subite dalla nostra città dal bieco centralismo romano travestito da stato repressivo e padrone". "Lo facciamo - sottolinea Vacalebre - perché ci ricorda Angelo Campanella, Bruno Labate, Carmine Jaconis, che persero la loro vita durante i Moti di Reggio Calabria e che continuano ad essere nel cuore dei cittadini reggini. Lo facciamo perché non vogliamo vederla come accumulo di sterpaglie, bottiglie, cartacce, spazzatura, vestiti dismessi. Ricovero di vandali ed extracomunitari che provvedono ai loro bisogni, di giorno e di notte, vicino a scuole, attività commerciali, abitazioni e con sullo sfondo il centro commerciale ll Girasole, altra vergogna che dovrebbe seppellire gli amministratori comunali.  Il 25 aprile dalle 10 della mattina saremo lì, ancora una volta a sostituire ed a cercare di riparare i danni, che giorno dopo giorno, da 18 mesi quelli che amano la città stanno arrecando alla comunità intera".  "Reggio Calabria - sono le parole conclusive del presidente di Alleanza Calabrese - è la nostra città, da difendere, da amare e da supportare a prescindere dal nulla che ci governa". Al seguente link le immagini che testimoniano le condizioni vergognose in cui versa Piazza Martiri della Rivolta: http://reggiomedioevo.blogspot.it/2016/04/la-destra-reggina-il-25-aprile-lo.html

 

Reggio, liberata Piazza Martiri della Rivolta

"Sabato, dopo anni di incuria e degrado, è stata liberata e restituita ai cittadini Piazza Martiri della Rivolta". A renderlo noto è un comunicato trasmesso da Alleanza Calabrese, Area Briganti, Centro Studi Tradizione e Partecipazione, Destra per Reggio, Msi-Fiamma Tricolore, Forza Italia, Forza Nuova, Fratelli d’Italia-An, Msi-Fiamma Tricolore, Movimento Indignati, Reggio Futura. "Con i lavori di bonifica e di pitturazione effettuati adesso - è scritto nella nota - è fruibile uno dei pochissimi spazi verdi esistente nel quartiere di Gebbione. Un lembo di terra reggina che ha un significato storico e sociale molto importante per la nostra comunità. Nel ricordo di Bruno Labate, Angelo Campanella e Carmelo Jaconis vittime sacrificali dei moti del ’70, che videro Reggio Calabria soccombere ad uno Stato che schiacciò con inaudita violenza l’anima di un popolo. Alla presenza di don Giorgio Costantino, parroco del Soccorso, che ha benedetto le nuove targhe apposte nella piazza, con l’inno di Mameli cantato dal coro parrocchiale e dai militanti e cittadini presenti, si è vissuto un pomeriggio nel ricordo dei nostri Martiri. Alleanza Calabrese, Centro Studi Tradizione e Partecipazione, Destra per Reggio, Msi-Fiamma Tricolore, Forza Italia, Forza Nuova, Fratelli d’Italia-An, Msi-Fiamma Tricolore, Movimento Indignati, Reggio Futura e i ragazzi di Area Briganti hanno così risposto alla totale inadeguatezza politica e gestionale dell’attuale Amministrazione alla quale chiedono con forza un impegno immediato, urgente e quotidiano nei confronti di tutto il territorio reggino". "Non bastano - sottolineano i promotori dell'iniziativa - interventi di pulizia e di manutenzione una tantum e senza programmazione tanto per farsi vedere in giro. Basta andare a leggere i capitolati d’appalto e farli applicare quotidianamente. Per anni la Città è stata vilipesa, irrisa, stuprata, vessata. Reggio non vuole morire di fronte alla politica vile, che si nasconde dietro lo schermo dell'essere democratica mentre nelle stanze chiude accordi con il diavolo. Dopo due anni di commissariamento da parte di quattro burocrati, lautamente pagati dai cittadini, che hanno portato il territorio agli albori della civiltà, i governanti odierni si celano davanti alle loro bugie, alla loro incompetenza. E’ arrivato il tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità di fronte alla Città ed ai Reggini". "Altrimenti - termina il documento - l’unico atto serio che rimane a Falcomatà è quello di dare le dimissioni".

Reggio, avviata la bonifica di Piazza Martiri della Rivolta

"Con lo spirito di Corneliu Zelea Codreanu, sabato scorso, piazza Martiri della Rivolta ha visto i militanti di Alleanza Calabrese, Centro Studi Tradizione e Partecipazione, Destra per Reggio, Msi-Fiamma Tricolore, Forza Italia, Forza Nuova, Fratelli d’Italia-An, Msi-Fiamma Tricolore, Movimento Indignati, Reggio Futura e i ragazzi di Area Briganti, iniziare i lavori di bonifica di quello che uno dei pochissimi spazi verdi che gli abitanti di Gebbione hanno a loro disposizione". Lo si legge in una nota trasmessa dagli organizzatori dell'iniziativa. "Per tutto il giorno - è scritto nel comunicato - armati di rastrelli, picconi, pale, decespugliatori, scope hanno pulito il luogo dedicato a Angelo Campanella, Bruno Labate, Carmine Jaconis, da anni abbandonato all’incuria ed al degrado. Nello stato in cui versava evidentemente non solo non era fruibile, ma era diventato un ricettacolo di rifiuti di tutti i generi, testimoniati da decine e decine di sacchi neri riempiti. Durante i lavori molti cittadini si sono avvicinati manifestando il loro plauso e già dal tardo pomeriggio la piazza Martiri della Rivolta ha iniziato a rivivere con la loro presenza. Continueremo Sabato prossimo dalle ore 10,00 per terminare la riqualificazione totale del sito e con i lavori di pitturazione e la messa a dimora di piantine. Questa è la nostra risposta per mettere alla frusta un’ignavia incosciente con la quale si sta muovendo questa amministrazione nei confronti della Città.
Ribadiamo che Reggio Calabria è la nostra Città. "La difenderemo a tutti i costi - concludono i promotori - mettendo a nudo tutte nefandezze che ci governa sta attuando contra la nostra terra".

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