Focus 'ndrangheta: controlli a tappeto nel reggino

Ancora controlli delle forze dell’ordine nei quartieri Archi, Modena e Ciccarello di Reggio Calabria, nonché in alcune località del territorio provinciale. L’attività, condotta dalla Polizia di Stato, nell’ambito del  piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, ha permesso di eseguire controlli a carico di 275 persone, di cui 47 con precedenti di polizia. Sono stati effettuati 31 posti di controllo e, grazie al sistema “Mercurio” installato a bordo delle auto-pattuglie adibite al servizio di controllo del territorio, sono state controllate elettronicamente 163 targhe di mezzi in transito. Nei diversi contesti operativi, sono state elevate 6 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, 1 delle quali ha comportato il ritiro di una patente di guida, della carta di circolazione ed il sequestro amministrativo del mezzo. Inoltre, è stata effettuata 1 perquisizione, anche alla ricerca di armi. Nell’ambito dello stesso dispositivo, nei giorni scorsi, gli uomini della polizia hanno effettuato numerosi controlli nei comuni di Gioia Tauro e Taurianova.  I servizi effettuati hanno consentito di eseguire accertamenti a carico di 339 persone e 113 veicoli. Sono state elevate 19 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno comportato, rispettivamente, 1 fermo amministrativo ed 1 sequestro amministrativo del veicolo, nonchè 1 ritiro di Carta di circolazione. Nello stesso contesto operativo, sono state denunciate 3 persone in stato di libertà e controllati 93 soggetti sottoposti al regime di detenzione domiciliare e di Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza. Effettuate, inoltre, 8 perquisizioni domiciliari e 20 perquisizioni personali. L’attività ha interessato, anche, i servizi di vigilanza presso le strutture ricettive che ospitano numerosi migranti in ambito provinciale

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Avrebbe agevolato un pericoloso latitante: arrestata una donna

Per procurata inosservanza della pena, una donna di 41 anni è stata tratta in arresto in esecuzione all'ordine di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, su conforme richiesta della Procura distrettuale antimafia. Z.R., di Taurianova, è ritenuta responsabile di aver agevolato il latitante di massima pericolosità Ernesto Fazzalari, 47enne di Taurianova, già inserito nel programma speciale di ricerca e tratto in arresto dai Carabinieri lo scorso 26 giugno. Il provvedimento restrittivo a carico della donna è stato eseguito a Taurianova dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria 

In fuga da quattro giorni: catturato 57enne sospettato di tentato omicidio

 

Intorno alle 13 di ieri 11 settembre, i Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 57 anni,  rintracciato al termine di una fuga durata quattro giorni, in quanto sospettato di essere autore del tentato omicidio di Domenico Maio, di Taurianova, commesso il 7 settembre scorso. L’episodio si era verificato poco prima delle 8 di mercoledì scorso, allorquando l’autovettura a bordo della quale Maio si stava recando al lavoro a San Martino di Taurianova era stata oggetto di alcuni colpi di pistola, esplosi da una persona appostata lungo il tragitto. Nella circostanza, solo grazie alla tempestiva reazione della vittima ed alla sua fuga, i colpi esplosi non avevano raggiunto la persona, ma avevano attinto esclusivamente il mezzo. Le indagini immediatamente avviate avevano consentito in tempi brevissimi di identificare l’autore del gesto in F.G., anch'egli di Taurianova, che però nel frattempo si era dato alla fuga ed aveva fatto perdere le sue tracce. Le serrate ricerche ed i prolungati pedinamenti che ne sono derivati, estesi anche all’area di Reggio Calabria, hanno infine consentito di rilevare nella mattinata di ieri un movimento anomalo della moglie, che lasciava presagire un possibile incontro con il marito in fuga. Il dispositivo così attivato ha quindi permesso di riscontrare che la donna si stava effettivamente recando dal marito: è così che quest’ultimo è stato catturato lungo la Strada Provinciale 1 Gioia Tauro–Taurianova, in Località Cannavà. F.G. è stato quindi tratto in arresto in esecuzione di un Decreto di fermo di indiziato di delitto già emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi, dovendo rispondere dei reati di tentato omicidio, detenzione illegale di arma e porto in luogo pubblico, nonché accensioni ed esplosioni pericolose, tutti aggravati.   Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa circondariale di Palmi.

 

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Brevi di cronaca: due arresti e una denuncia

I Carabinieri hanno tratto in arresto una donna di 54 anni per il reato di furto aggravato in concorso. In seguito ad un controllo eseguito dai militari della Stazione di Polistena, unitamente a personale dell'Enel presso l’abitazione di residenza di G.F., è stata accertata la presenza di un collegamento abusivo alla rete elettrica, che ne consentiva l’illecito consumo. A Taurianova, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà N.S., 50 anni, per detenzione abusiva di armi poiché, all’esito di un controllo, è risultato n possesso di oltre 60 cartucce di vario calibro, illecitamente detenute. A Montebello Jonico, infine, i Carabinieri hanno tratto in arresto L.C., 57 anni, per violazione delle disposizioni in materia di armi, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Dovrà scontare la pena di 4 mesi di reclusione, per fatti commessi a  Roccella Jonica nell’ottobre del 2011.

 

29enne coltivava in casa 14 piante di canapa indiana: arrestato dalla Polizia

Ieri  la Polizia di Stato ha arrestato un 29enne con precedenti di polizia per armi e droga, per il reato di coltivazione di sostanza stupefacente. Gli agenti, a seguito di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di R.M., a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, hanno rinvenuto una serra artigianale, munita di fari, di sistema di aereazione, di misuratore di umidità e temperatura. Da un controllo più accurato, i poliziotti del locale Commissariato hanno rinvenuto, nel sottotetto dell’abitazione, 14 piante adulte di canapa indiana, dell’altezza di circa 1,5 metri ciascuna, coltivate in appositi vasi. Il giovane taurianovese è stato tratto in arresto e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente, accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

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Rubavano energia elettrica: un arresto e due denunce

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un ottantenne ed un ottantaquattrenne per furto aggravato di energia elettrica.  Nel corso di due distinti controlli, eseguiti unitamente a personale tecnico dell’azienda E.n.e.l. presso le abitazioni di A.L. e A.M., entrambi di Taurianova, è stata riscontrata la presenza di manomissioni consistenti rispettivamente in un interruttore posizionato a monte del contatore del primo e nell’installazione di uno shunt alla bobina amperometrica del secondo. A Melito di Porto Salvo, sempre nel Reggino, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto S.S.C., 60 anni, per il reato di furto aggravato poiché, ad esito di verifica presso il suo esercizio commerciale, è stato trovato un magnete posizionato sul misuratore di energia elettrica che ne alterava il funzionamento, non contabilizzando i consumi stimati in 130.000 kw e cagionando un danno alla società erogatrice di circa 30.000 euro. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

 

S'intrufola in casa e violenta una donna: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto, in esecuzione di decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica un uomo di 39 anni, L.C., cittadino rumeno, poiché è risultato responsabile di aver obbligato una connazionale, con violenza e minacce, a compiere e subire atti sessuali, dopo essere penetrato furtivamente nell’abitazione della vittima, a Taurianova. L’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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Rissa nel cortile della scuola: tre arresti, denunciato un minorenne

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre persone e denunciato in stato di libertà un minorenne, tutti compartecipi di una rissa scoppiata nel cortile interno di un Istituto di istruzione superiore. Lo scontro in questione derivava da un episodio precedente, allorquando il minore avrebbe aggredito per futili motivi un suo coetaneo frequentatore dello stesso istituto di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. Il successivo intervento dei tre adulti, intenzionati a tutelare l’aggressione subita da quest’ultimo (per via del loro rapporto di parentela), avrebbe determinato la vera e propria rissa, sedata soltanto dal tempestivo intervento dei Carabinieri che ne sono avveduti proprio mentre stavano tenendo un incontro con gli studenti nell’ambito delle iniziative per la diffusione della cultura della legalità. Solo l’immediata azione dei militari ha infatti impedito che la rissa potesse assumere dimensioni fuori controllo e potesse generare conseguenze peggiori, soprattutto alla luce del fatto che ha avuto luogo all’interno dell’ambito scolastico. All’esito delle attività sono quindi stati tratti in arresto i taurianovesi V.S., 47enne, S.S., 21enne, e G.F,. 26enne. Nei confronti del minorenne è scattata la denuncia. Gli arrestati sono stati associati presso i rispettivi domicili in attesa delle determinazioni dell’A.G., mentre il minorenne è stato affidato ai genitori.

 

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