Mangialavori (Fi): "il ministro Boschi non faccia inopportuta propaganda elettorale in Calabria"

"La prossima presenza del ministro Maria Elena Boschi, in terra di Calabria, non scalderà i cuori della popolazione. Tante le promesse non mantenute. Prima di tutte l’inversione della rotta sull’ormai cronica debolezza dell’intervento statale circa la crisi che investe una delle regioni più povere d’Europa. Sanità, strutture e infrastrutture i deficit principali che questo governo non ha risolto".

Questo l'incipit di una nota vergata dal Consigliere regionale Giuseppe Mangialavori.

L'esponente forzista auspcia, inoltre, " che la programmata presenza del ministro presso le scuole pubbliche non sia occasione di inopportuna propaganda elettorale. Le scuole - aggiunge Mangialavori -sono sedi deputate all’istruzione e alla formazione umana. Non certo tribune politiche. Si è certi che la dirigenza scolastica, forte di un’indiscussa professionalità, saprà vigilare al meglio sul corretto svolgimento dell’incontro".

"Certo - prosegue la nota - la coincidenza con l’ormai prossimo appuntamento referendario è quanto meno sospetta. Anche perché innanzi ai molteplici problemi e alle tantissime difficoltà registrate sul territorio, prima di tutte quella occupazionale, il Governo in carica non ha dimostrato significativa presenza e incidenza positiva in termini di risultati".

"Le criticità registrate nel comprensorio - conclude l'inquilino di Palazzo Campanella - sono ben note. Forse, considerato il primario ruolo dell’ospite nell’azione governativa nazionale, sarebbe opportuno offrire qualche riscontro su come e in che termini superarle".

  • Published in Politica

Lamezia, referendum: Azione identitaria critica la scelta di concedere il salone vescovile

Riceviamo e pubblichiamo:

"In vista della consultazione referendaria è del tutto normale la scesa in Calabria di vari politici nazionali, tutti impegnati a sostenere e spiegare ai cittadini le proprie ragioni, quello che ho trovato decisamente fuori luogo è l’impegno attivo della Chiesa la quale, attraverso la Diocesi di Lamezia Terme, concede il salone vescovile ad un ministro come la Boschi, la quale nella sua azione politica, insieme ad altri suoi colleghi, non ha osservato il rispetto della Dottrina sociale della Chiesa, che dovrebbe essere quella di stare dalla parte dei poveri per come il Vangelo ci insegna e verso il quale lo stesso Papa non smette mai di ricordare. Che la Chiesa partecipi dando il suo fattivo contributo alle vicende ed ai dibattiti politici la trovo assolutamente una cosa normale, quello che stride fortemente è il distacco che questa assume in certe situazioni rispetto al Magistero tradizionale ed alla sua Dottrina.

 Papa Leone XIII scriveva nella sua enciclica che la società moderna stava andando verso un costante progresso dal punto di vista materiale e pertanto sosteneva che questo non poteva essere sufficiente e non bastava, in quanto lo scopo della società doveva essere quello di aiutare l’uomo a perfezionare se stesso nella prospettiva della sua salvezza eterna.

Leone XIII scriveva parole durissime contro quell’ipercapitalismo che oggi impera, “la cupidigia dei padroni e la sfrenata concorrenza che creano povertà, colpiscono gli indifesi operai e l’usura divoratrice continua grazie ad ingordi”.

Oggi il capitalismo è rappresentato dalle varie banche, istituzioni finanziarie e poteri sovranazionali che ordinano ai nostri politici ricette da prescrivere al popolo, non per guarirlo naturalmente, bensì per allungarne sofferenza ed agonia.

Con la Rerum Novarum Leone XIII aprì la strada ad una terza via, anticapitalista ed antimarxista con la quale sancì la superiorità del lavoro sull’economia, tutti insegnamenti ignorati dai governi, specie di quelli degli ultimi vent’anni, nei quali banchieri ne hanno e ne continuano a fare parte e la stessa ministra Boschi ne rappresenta la più vivida testimonianza pratica.

Governi come quello di Renzi che tollera suicidi di gente senza lavoro ormai disperata, migliaia di aborti, matrimoni omosessuali, come può la Chiesa ospitarne un suo rappresentante senza sentirsi in dovere di chiedere allo stesso sul perché di questa condotta politica che va decisamente contro l’insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo?

Oggi quella enciclica e quelle parole scritte da Leone XIII sono ancora più attuali e comprensibili e dovrebbero essere prese in considerazione dalle istituzioni cattoliche e da tutte quelle associazioni che ruotano attorno ad essa . Non si venga a giustificare l’ospitalità alla ministra Boschi con la solita solfa della democrazia, parola nata sette secoli prima della nascita di Cristo in Grecia e l’unica volta in cui viene usata nel Vangelo è applicata per mandare Gesù a morire in croce e liberare Barabba. Oggi la Chiesa più che mai deve porsi come punto di riferimento per i più poveri, cosi come più volte predicato dallo stesso Papa Bergoglio, per dare speranza alla classe lavoratrice, artigianale e soprattutto ai giovani che non vedono un futuro.

Spero vivamente che lo stesso Emerito Vescovo Cantafora, che ha gentilmente messo a disposizione la sala della Diocesi alla ministra Boschi, voglia chiedere conto alla stessa della condotta politica del governo, che certamente è ben lontano dal vero pensiero Cristiano e sociale che deve assurgere a guida per risolvere i drammi dei nostri giorni"

Igor Colombo - Coordinatore regionale  Azione identitaria Calabria

.

Meteo, piogge e temporali per tutto il fine settimana

“Se fino a Giovedì, l'alta pressione delle Azzorre ha protetto l'Italia, soprattutto al Centro-Nord, portando un tempo più stabile e decisamente poco piovoso, questa subirà un nuovo attacco a partire da Venerdì, quando il flusso perturbato Nordatlantico scenderà di latitudine, richiamando venti occidentali che entrando nel Mediterraneo piegheranno dai quadranti meridionali richiamati ad una bassa pressione collocata tra la Tunisia e la Libia”. E’ quanto scrivono gli esperti del sito web ilmeteo.it che, a partire dalle prossime ore, prevedono un netto peggioramento delle condizioni meteo.

 

Nella giornata di oggi, infatti,  i “venti meridionali di Ostro, attraversando il mare si caricheranno di nubi foriere di piogge e temporali”. La perturbazione investirà dapprima la parte settentrionale del Belpaese mentre, a partire da questa notte, la situazione si deteriorerà anche sulle altre regioni che saranno colpite da piogge diffuse e neve sulle aree alpine sopra i 1400 metri.

Il maltempo scenderà progressivamente verso il centro ed il sud investendo in un primo momento la Toscana e successivamente Lazio, Umbria, Sicilia e coste ioniche calabresi.

Da domani, quindi, si registrerà un leggero miglioramento al Nordest, mentre al centro sono previsti rovesci e temporali. Analoga situazione anche sulle coste ioniche di Sicilia e Calabria.

 

Buone notizie, invece, per quanto riguarda le temperature. Grazie ai venti meridionali, infatti, la colonnina di mercurio salirà gradualmente attestandosi di qualche grado sopra la media stagionale.

 

 

Mirabello (Pd), Italcementi: "Polemiche fuori luogo, meglio avanzare proposte concrete"

 Riceviamo e pubblichiamo

"La convocazione del tavolo regionale sulla vertenza Italcementi/Heidelberg Cement relativamente al sito industriale di Castrovillari da parte del Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e dell'Assessore alle attività produttive Carmen Barbalace, ha suscitato qualche polemica, che ritengo personalmente del tutto fuori luogo, in ordine alla presunta esclusione di Vibo Valentia dalla vertenza stessa.

Mi pare pertanto opportuno segnalare che il tavolo regionale del 15 Dicembre avrà ad oggetto di discussione, in un percorso già avviato, a livello nazionale, con il nuovo management aziendale, il futuro e le prospettive del sito produttivo di Castrovillari con particolare ed ovvio interesse a salvaguardare e consolidare le posizioni occupazionali in essere. 

La discussione su Vibo Marina, purtroppo, oggi verte su un piano totalmente diverso, essendo purtroppo l'insediamento produttivo chiuso oramai da tempo.

Suona strano che oggi a sollevare la questione di Vibo Marina, dopo una stagione di governi di centrodestra, sia nella città di Vibo Valentia che alla Regione Calabria, che ha guarda caso coinciso con la drammatica gestione della vertenza Italcementi e con la chiusura dello stabilimento, sia proprio chi ha raccolto l'eredità politica di quella fase disastrosa.

Al silenzio di quegli anni, in cui il Partito Democratico e le organizzazioni Sindacali non erano in così folta compagnia, fa oggi eco un improvviso ma tardivo lampo di passione per la vicenda, che peraltro salutiamo con ovvia soddisfazione e compiacimento.

Verrebbe da chiedersi come mai il collega On. Mangialavori, che si diletta a distribuire giudizi e pagelle sui tavoli regionali e sulla loro efficacia, in questi anni sul tema non abbia mai speso un solo pensiero.

Piuttosto, lasciando da parte le polemiche, sarebbe opportuno che, a partire dall'Amministrazione comunale di Vibo Valentia e dal Sindaco Costa, espressione del centrodestra Vibonese, venisse un utile contributo per riaprire la discussione sulla bonifica e sulla riconversione del sito di Vibo Marina.

A questo proposito, ricordando a me stesso che il Sindaco di Vibo è anche Presidente della costituenda ATO per la gestione del ciclo dei rifiuti, propongo, dando fin da ora la disponibilità del Governo Regionale e degli assessori all'Ambiente ed alle Attività produttive, Rizzo e Barbalace, oltre che del Presidente Oliverio, di riprendere gli esiti dello studio Nomisma verificando i termini e le condizioni di riconvertire il sito, con la possibilità di implementare una piattaforma per il RAE, in un apposito tavolo di concertazione da costituirsi nell'immediato con le organizzazioni sindacali e le rappresentanze istituzionali del territorio.

 

E' evidente infatti che, al netto della propaganda politica, solo dalla discussione di proposte concrete sarà possibile  riavviare un percorso in grado di assorbire le unità lavorative rimaste ancora fuori dai processi di ricollocamento intervenuti a seguito della chiusura dello stabilimento e di dare respiro occupazionale e produttivo ad un territorio che vive da anni una lunga fase di crisi.

Michele Mirabello - Consigliere Regionale della Calabria

 

 

 

  • Published in Politica

Calabria, terremoto: due scosse in provincia di Cosenza

Un terremoto di magnitudo ML 2.5 è stato rilevato, alle 15,17 di oggi, dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa si è sviluppata ad una profondità di undici chilometri in una fascia di territorio compresa tra Cetraro e Belvedere  Marittimo in provincia di Cosenza.

  1. Nella stessa zona, un altro terremoto, questa volta in mare, è stato registrato dall'Ingv alle 6,50 di questa mattina. Originatosi ad una profondità di 52 chilometri, il sisma di stamane ha avuto una magnitudo di 2.2ML

 

A Milano importanti riconoscimenti per il tenore calabrese Raffaele Tassone

Tappa lombarda ricca di soddisfazioni per il tenore spadolese Raffaele Tassone, protagonista, nei giorni scorsi, in due manifestazioni svoltesi nel capoluogo meneghino.

Dopo essere entrato a far parte del novero dei 13 finalisti, provenienti da tutto il mondo, al Concorso lirico internazionale “Salvatore Licitra”, Tassone è stato premiato insieme ad altri quattro concorrenti. L’appezzamento da parte della giuria gli è valsa, inoltre, la possibilità di interpretare la parte di Riccardo, il protagonista dell’opera “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi che sarà rappresentata prossimamente a Parma.

Grandi soddisfazioni, anche, nell’altra manifestazione svoltasi nella “Casa Verdi” di Milano. Nel luogo in cui aveva esordito con la “Messa da Requiem”, il tenore calabrese ha affiancato due artisti del calibro di Armando Ariostini (Baritono)  e Anna Laura Longo (soprano).

 L'esibizione musicale,  svoltasi nel salone d'onore dei musicisti, ha suscitato l’entusiasmo dell’esigente pubblico milanese che ha manifestato grande soddisfazione per l’esecuzione di alcune delle più belle romanze del Novecento italiano.

 Nel corso della serata, al talento di Raffaele Tassone è stato conferito un importante riconoscimento da parte dell'associazione "Lions Club Milano Casa della Lirica".

 Tuttavia, il premio più significativo, molto probabilmente, è stato quello tributato dal tenore Angelo Loforese che, al termine del concerto, ha voluto rivolgere le sue congratulazioni all'indirizzo del giovane artista spadolese.

  • Published in Cultura

Sciame sismico in Calabria, 5 terremoti in appena 3 ore

Cinque terremoti in poco più di tre ore. E’ stata un sequenza sismica impressionante quella che si è abbattuta sulla Calabria nelle ore a ridosso tra il pomeriggio di ieri (domenica 13 novembre) e la notte appena trascorsa.

Il primo evento della serie, il meno forte, è stato registrato dall’Ingv alle 21,26 a Cosenza dove, ad una profondità di 22 chilometri, si sviluppata una scossa si magnitudo ML 1.1.

A distanza di poco meno di due ore, la terra è ritornata a tremare, questa volta in riva allo Stretto.

Ad essere colpita da una vera e propria sequenza sismica è stata la provincia di Reggio Calabria dove, alle 23,13, nelle vicinanze di Scilla, ad appena dieci chilometri di profondità, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un terremoto di magnitudo 2,3.

I sismografi sono ritornati in azione alle 23,27 quando, alla stessa profondità della scossa precedente, si è sviluppato un nuovo evento tellurico di magnitudo ML 1.9

Sedici  minuti dopo, alle 23,43 è stato, invece, registrato l’ultimo terremoto della giornata la cui intensità non ha superato la magnitudo di 1.5 ML (profondità 11 chilometri).

Più forte, invece, la scossa sviluppatasi, a dieci chilometri di profondità, poco dopo la mezzanotte. Alle 00,27 la sala sismica dell’Ingv ha rilevato l’ennesimo sisma, questa volta di magnitudo 2.0 ML.

“Scomparsi 4 milioni di euro per i giovani imprenditori, la Calabria va a rotoli”

"Mentre il rapporto Svimez 2016 certifica che siamo la regione più povera d’Italia, e attesta che in Calabria cresce il numero dei cittadini in condizione di assoluta indigenza, nella Cittadella si fa finta di niente e così nessuno batte ciglio per le notizie delle continue perdite di finanziamenti e persino di fronte al ‘caso’ davvero limite della scomparsa di un bando per 4 milioni di euro che due anni fa era destinato a giovani sotto i 40 anni per avviare nuove iniziative imprenditoriali”.

È quanto afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, aggiungendo: ”L’ultima rilevazione della Svimez lancia un vero e proprio allarme rosso per la Calabria: siamo il fanalino di coda d’Italia e d’Europa, con un Pil pro capite di appena 16.654 euro, per capirci, 21 mila euro in meno rispetto a quello del Trentino Alto Adige. E rischieremmo precipitare ancora più in basso, finendo classificati nel Terzo mondo, se non fosse per i nostri agricoltori che rappresentano con i loro risultati una luce, pur debole, nel buio pesto economico-sociale calabrese”.

Continua Nicolò: ”Nessuno si aspettava certo miracoli all’indomani dei dati inquietanti forniti dalla Svimez. Nessuno poteva pretendere che Oliverio rispondesse con soluzioni pronte e avesse già in tasca i rimedi più appropriati. Però non si è avvertito non diciamo un sussulto ma neppure un fremito che segnalasse un’assunzione straordinaria di responsabilità, né l’annuncio di uno slancio rinnovato”.

“Abbiamo ascoltato nei mesi scorsi un gran parlare – prosegue Nicolò –  un assordante, autocompiaciuto annuncio di una Calabria ‘2.0’, tutta cablata, con internet ad altissima velocità per professionisti ed imprese. Ed invece, come sempre, le reti sono ‘sgarrupate’ e basta un temporale di stagione perchè le aziende e tutte le attività produttive rimangano senza corrente elettrica, senza telefoni e quindi senza internet”.

Ancora Nicolò: “Ha dell’assurdo, poi, e suona particolarmente sconcertante alla luce dei dati Svimez, la notizia dell’incredibile ‘smarrimento’ del bando per 4 milioni di euro di fondi europei che la Regione aveva messo in campo per creare lavoro e che, come è stato efficacemente notato, è ‘scomparso dai radar’ misteriosamente. Erano 4 milioni destinato a giovani sotto i quaranta anni per finanziare nuove iniziative imprenditoriali ma, a quanto pare, invano i partecipanti al bando hanno bussato alla Fincalabra, la finanziaria regionale delegata alla gestione, e poi alla Cittadella per saperne qualcosa.”

“Infine, vogliamo chiarire, per prevenire il solito scaricabarile sulle eterne responsabilità della Giunta precedente, che a quanto se ne sa il bando in questione è uno degli ultimi atti della giunta Scopelliti prima delle elezioni di fine novembre 2014, ma è stato pubblicato sul Burc il 5 dicembre dello stesso anno, quindi nella presente legislatura e dopo l'elezione di Oliverio, quindi le risposte sono di esclusiva competenza della Giunta in carica”.

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed