Cadaveri a bordo di una nave carica di migranti arrivata in Calabria

E' arrivata stamattina al porto di Reggio Calabria la motonave "Fiorillo" che trasportava 224 cittadini extracomunitari. A bordo dell'imbarcazione della Guardia Costiera, purtroppo, pure quattro cadaveri, tre donne ed un uomo. Quando sono stati soccorsi in mare aperto di fronte alle coste libiche stavano tentando di attraversare il Mediterraneo con un gommone che, bucatosi, era prossimo ad affondare. La Prefettura di Reggio Calabria ha coordinato le operazioni messe in atto per assistere e soccorrere i migranti che adesso, secondo quanto previsto dal Piano di riparto allestito dal Viminale,  saranno accompagnati in centri dislocati nelle Marche, in Toscana, Umbria e Veneto.  

In arrivo 120 migranti a bordo di due motovedette della Guardia costiera

Arriveranno fra qualche ora al porto di Roccella Jonica le due motovedette della Guardia Costiera che durante la notte scorsa hanno soccorso in mare aperto 120 migranti. Stavano attraversando il Mediterraneo a bordo di un barcone individuato ad una distanza di quasi 150 miglia dalle coste calabresi. I cittadini extracomunitari approderanno a Roccella a causa dell'impossibilità che siano accolti nelle strutture ad hoc calabresi e siciliane, già al limite della capienza disponibile. 

 

Abusivismo: stabilimento balneare posto sotto sequestro

Ennesimo sequestro di un lido turistico abusivo in Calabria. Questa volta i militari della Guardia Costiera hanno apposto i sigilli ad una struttura che era stata allestita su un'area di 670 metri quadri appartenente al Demanio nel territorio comunale di Marina di San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria. I controlli eseguiti dagli investigatori hanno fatto emergere l'assenza delle concessioni previste dalle norme in materia. Il presunto responsabile dell'illecito è stato denunciato. Un prefabbricato in legno era stato realizzato per fungere da chiosco, attorno ad esso una doccia, 130 metri quadri con pavimento in mattoni e, a ridosso della riva 540 metri quadri occupati da sedie a sdraio e pali per gli ombrelloni. 

Sequestrati acquascooter che scorrazzavano vicino alla riva

Tre acquascooter sono stati posti sotto sequestro dai militari della Guardia costiera di Reggio Calabria nello specchio di mare antistante Scilla. Sono stati i componenti di due pattuglie che si trovavano a riva a notare che le persone alla guida delle moto d'acqua stavano scorrazzando ad una distanza inferiore ai 500 metri dalla spiaggia. E' stato così disposto di inviare due motovedette che hanno eseguito il provvedimento. Nella periferia Sud di Reggio Calabria, invece, a San Gregorio, due diportisti ed un terzo soggetto che conduceva una barca sono stati multati: i primi due perché privi di assicurazione, il terzo in quanto sorpreso a navigare nei pressi della battigia.

   

Barche in difficoltà in mare aperto: soccorse dalla Guardia Costiera

Due natanti in difficoltà sono stati soccorsi da personale della Guardia Costiera che ha operato in mare grazie al coordinamento fornito dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia. Nella prima circostanza, un'imbarcazione su cui si trovavano due individui si è ritrovata con il motore in avaria nello specchio d'acqua antistante Amantea. Il secondo intervento è stato, invece, effettuato a Nocera Terinese dove una barca, anche in questo caso con due persone, è stata rimorchiata e condotta al molo portuale.  

Trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione

I militari della Guardia Costiera, allertati da una persona a bordo di una barca, hanno trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione che, sulla base dei riscontri effettuati nell'immediatezza del rinvenimento, sarebbe stato in mare per un periodo non inferiore alle due settimane. Il corpo senza vita era distante quasi un miglio dalla riva nello specchio d'acqua antistante Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Sono stati già avviati gli esami necessari per individuare le generalità dell'uomo che, con ogni probabilità, è morto annegato. Robusto ed alto intorno al metro e 70, sarà adesso sottoposto all'esame autoptico ordinato dalla Procura della Repubblica di Locri. 

Occupazione abusiva, denunciato titolare di uno stabilimento balneare di Briatico

A specifica domanda della Guardia Costiera non ha risposto positivamente non fornendo la concessione demaniale necessaria per l’occupazione del suolo pubblico e rilasciata dal Comune di competenza. Per tale motivo il titolare di uno stabilimento balneare di Briatico è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo di 180 mq e ha visto sequestrarsi 32 ombrelloni con relativi lettini e sedie a sdraio. Sgomberata quindi l’area interessata, tornata alla libera disponibilità dei bagnanti. I controlli congiunti di Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Carabinieri lungo il litorale di Vibo proseguiranno anche nei prossimi giorni per impedire che le irregolarità alterino la concorrenza e incidano con effetti nefasti sull’economia calabrese.

 

 

La Guardia Costiera sequestra uno stabilimento balneare a Palmi

A seguito di controllo sul litorale palmese, la Guardia Costiera di Gioia Tauro ha fatto emergere che presso uno stabilimento balneare era in atto l'esecuzione di lavori di ristrutturazione e la realizzazione di una rampa in cemento senza la preventiva autorizzazione. È stata riscontrata l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo di complessivi  3.335 mq di cui 1523 edificati a stabilimento balneare e 1832 mq di area asservita. I militari hanno provveduto al sequestro urgente dell'intero stabilimento balneare e al deferimento alla locale Autorità Giudiziaria del titolare della concessione demaniale marittima.

 

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