Coltivava marijuana nella sua azienda: arrestato imprenditore agricolo

E' accusato di coltivazione e detenzione illegale a fini di spaccio di sostanza stupefacenti un imprenditore agricolo 57enne arrestato dai Carabinieri. Perquisendo i cento ettari della sua azienda, a Camini, i militari dell'Arma, supportati dagli uomini dello Squadrone Eliportato "Cacciatori" di Vibo Valentia, hanno scoperto la presenza di diverse piantagioni di canapa indiana. Terminati gli accertamenti, le forze dell'ordine hanno posto sotto sequestro tre chilogrammi di marijuana per i quali era terminato il processo di essiccazione, una bilancia digitale, un macchinario utilizzato per confezionare sotto vuoto le dosi. Sulla scorta di quanto disposto dalla Procura della Repubblica di Locri, L.G. è stato trasferito dietro le sbarre. 

    

  • Published in Cronaca

Reati ambientali nel Vibonese: denunciato imprenditore agricolo

I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia nell’ambito di una serie di controlli finalizzati al contrasto dei reati in materia ambientale hanno denunciato in stato di libertà C.C., 48 anni, imprenditore agricolo titolare di un oleificio sito nella frazione Favelloni di Cessaniti. In particolare i militari delle Stazioni Carabinieri di Cessaniti e Briatico, con il supporto di personale della Sezione Tutela Ambiente della Procura della Repubblica di Vibo Valentia hanno eseguito un accesso ispettivo all’azienda olearia accertando, secondo la loro stessa ricostruzione, che il titolare, attraverso la realizzazione di uno scarico abusivo, sversava le acque reflue di vegetazione direttamente nella fogna comunale. L’interno impianto di molitura è stato posto in sequestro. L’imprenditore agricolo dovrà rispondere del reato di sversamento illecito di acque reflue industriali.

 

 

Falsa documentazione per ottenere sussidi comunitari: indagato imprenditore agricolo

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato una denuncia a carico di un imprenditore agricolo sul quale gravano le ipotesi di reato di falso e tentata truffa aggravata. L'attività investigativa delle Fiamme Gialle di Crotone ha preso avvio da un input partito dall'Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura. Secondo quanto appurato dagli inquirenti, l'imprenditore si sarebbe avvalso di falsa documentazione al fine di ottenere l'erogazione dei sussidi che l'Unione Europea prevede a supporto del comparto dell'agricoltura. Flusso di denaro che in seguito all'indagine in corso è stato interrotto. 

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