Censore e Maida (PD) dispensano ottimismo per il completamento della Trasversale delle Serre

"Il puntuale e scrupoloso lavoro continua a produrre frutti sperati: esprimiamo, perciò, compiacimento per gli impegni concretizzatesi oggi e che vanno in una direzione ben precisa: il completamento di un’opera da cui dipende l’affrancamento e, quindi, anche lo sviluppo e la competitività di una vasta area dell’entroterra calabrese". E’ quanto affermano in una nota il Deputato del Partito Democratico Bruno Censore e il dirigente del Pd, già sindaco di Chiaravalle Centrale Pino Maida. "Non possiamo esimerci dall’esprimere grandissima soddisfazione dinanzi all’avvio dei lavori per l’installazione dei guardrail sul tratto di Trasversale delle Serre Argusto-Gagliato, con contestuale rinforzo strutturale del viadotto 'Gagliato'. Purtroppo – proseguono – niente e nessuno possono celare i ritardi e le inettitudini di chi avrebbe dovuto, già anni or sono, consegnare un'opera pubblica che ha rischiato di diventare il simbolo dell'abbandono al quale è stato lasciato per molto, moltissimo tempo il territorio calabrese, ma adesso – osservano Censore e Maida - i calabresi possono prendere atto che in Calabria la discontinuità rispetto al recente passato si sta manifestando in maniera tangibile e si sta riversando anche su quell'importante opera infrastrutturale qual è la Trasversale delle Serre. Oltre alla legittima soddisfazione, dunque, rivolgiamo un sentito ringraziamento al Capo Compartimento della Viabilità dell'Anas per la Calabria, l’ingegnere Vincenzo Marzi, e al Presidente della Regione Mario Oliverio che, sul caso di specie, basti ricordare il recente stanziamento dei 14 milioni e 400mila euro finalizzati al superamento del Colle Scornari, sta dimostrando, con i fatti, la volontà di muoversi lungo una direttrice chiara e tangibile, in virtù della quale la crescita della nostra terra non è intesa come una mera enunciazione propagandistica. Alle parole, insomma, come testimoniano gli accadimenti che hanno seguito il sopralluogo effettuato ad agosto stanno seguendo i fatti: restiamo convinti – concludono Bruno Censore e Pino Maida - che il lavoro per la costruzione di quest'opera, avviato con passione e responsabilità diversi anni addietro e supportato dalla passione di Sindaci, tra cui spicca quello di Torre Ruggero Giuseppe Pitaro, e altri amministratori locali sarà portato a termine anche e soprattutto grazie al lavoro della Regione Calabria e del Governo Renzi, che lo ricordiamo, con il Piano pluriennale Anas 2015-2019, ha stanziato 349 milioni di euro per il completamento dell’attesa opera, dando così grande impulso al sogno sul quale per molti anni le popolazioni delle aree interne della Calabria hanno poggiato la loro ambizione di svincolarsi da un atavico isolamento". 

 

   

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Insediato il nuovo comitato dell'Ambito Territoriale di Caccia CZ2. Pino Maida eletto all'unanimità presidente

Insediato il nuovo comitato dell’Ambito territoriale di Caccia Cz2. Il presidente uscente, Giuseppe Messina, ha convocato l’organismo nella sede del Comune di Soverato per provvedere all’insediamento del nuovo comitato e all’elezione degli organi. I delegati si sono ritrovati ieri pomeriggio nella sede del Comune di Soverato alla presenza della dirigente provinciale del settore competente, Rosetta Alberto e del consigliere provinciale delegato alla caccia, Marziale Battaglia.
L’ambito territoriale di caccia (A.T.C.) è rappresentato dalla pozione di territorio agro-silvopastorale residuo dedotta la percentuale di territorio destinato a strutture di protezione della fauna e quella destinata a forme di gestione privata dell’attività venatoria, come definiti dalla legge n. 157/92.
E’ sostanzialmente attraverso tale istituto che si realizza la volontà legislativa di programmare l’attività venatoria in sintonia con i principi di conservazione della fauna ed in un’ottica di rispetto degli interessi di diverse categorie di cittadini – contribuenti. L’A.T.C. CZ2 è costituito ai sensi della Legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 recante “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio” e del Regolamento di attuazione degli ATC.
Il territorio della provincia di Catanzaro è suddiviso in due ambiti e nei prossimi giorni è previsto anche  l’insediamento ed il rinnovo degli organi dell’A.T.C. CZ1.
Il presidente uscente Messina ha relazionato sull’attività svolta nel quadriennio concluso, evidenziando che, tra difficoltà economiche e normative, l’ambito ha operato con attivismo e buon senso. Un riconoscimento all’attività del presidente uscente è stata evidenziata anche dalla dirigente Alberto, mentre Marziale Battaglia – che ha portato il saluto del presidente della Provincia Enzo Bruno – ha messo in evidenzia la grande capacità di mediazione dei problemi garantita da Messina. Marziale si è, inoltre, congratulato con tutti i nuovi componenti dell’organismo, invitandoli all’azione unitaria non solo nell’ambito venatorio ma anche nell’azione di valorizzazione e tutela ambientale ritenendo i cacciatori “sentinelle del territorio”. I componenti hanno, quindi, proceduto all’indicazione del presidente per il quadriennio 2015-2019: all’unanimità è stato eletto Pino Maida, già consigliere provinciale e sindaco di Chiaravalle, esperto del settore già componente della commissione Caccia. Maida ha ringraziato per la fiducia accordata, assicurando impegno anche nel procedere con il buon operato avviato da Messina. Eletti anche i suoi vice presidenti: Antonio Giglio e Bruno Mannello, mentre all’unanimità è stato indicato quale segretario Giuseppe Lacroce.

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