Si suicida in Questura con le maniche del maglione

Un trentaquatrenne, di origine marocchina, si è suicidato nella camera di sicurezza della Questura di Reggio Calabria, dove era stato condotto in seguito all'arresto per tentata violenza sessuale, rapina aggravata, danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. L'uomo, privo di documenti ed in forte stato di alterazione, era stato affidato agli agenti della Questura, dagli uomini della polizia municipale che lo avevano fermato a seguito di una segnalazione per rapina e violenza sessuale ai danni di una donna di origine nigeriana. Per togliersi la vita l'uomo avrebbe utilizzato le maniche del maglione come nodo scorsoio. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta.

Ai domiciliari, ma vendeva droga. Arrestato

Pur trovandosi agli arresti domiciliari perché accusato di aver venduto gioielli di provenienza furtiva, Fabiano Giuseppe Morabito, di 22 anni, è stato  nuovamente tratto in arresto con l'accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad eseguire il fermo, i carabinieri della compagnia di Reggio Calabria che hanno trovato il giovane in possesso di 6 grammi di cocaina suddivisa in 23 involucri di plastica termosaldata, nascosti all’interno di una custodia per occhiali. Espletate le formalità di rito, dopo l'arresto, il ventiduenne è stato trasferito presso la casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà.

 

 

 

Calabria: controlli anti Isis, due espulsi

Agenti della Digos e dei commissariati di polizia della provincia di Reggio Calabria hanno portato a termine una serie di controlli finalizzati a contrastare la presenza illegale di cittadini stranieri ed alla ricerca di soggetti ritenuti vicini ad ambienti dell'Islam radicale. I poliziotti hanno effettuato controlli nei confronti di 25 stranieri ed hanno compiuto 12 perquisizioni domiciliari. Al termine dell’operazione, la Questura della città dello Stretto ha emesso due provvedimenti di espulsione a carico di un algerino ed un ucraino che risiedevano illegalmente sul territorio italiano.

Sparano in mezzo alle macchine per meno di 40 mila euro

Non hanno esitato a sparare i malviventi che, questa mattina, nel pieno centro di Reggio Calabria, hanno messo a segno un colpo di quasi 40 mila euro ai danni del titolare di un distributore di benzina che viaggiava sulla sua auto in compagnia della moglie. Secondo una prima ricostruzione, due persone, a bordo di uno scooter e con il volto coperto da caschi integrali avrebbero esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo della macchina sulla quale viaggiava la coppia. Mandato in frantumi il lunotto, le cui schegge hanno ferito la donna, i due criminali si sono fatti consegnare dall’uomo i 37 mila euro frutto degli incassi di giovedì, venerdì e sabato. La zona è stata immediatamente delimitata dalla polizia. Sul posto è intervenuto anche il personale della polizia scientifica per i rilievi del caso.

Tentano di scardinare un bancomat con due bombole di gas

La notte scorsa, utilizzando due bombole di gpl, ignoti, hanno tentato di scardinare uno sportello bancomat del Banco di Napoli, a Reggio Calabria.  Allertati da un passante, i carabinieri, una volta giunti sul posto, hanno constatato che qualcuno aveva collegato le due bombole ad un tubo con l'intento di saturare di gas l'interno del bancomat. Lo scopo era quello di causare un'esplosione con l'impiego di innesco rudimentale. I filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza dell'istituto di credito sono al vaglio dei carabinieri

Trentatreenne finisce in manette per maltrattamenti

Un trentatreenne di origine marocchina è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della moglie e del figlio minorenne. A sporgere denuncia nei confronti dell'uomo, la moglie, di origine moldava che, agli uomini della Polizia di Stato, ha raccontato i particolari delle reiterate violenze che è stata costretta a subire insieme al figlio.

 

Festeggia 106 anni e suona il mandolino

Compleanno ultracentenario a Reggio Calabria, dove, ieri, Girolamo Scaramozzino, ha festeggiato i suoi 106 anni. A portargli gli auguri, anche, il sindaco Giuseppe Falcomatà. Ex ferroviere, con la passione per la lavorazione del ferro, l'allegro nonnino, nonostante la veneranda età, quasi ogni giorno, allieta i tre figli ed i cinque nipoti suonando la pianola ed il suo inseparabile mandolino.

I carabinieri sequestrano armi e droga

Ennesimo sequestro di armi e droga per i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che, nella giornata odierna, con il supporto della Compagnia d'intervento operativo del battaglione mobile di Firenze e dello Squadrone "Cacciatori di Calabria" hanno condotto una vasta operazione nella citta' dello Stretto. In particolare, in un immobile del rione Modena, i militari hanno rinvenuto 5 pistole, munizioni di vario calibro, mezzo chilo di marijuana, 20 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione. Una volta sequestrate, le armi sono state inviate al RIS di Messina che effettuera' gli esami necessari a verificare se siano state utilizzate per compiere qualche episodio criminoso.

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