Catturato Ciccio Pakistan, era nella lista dei latitanti più pericolosi

Questa mattina, a Lisbona, personale dell’unità nazionale antiterrorismo della policia judiciaria portoghese, ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo a carico di Francesco Pelle (conosciuto come Ciccio Pakistan), latitante di massima pericolosità inserito nel programma speciale di ricerca del Ministero dell’Interno. 

L'uomo, condannato in via definitiva all’ergastolo in quanto riconosciuto colpevole dell'omicidio di Maria Strangio (la cosiddetta “Strage di Natale del 2006”, la cui risposta della consorteria avversaria fu la successiva “strage di Duisburg” del 2007), era latitante dal giugno 2019, allorquando, poco prima della sentenza della Corte di Cassazione che ne decretò la condanna definitiva, fece perdere le sue tracce.

Le attività di polizia giudiziaria hanno beneficiato dei canali di cooperazione internazionale attivati dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che da tempo beneficiano dell’assistenza tecnica del progetto I-CAN, una rete internazionale interforze a contrasto di una delle mafie più pericolose al mondo, la ‘Ndrangheta. I Carabinieri del Reparto operativo reggino, con la collaborazione dei colleghi del Gruppo di Locri e della Compagnia di Bianco, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della città dello Stretto, da tempo erano sulle tracce del latitante ed in ultimo lo avevano localizzato proprio nella penisola iberica, dove è stato arrestato in una struttura ospedaliera lusitana.

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