Reddito di cittadinanza: 111 indagati nel Vibonese, sequestrati 900 mila euro

La guardia di finanza di Vibo Valentia ha individuato e segnalando all’autorità giudiziaria 111 persone, perlopiù di nazionalità straniera, accusate di aver indebitamente percepito il Reddito di cittadinanza.

In particolare, le fiamme gialle avrebbero riscontrato una serie di false attestazioni nelle Dichiarazioni sostitutive uniche presentate dai denunciati, i quali, pur non avendo maturato il periodo di residenza richiesto dalla norma, hanno comunicato all’Inps di esserne, comunque, in possesso.

Emblematica, in tal senso, è risultata la posizione di un cittadino extracomunitario che avrebbe percepito il sussidio nonostante fosse residente in un centro di accoglienza. L’importo complessivo delle somme indebitamente conseguite e segnalate all’autorità giudiziaria per l’adozione di provvedimenti cautelari, ammonta a circa 900 mila euro.

Oltre ad essere stati denunciati, i percettori del sussidio sono stati segnalati all'Inps per l’irrogazione delle sanzioni amministrative di revoca e/o decadenza del beneficio e il recupero dell’indebito.

Su richiesta della locale Procura della Repubblica, il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha emesso un provvedimento di sequestro delle somme indebitamente percepite.

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