Atti persecutori ai danni di una giovane del Vibonese, scatta il divieto di avvicinamento
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In occasione della Festa della donna, i carabinieri di Pizzo hanno portato avanti un'azione volta a tutelare la sicurezza di una giovane del luogo che, dopo una serie interminabile di pedinamenti, messaggi pressanti e indesiderati, esausta e spaventata si era vista costretta, oltre che a cambiare le proprie abitudini, anche a lasciare l’abitazione per trovare rifugio da alcuni parenti.
La vittima ha quindi finalmente trovato il coraggio di denunciare tutto ai militari della Stazione di Pizzo, che hanno approfondito la situazione, raccogliendo importanti elementi di prova a carico del presunto autore della condotta persecutoria.
Proprio nella giornata internazionale dedicata alla donna, gli uomini dell'Arma hanno notificato al preseunto responsabile un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Vibo Valentia che impone il divieto di avvicinamento a non meno di 300 metri dall’abitazione della donna e dai luoghi da lei frequentati.
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