Orlando: "La'ndrangheta e'sempre piu' forte al Nord e oltre confine"

"La mafia si è sicuramente indebolita, ma altre organizzazioni criminali come la camorra e la 'ndrangheta si sono rafforzate soprattutto al Nord e oltre i confini nazionali". A dichiararlo, il ministro della giustizia Andrea Orlano, intervenendo alla cerimonia  svoltasi a Palermo per ricordare la strage di via D'Amelio nella quale il 19 luglio 1992 vennero assassinati il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della scorta. "E' fondamentale, quindi, fronteggiare le mafie nelle terre di origine - ha aggiunto - ma anche rafforzare la cooperazione internazionale contro le organizzazioni criminali".

'Ndrangheta: due arresti per riciclaggio di denaro

I Carabinieri hanno arrestato due persone accusate di aver utilizzato diverse aziende del Modenese ed in provincia di Reggio Emilia per riciclare soldi del clan Arena, potente cosca del Crotonese. Un sistema criminale smascherato nel 2010 grazie all'attività investigativa sfociata nell'operazione "Point break” nelle cui strette maglie, in seguito ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bologna rimasero intrappolati sette soggetti. I provvedimenti restrittivi eseguiti oggi sono stati effettuati a Crotone e Modena. In manette Fiore Gentile, che dovrà rimanere dietro le sbarre per 3 anni, 10 mesi e 24 giorni, pena inflittagli perché giudicato responsabile di bancarotta fraudolenta, reimpiego ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. In arresto anche Giuseppe Manica che, invece, sconterà 2 anni, 11 mesi e 24 giorni per reimpiego, emissione e utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti e tentata estorsione. I due sono legati ai sodalizi Pelaggi, attivo a Maranello, e Gentile,  che ha base ad Isola Capo Rizzuto. Il 26 luglio di nove anni fa, inoltre, avrebbero danneggiato, piazzando una bomba, la filiale dell'Agenzia delle Entrate di Sassuolo.

'Ndrangheta, condannato a 30 anni mandante omicidio di un boss

Al termine del processo celebrato con rito abbreviato, il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Milano ha inflitto una condanna a 30 anni di reclusione a carico di Cosimo Giuseppe Leuzzi, considerato un mandante dell'assassinio di Carmelo Novella, avvenuto il 14 luglio del 2008. Delitto in cui, all'ingresso di un bar di San Vittore Olona, in provincia di Milano, fu trucidato a colpi di pistola colui che era ritenuto uno dei personaggi di spicco della 'ndrangheta in Lombardia. Il rappresentante della pubblica accusa aveva richiesto, per conto della Direzione distrettuale antimafia, la pena dell'ergastolo. Sulla base di quanto emerso nel corso delle attività investigative, l'omicidio fu deciso per eliminare un boss che aveva iniziato a progettare il distacco delle cosche che agivano in Lombardia dalle origini rappresentate sodalizi criminali con base in Calabria. 

'Ndrangheta, sequestrato noto ristorante nel cuore di Roma

Personale della Direzione investigativa antimafia ha posto sotto sequestro il ristorante "Il Barroccio", ubicato nel cuore di Roma. Secondo le risultanze investigative, la gestione del noto esercizio commerciale, che si trova nelle vicinanze del Pantheon, in via dei Pastini, sarebbe nelle mani di Salvatore Lania, imprenditore originario di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, tratto in arresto poco più di quattro mesi fa. Il reato contestatogli è intestazione fittizia di beni. Analogo provvedimento aveva interessato due ulteriori locali, riconducibili a parere degli inquirenti al medesimo titolare: "il faciolaro" e "La rotonda. Fino al momento sono stati apposti i sigilli ad un patrimonio, riferibile a Lania, il cui valore ammonta complessivamente ad una somma vicina a 11 milioni di euro. 

 

'Ndrangheta, richiesta condanna a 6 anni per ex "sindaco antimafia"

Condannate Carolina Girasole a sei anni di reclusione: è questa la richiesta che Domenico Guarascio, pubblico ministero nel processo che si sta celebrando davanti al Tribunale di Crotone, ha formulato a carico dell'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto. La parabola di colei che per anni è stata salutata come paladina dell'antimafia ha disegnato una traiettoria deviata nel frattempo verso le accuse di abuso d'ufficio, corruzione elettorale e turbativa d'asta, reati aggravati dalle modalità mafiose.  Il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, inoltre, ha sollecitato il Collegio dei giudici ad infliggere analoga pena nei confronti di Francesco Pugliese, marito dell'ex Primo Cittadino 

'Ndrangheta: 7 arresti, in manette imprenditori ed ex consigliere comunale

I Carabinieri hanno arrestato sette persone che gli inquirenti ritengono essere al vertice del clan della 'ndrangheta Lanzino-Ruà. Destinatari dei provvedimenti restrittivi un soggetto in passato consigliere comunale ad Acri, in provincia di Cosenza, e diversi imprenditori. Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, agli indagati, vanno dall'associazione mafiosa alla corruzione elettorale, dalla concussione all'estorsione, dalla frode informatica all'usura, fino ad illeciti connessi alle armi. Sulla base delle risultanze investigative, l'organizzazione criminale si sarebbe mossa per influenzare la gestione del dipartimento regionale Agricoltura e dell'Amministrazione Comunale di Acri. Scopo delle condotte contestate era quello, sostengono gli inquirenti, di conseguire appalti pubblici.  

'Ndrangheta, operazione Eclissi 2: nella notte 10 arresti dei Carabinieri

Dieci persone sono state catturate dai Carabinieri nell'ambito dell'operazione denominata "Eclissi 2" scattata durante la notte. I soggetti finiti in manette per opera dei militari dell'Arma del Comando provinciale di Reggio Calabria devono rispondere di associazione di tipo mafioso, concorso in detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco anche da guerra e clandestine, concorso in detenzione, vendita e cessione di cospicue quantità di droga e concorso in danneggiamenti aggravati dalle modalità mafiose. Sospettato di associazione mafiosa, è coinvolto anche un soggetto che in passato ha ricoperto l'incarico di consigliere comunale. Quella odierna è l'appendice di un'inchiesta condotta nel novembre di due anni fa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l'indagine ha permesso di far emergere le attività illecite e finanziarie dei clan della 'ndrangheta Bellocco-Cimano e Pesce-Pantano, "custodi" della Locale di San Ferdinando. Nel blitz eseguito nel 2013 erano stato tratti in arresto, fra gli altri, Domenico Madaffari e Santo Cieli, rispettivamente sindaco e vicesindaco. 

 

 

'Ndrangheta, sequestrati ad imprenditore beni per 800 mila euro

Un patrimonio il cui valore complessivo ammonta a 800 mila euro è stato posto sotto sequestra ad un imprenditore 48enne considerato dagli inquirenti organico ai clan della 'ndrangheta di Rosarno Pesce-Bellocco. Destinatario del provvedimento restrittivo Gianluca Favara, che era già recluso n carcere in quanto implicato nell'inchiesta "Ndrangheta Banking", risalente allo scorso anno. Il provvedimento è stato eseguito all'alba di oggi dal personale della Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria sulla base di una disposizione del Tribunale della città dello Stretto. L'uomo, al quale sono stati posti sotto sequestro sia beni immobili che mobili, era stato arrestato anche quattro anni addietro. 

    

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