Furto di materiale inerte dal letto del fiume, 2 arresti e 1 denuncia

I carabinieri forestali delle Stazioni di Melito di Porto Salvo e Bagaladi, nel corso di un’operazione congiunta, hanno arrestato due persone, colte in flagranza di reato, mentre, servendosi di una motopala, prelevavano e caricavano su degli autocarri materiale inerte dal greto della Fiumara Amendolea, nel comune di Condofuri, in piena area demaniale.

I due arrestati, S.T. di anni 38 residente a Condofuri e P.L. di anni 26 residente a Melito di Porto Salvo, entrambi operai incensurati, erano all’opera per conto di un imprenditore della zona, M.A. di anni 49,  che opera nel settore della lavorazione e vendita di materiale inerte. Il 49enne è stato, quindi, denunciato a piede libero sia come mandante sia come ricettatore del materiale.

Nel corso dell'operazione è stata, inoltre, sottoposta a sequestro la motopala usata durante i lavori abusivi, il cui valore è stato quantificato in circa 70 mila euro.

  • Published in Cronaca

Il Corpo forestale sequestra una discarica abusiva

Personale del Corpo forestale dello Stato di Trebisacce e Oriolo ha posto sotto sequestro in località “Pennino” del comune di Amendolara un’area di 5000mq al cui interno è stata rinvenuta una discarica di rifiuti di vario genere (ingombranti, pneumatici, indifferenziati, materiale elettronico ecc). Il terreno sui cui sorge la discarica è di proprietà del Comune di Amendolara ed è sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale essendo ubicato sulla sponda sinistra del torrente “Straface”. Nei primi mesi del 2013, nell’area oggetto del sequestro, erano iniziati i lavori di allestimento di un centro di raccolta dei rifiuti, oggetto di finanziamento pubblico. Pur non essendo entrata in funzione, dalle indagini effettuate, è emerso che, già da una anno, la struttura è utilizzata dal Comune a supporto della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Da diversi mesi nella discarica vengono scaricati rifiuti provenienti dal territorio comunale, senza peraltro minimamente rispettare i requisiti tecnico-gestionali previsti dalle norme che disciplinano la materia. Lo stato igienico-sanitario e di degrado dell’area, oltre alle violazioni di legge riscontrate in materia di gestione dei rifiuti, hanno indotto il personale forestale ad operare un sequestro preventivo d’urgenza. Dopo i primi accertamenti in ordine all’individuazione dei colpevoli, sono al vaglio della Procura della repubblica di Castrovillari gli elementi acquisiti da cui, per adesso, emergerebbe la responsabilità di almeno due persone dell’ente comunale.

Subscribe to this RSS feed