Valorizzazione fagiolo bianco: ad Arena nasce "Comunità Terre Normanne"
L’obiettivo? Chiaramente ambizioso, sicuramente perseguibile e, soprattutto, certamente realizzabile e che trova riscontro in quanto sta avvenendo ad Arena, caratteristico borgo medioevale in provincia di Vibo Valentia, dove su iniziativa della giovane amministrazione guidata dal Antonio Schinella e di un gruppo di giovani agricoltori, è nata “Comunità Terre Normanne”, la prima cooperativa di comunità in Calabria, impegnata nel recupero di una particolare qualità di fagiolo locale, la cosiddetta “Zicca Janca”, la cui semenza, quasi andata perduta, rappresenta oggi la metafora della rinascita di un intero paese, che vuole riaccarezzare i fasti di un antico passato. Dunque, storia, cultura, musica, tradizioni e folklore, voglia di riscoprire il ruolo sociale dell'agricoltura in programmi di sviluppo, cooperazione e integrazione con il coinvolgimento diretto dei richiedenti asilo e rifugiati che da oltre un anno vivono in paese e, infine, il fagiolo bianco tondo Zicca Janca, con il suo unico bagaglio di gusti, sapori e creative idee culiniare: tutto ciò farà da contorno alla terza edizione dello Zicca Janca Fest, organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la “Comunità Terre Normanne” e la locale Pro Loco e che animerà il grazioso borgo da martedì 4 agosto a sabato 8 agosto. Ricco il programma: si partirà, nel pomeriggio di martedì, con il convegno sul tema “Progetto di tutela genetica del fagiolo tondo bianco di Arena (VV), denominato Zicca janca”, che tra l’altro, coordinato da Agrifoodnet s.c.a r.l. di Lamezia Terme, si colloca tra gli interventi previsti dal PSR Calabria 2007/2013. Seguirà, nella centralissima e affascinante piazza, il concerto con Re Niliu, con Ettore Castagna direttore artistico del Paleariza. Ancora tanta musica nei giorni successivi, con l’attesissimo concerto dei 99 Posse in programma per mercoledi 5 agosto, sempre nella centralissima Piazza Gen. Pagano, e con l’Orchestra di chitarre della Calabria del Conservatorio Tchaikovsky, diretta da Enza Sciotto. Sabato 8 agosto l’attesissimo appuntamento con la notte dei Saperi e dei sapori: prima la presentazione del libro “L’oltre che portiamo dentro” di Vincenzo Filardo, poi la degustazione itinerante di prodotti tipici locali tra le caratteristiche viuzze del borgo, iniziativa che nelle due precedenti edizioni ha registrato migliaia di presenze.Dopo l’affascinante spettacolo dei Tamburi di San Rocco, a notte inoltrata, chiuderà la rassegna il concerto con I Malanova.
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