Serre: controlli a tappetto dei carabinieri, sanzioni e sequestri

Intenso fine settimana per i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, che hanno messo in campo tutte le forze disponibili per controllare in maniera capillare il territorio di competenza.

Nel corso dei servizi, cui hanno preso parte tutti i reparti in forza alla Compagnia, sono state effettuate perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi, esplosivi e droga.

Numerosi, anche, i controlli stradali attuati mediante posti di blocco predisposti a Serra San Bruno, Soriano Calabro, Dasà ed Acquaro .

Complessivamente sono state identificate più di 150 persone e controllati 100 autoveicoli.

Durante le attività, i militari hanno elevato 31 sanzioni, per circa 7mila euro, ritirato patenti e sequestrato autoveicoli..

Infine, tre giovani sono stati sorpresi su strada, alla guida di altrettante motocross prive di targa e copertura assicurativa.

Una volta sequestrati i motocicli, gli uomini dell'Arma hanno elevato le contravvenzioni del caso.

 

Furto aggravato e possesso di droga, due persone in manette

Due persone sono finite in manette a Corigliano Calabro, con l'accusa di furto aggravato e detenzione ai fini di spaccio di cocaina e marijuana. 

In particolare, i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato un 31enne, B.N., perchè sorpreso in un supermercato dove aveva appena rubato diversi prodotti alimentari.

Nello zaino dell'uomo, i militari hanno trovato una forma di prosciutto, champagne, salumi e formaggi.

Nel corso di un altro intervento, gli uomini dell'Arma hanno arrestato un 54enne, Damiano Liberato Mollo, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 230 grammi di marijuana, alcune dosi di cocaina, due bilancini di precisione, oltre duemila euro in contanti ed un taccuino sul quale erano appuntati nomi, con associate cifre di denaro da percepire o corrispondere.

Il materiale è stato sequestrato, mentre l’uomo è stato posto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

 

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Controlli dei carabinieri, arresti e denunce

I carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno effettuato una serie di controlli, nel territorio compreso fra Cassano all’Ionio e Corigliano Calabro.

Nel corso delle attività, i militari hanno eseguito decine di perquisizioni, controlli in diverse palazzine con personale specializzato dell’Enel e posti di blocco.

In particolare, a Villapiana, sulla SS 106, i carabinieri della locale Stazione hanno fermato una macchina di grossa cilindrata con tre persone a bordo. Durante la successiva perquisizione personale e veicolare, i militari hanno trovato, nascosta nell’abitacolo, una pistola Beretta calibro 6,35. L’arma, risultata rubata nel 2009, è stata sequestrata, mentre per S.M di 52 anni, F.V, di 41 anni, entrambi di Cassano e per una donna che si trovava con loro, è scattato l’arresto in flagranza per detenzione abusiva di arma da sparo e ricettazione in concorso.

I carabinieri della Tenenza di Cassano hanno, invece, arrestato un 48enne del posto, G.D.C., condannato in via definitiva per un furto commesso nel mese di maggio del 2016. Dopo l’arresto, il 48enne è stato accompagnato nella casa circondariale di Castrovillari, dove dovrà espiare una pena di nove mesi.

Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari, i carabinieri, insieme ai tecnici dell’Enel, hanno controllato delle palazzine nel centro storico di Corigliano, nelle quali sono stati scoperti diversi allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.

In particolare, durante una delle perquisizioni è stato accertato un attacco del tutto abusivo con il quale, un sorvegliato speciale di 38 anni, si era collegato alla corrente pubblica con due conduttori in rame costruiti artigianalmente, al fine di eludere il pagamento dell’energia. L’uomo dovrà rispondere di furto aggravato.

Nelle stesse ore i Carabinieri hanno eseguito alcuni posti di controllo allo Scalo di Corigliano, per controllare il rispetto del Codice della strada.

Contestate numerose infrazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti.

Nel dettaglio, un 40 enne del posto è stato trovato in auto con quattro dosi di marijuana. Per l'uomo, che è stato anche segnalato al Prefetto,  è scattato il ritiro della patente.

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Serre: i carabinieri denunciano sei persone

Proseguono i controlli dei carabinieri nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Serra San Bruno.

Nel corso del fine settimana, i militari hanno controllato circa 50 autoveicoli e identificato poco meno di 90 persone.

Effettuate, inoltre, diverse perquisizioni domiciliari, personali e veicolari.

Durante le attività, sei persone sono state segnalazioni all’Autorità giudiziaria.

In particolare:

  • un 52enne di nazionalità romena, è stato deferito per furto di generi alimentari e minaccia nei confronti di alcuni clienti di un supermarket nel Comune di Soriano;
  • un 55enne di Sorianello, è stato denunciato perchè, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltellino del genere vietato;
  • un 25enne originario di Cessaniti, è stato deferito perché trovato in possesso di un coltellino del genere vietato ;
  • un 20enne di nazionalità nigeriana, e due bengalesi di 27 anni, sono stati deferiti per la rissa avvenuta la notte tra venerdì e sabato nel centro di Dasà, dove i tre sono stati bloccati dai militari e subito soccorsi dal personale del 118. A seguito delle lesioni riportate, valutate le circostanze, i militari hanno deferito i tre cittadini stranieri.

Gli uomini dell'Arma hanno, infine, eseguito una serie di controlli alla circolazione stradale, che hanno permesso di elevare una decina di contravvenzioni per un totale di circa 1200 euro.

 

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Controlli nel vibonese: denunce, contravvenzioni e segnalazioni  

I carabinieri delle Compagnie di Vibo Valentia e Tropea hanno eseguito due servizi di controllo, che hanno interessato i territori comunali di Pizzo e Tropea.

In particolare, nella città napitina, i militari della locale Stazione hanno controllato 30 autoveicoli, identificato 40 persone, sottoposto a perquisizione 7 veicoli e 5 automobilisti, elevato 5 sanzioni al Codice della strada per guida senza cintura, mancata revisione e mancata assicurazione, con contestuale sequestro del veicolo.

Inoltre, un 60enne è stato deferito in stato di libertà per ricettazione, poiché durante una perquisizione sono stati trovati nella sua disponibilità i candelabri rubati il 3 febbraio scorso dalla chiesa dell’Immacolata. 

A Tropea, invece, i militari della locale Compagnia, coadiuvati dal Nil di Vibo Valentia e dal Nas di Catanzaro, hanno controllato due attività.

In particolare, in un bar-ristorante, dove è stato trovato un lavoratore in nero, i carabinieri hanno rinvenuto alimenti destinati al consumo umano (carne e pesce) in cattivo stato di conservazione. Inoltre, nel deposito destinato agli alimenti sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie.

In un altro bar, invece, i carabinieri hanno trovato un lavoratore in nero.

Inoltre, sono state deferite in stato di libertà due persone di 64 e 48 anni, trovate in auto con tre coltelli a serramanico.

Il 48enne è stato deferito, anche, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, poiché già destinatario di provvedimento di diniego di detenzione di armi in genere emesso dalla prefettura di Vibo Valentia.

Durante i controlli, i militari hanno segnalato alla prefettura di Vibo Valentia, quale assuntore di sostanze stupefacenti, uno 36enne, trovato in possesso di 7 grammi di marijuana.

A Drapia, invece, è stato deferito un operaio di 55 anni, accusato di furto di energia elettrica, nonché della detenzione di una pistola a salve, modificata per poter esplodere piccoli razzi.

 

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Racket degli ambulanti: due marocchini e un italiano arrestati per estorsione aggravata dal metodo mafioso

I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, con il supporto in fase esecutiva dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia reggina, a carico di:

  1. Anouar Azzazi, di 34 anni, nato in Marocco e residente a Reggio Calabria;
  2. Abderrazak Azzazi, di 59 anni, nato in Marocco e residente a Reggio Calabria, padre d'Anouar;
  3. Gabriele Foti, di 26 anni, di Reggio Calabria,

tutti ambulanti mercatali residenti nel capoluogo, accusati dei reati estorsione, lesioni personali e illecita concorrenza con violenza e minacce, aggravati dalle modalità mafiose.

Gli arresti giungono al termine di un’articolata attività d’indagine avviata a partire dal mese di ottobre 2017 sotto il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, che ha consentito di documentare ripetuti episodi di minacce, danneggiamenti e percosse perpetrati dagli arrestati ai danni di un altro ambulante, allo scopo di costringerlo ad interrompere la vendita di scarpe all’interno dei mercati rionali di Largo Botteghelle e Piazza del Popolo, nel capoluogo.

In particolare, i tre arrestati, presentandosi come unici detentori del potere di “concedere” la possibilità di operare nell’area mercatale, in quattro occasioni avrebbero aggredito fisicamente l’ambulante, minacciandolo di morte e danneggiandone il banco vendita, giungendo addirittura, nell’ultimo episodio, a investirne la bancarella con un furgone.

In relazione alle modalità esecutive della condotta contestata, ai tre destinatari della misura è stata imputata l’aggravante del metodo mafioso.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale “Panzera-San Pietro”.

Controlli dei carabinieri, sanzioni per 26 mila euro

Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro e della normativa ambientale e agroalimentare, i carabinieri della Compagna di Taurianova hanno sottoposto a controllo alcune aziende che operano nel terrirorio di Cinquefrondi.

In particolare, in un allevamento di ovi-caprini sono stati sottoposti a sequestro 7 ovini privi della documentazione attestante la tracciabilità. L’allevatore è stato sanzionato con una multa superiore ai 3 mila euro.

Inoltre, in una stalla completamente abusiva, i militari hanno sequestrati 46 suini, elevando sanzioni amministrative per un importo di oltre 2 mila euro.

Scoperto e chiuso, anche, un forno abusivo per la panificazione creato all’interno di un garage privato, in violazione delle norme di sicurezza e d'igiene. Sequestrati quasi 90 kg di alimenti ed elevate sanzioni amministrativa per 6.500 euro.

Infine, i carabinieri della Stazione di San Martino di Taurianova, coadiuvati dal Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, hanno deferito in stato di libertà per violazione delle disposizioni di contrasto al lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, il titolare di un'azienda edile che, in un cantiere di Cinquefrondi, impiegava operai sprovvisti di regolare rapporto di lavoro. Al termine del controllo è stata immediatamente sospesa l’attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni per circa 15mila euro.

 

 

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Serre, controlli dei carabinieri: sanzionate due ditte

I carabinieri delle Stazioni di Dinami e Fabrizia, unitamente ai Reparti Specializzati del Nas  e del Nil, hanno sottoposto a controllo alcune aziende attive nei Comuni di Fabrizia, Mongiana e Dinami.

Nel corso delle attività ispettive, i militari hanno rilevato alcune violazioni che sono state oggetto di sanzioni amministrativamente.

In particolare, è stato individuato un mezzo adibito al trasporto alimenti di proprietà di una società operante nel territorio di Dinami, sprovvisto dei minimi requisiti igienici per il trasporto merci. Gli uomini dell'Arma hanno punito la violazione, comminado una sanzione amministrativa di circa mille euro.

A Fabrizia, invece, è stata accertata un’infrazione amministrativa derivante dalla presenza di alcune telecamere di videosorveglianza utili anche al controllo a distanza dell’attività lavorativa dei dipendenti. Per tale ragione è scattata una sanzione di circa 1600 euro.

 

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