Piante di marijuana in un appartamento: un arresto della Polizia

Una piantagione di marijuana è stata individuata all'interno di una camera di appartamento, attrezzata con un impianto per l'innaffiamento e dotata della luce artificiale necessaria. A fare la scoperta sono stati gli agenti della Squadra Mobile di Crotone che hanno tratto in arresto il 46enne A.P., cameriere. L'uomo, senza precedenti penali, è stato ristretto ai domiciliari e deve ora rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una porta in materiale di alluminio chiudeva l'ambiente dentro cui era stata ricavata la serra di piccole dimensioni. Le diciannove piante di marijuana rinvenute dai poliziotti sono state già mandate a distruzione.

Giunta in Calabria un'altra nave carica di migranti

Sono 203, compresi quaranta soggetti non ancora maggiorenni, i profughi che si trovano sulla "Godetia", imbarcazione appartentente all'esercito del Belgio, appena approdata al molo portuale di Crotone. I migranti hanno ricevuto soccorso durante l'attraversamento del Mediterraneo su un barcone trovatosi in difficoltà mentre era nello specchio di mare antistante la Libia. Originari di diversi Paesi, stanno bene dal punto di vista fisico. I rappresentanti delle Forze dell'Ordine sono attualmente impegnati nelle procedure approntate per l'accoglienza, sotto il coordinamento della Prefettura di Crotone che si sta avvalendo anche del prezioso supporto fornito dai miltari  della Capitaneria di porto, e dal personale volontario della Croce Rossa e della Misericordia.

Donna diffamata su Internet: 45enne iscritto nel registro degli indagati

Un quarantacinquenne è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Crotone. L'ipotesi dei magistrati è che si sarebbe reso responsabile di frasi diffamatorie ai danni di una donna. Azioni che si sarebbero concretizzate in un biennio tramite offese inviate su Facebook e con numerose email. Entrambi risiedono nel Crotonese. L'attività investigativa è stata portata avanti dagli agenti della Polizia Postale di Crotone che hanno perquisito alcune abitazioni nel capoluogo pitagorico ed a Cuneo. Le indagini condotte si sono risolte con l'individuazione dei riscontri ricercati dagli inquirenti.

Massimo Drago lascia il Crotone

Massimo Drago non è più l'allenatore del Crotone. E' stato, infatti, risolto consensualmente il contratto che legava l'allenatore alla compagine pitagorica. Al termine della stagione, culminata in una insperata salvezza, il tecnico e la società hanno deciso di comune accordo d'interrompere il loro rapporto. A dare la notizia, è stata la dirigenza rossoblu che in un comunicato ufficiale ha ringraziato il tecnico "per l'impegno, la dedizione e la serietà con cui ha guidato la squadra in questi anni e augura al tecnico crotonese le migliori fortune umane e professionali per il prosieguo della carriera". Massimo Drago, 44 anni, è da circa dieci anni nello staff tecnico del Crotone del quale è diventato allenatore il 27 gennaio 2012. "Auguro a Massimo le migliori fortune professionali nel prosieguo della carriera - ha detto il presidente del Crotone, Raffaele Vrenna - e riconosco l'efficacia del suo operato in questi anni. A margine di un sereno confronto, e dopo aver ribadito il reciproco apprezzamento, abbiamo scelto di concludere anzitempo il rapporto contrattuale e di percorrere strade differenti. Speriamo di poterci incontrare in Serie A".  Drago ha, invece, saluto i tifosi e la società con una lettera aperta nella quale ha ringraziato " tutte le persone che mi hanno dato molto - afferma - in questi quattro anni trascorsi nella 'famiglia' Crotone, anni vissuti intensamente e ricchi di soddisfazioni". Il tecnico ha, inoltre, rivolto i ringraziamenti "più sentiti e doverosi a chi ha creduto nelle mie potenzialità affidandomi la panchina della prima squadra. Ho avuto l'opportunità di crescere e maturare, di diventare allenatore di Prima categoria e di allenare la squadra della mia città, della quale sono stato anche giocatore e di cui sarò sempre tifoso". Archiaviato l'addio di Drago, la società si sta muovendo per individuare il successore. Tutte le piste sembrano portare a Ivan Juric, che in questa stagione ha guidato il Mantova in Lega pro.

Ad un serrese il premio letterario "Franco Loria"

Al prof. Bruno Agostino Tassone, trevigiano di adozione e serrese di nascita, è stato assegnato il 1° premio per la lirica “Tempesta interiore” durante la cerimonia di premiazione della 13^ Edizione del “Premio Franco Loria – Città di Crotone” tenutasi lo scorso sabato 11 maggio, presso l’auditorium dell’Istituto “Pertini” in Crotone,  nell’ambito delle solenni celebrazioni delle Feste Mariane in onore della Madonna di Capo Colonna. Il Premio di poesia voluto dalla famiglia per ricordare il loro caro congiunto, stimato dirigente della sede crotonese della Banca Nazionale del Lavoro e   promotore culturale dedito, in vita, al servizio del prossimo nonché dotato di una carica di umanità che non può non essere trasmessa a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato e alle giovani generazioni e lo si col nobile tema “L’amore come dono di sé, il farsi ‘prossimo’ nei piccoli e grandi gesti quotidiani amando ogni uomo come proprio fratello”. La Giuria, formata dalla stessa signora Loria e dai giornalisti e poeti Mimmo Stirparo e Bruno Tassone col coordinamento di Giorgio Romano e di Lucia Bianchi, ha esaminato le centinaie di poesie pervenute da ogni parte della Penisola. Molti gli Istituti  scolastici calabresi che hanno aderito al concorso letterario. Invece i poeti adulti hanno fatto pervenire i loro componimenti, in forma anonima, da: Breda di Piave (Tv), Taranto, Terranuova Bracciolini (Ar), Serra San Bruno (Vv) Reggio Calabria, Isola Capo Rizzuto (Kr), Monterosso Calabro (Vv), Briatico (Vv), Soverato, Cirò, Cirò Marina, Girifalco (Cz), Crucoli Torretta (Kr), Cinquefrondi (Rc), Lamezia Terme, Torre Melissa (Kr), Siderno,Locri.Per la Sezione Studenti il 1° premio è stato assegnato alla poesia “ Terra rossa” di Abid Abderrahmane dell’I.C. “Cassiodoro – Don Bosco” di Pellaro; al 2° posto “Accogli la mano” di Mariapia Marafioti del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri e 3^ classificata la poesia “È per te” di Marika Marini dell’I.C. “G. Del Fosso” di Rogliano; Menzione Speciale alla poesia “Cos’è l’amore” di Giulitto Romano del Nautico “Ciliberto” di Crotone. Per la Sezione Adulti: 1^ classificata la lirica “Tempesta interiore” di Bruno Agostino Tassone da Breda di Piave (Tv), con  la seguente motivazione “Pur nell’angoscia del quotidiano, è poesia del sogno e della speranza ed anelito di un’umanità migliore. Il poeta ardentemente insegue un sogno che invita al ripensamento dei valori, alla possibilità di riottenere il senso dell’amore. La sua poesia entra negli anfratti della vita e della natura, non sterili, non futili ma ricchi di incontenibile desiderio di arcobaleno”. 2° posto “Alla luna” di Maria Colucci di Crotone e 3^ classificata “A mia nonna” di Mariella Curigliano da Monterosso Calabro. Le liriche sono state premiate, tutte, con una targa personalizzata realizzata dall’ “ Orafo dei Papi” Michele Affidato da Crotone e agli studenti è stata assegnata  anche una borsa di studio. Sono intervenuti alla cerimonia: l’Avv. Peppino Spagnolo Direttore della BNL di Crotone, Mons. Bernardino Mongelluzzi Presidente del Capitolo Cattedrale di Crotone e Rettore del Santuario di Capo Colonna. La famiglia Loria ha voluto ringraziare gli studenti e i poeti adulti che hanno partecipato numerosi e con qualità; la cerimonia è stata intermezzata dai balletti delle giovanissime danzatrici della Scuola “M.Taglioni” di Crotone che hanno eseguito balletti coreografati da Giusy Grande e Pasquale Greco. E come ormai consuetudine, un pensiero alla Madonna di Capo Colonna è stato rivolto dal giurato e poeta Mimmo Stirparo, di origini serresi e nostro collaboratore, con la lirica “A Capo Colonna”: “Di fronte all’antico mare/ fra le pietre che parlano/ di civiltà,/ genuflesso davanti all’amorosa/ Mamma/ in quest’angolo/ lontano dall’effimero della città/ l’anima gode pace/ invano inseguita/ nel vortice di un progresso/ senz’anima.”

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Trecento immigrati bloccano la SS 106

Hanno bloccato la statale ionica 106, all'altezza dell'aeroporto di Crotone, i 300 immigrati, ospiti del centro di accoglienza per richiedenti asilo di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. A dare origine alla protesta, iniziata nelle prime ore di questa mattina, i ritardi lamentati dagli immigrati nel rilascio del permesso di soggiorno, il mancato pagamento del "poket money" ed altre carenze organizzative del centro in cui sono ospitati.

Rivolta nel centro immigrati, deve intervenire la Polizia

 Hanno inscenato una protesta durata fino all'intervento della Polizia. Si tratta di circa 40 minori stranieri ospiti del Centro "San Dionigi" di Crotone. Ad originare la protesta il mancato percepimento del 'pocket money'. Dopo aver bloccato il cancello di ingresso, gli extracomunitari hanno iniziato a lanciare contro il personale e i responsabili della struttura panche, tavoli, sedie, generi alimentari. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato di Crotone e personale del Reparto mobile di Taranto e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale di Cosenza.

A Santa Severina la mosta "Virgo Lactans"

Nell’ambito della seconda edizione delle “Giornate dei musei ecclesiastici”, in programma per il 7 ed 8 marzo, il museo Diocesano di arte sacra dell’antica metropolia di Santa Severina ospiterà la mostra "Virgo Lactans", allestita e curata, in collaborazione con l'Ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi di Crotone - Santa Severina, dall'archeologa crotonese Margherita Corrado. L’esposizione riproduce quella già allestita, nel maggio scorso, nell’Episcopio della città pitagorica, in occasione delle celebrazioni delle feste mariane in onore della Madonna di Capo Colonna. La mostra curata da Margherita Corrado, consta di una serie di pannelli che comprendono la maternità divina nelle arti figurative del mondo antico; origine e fortuna del tipo iconografico della Galaktotrophousa o Virgo Lactans prima e dopo il Concilio di Trento; Il senso delle forme, dei colori e dei gesti; le varianti del tipo tradizionale; le Madonne del latte in Calabria; la Madonna di Capo Colonna e la normalizzazione ottocentesca delle sue immagini ad uso devozionali ed in ultimo, i pannelli che ricordano i danni del 1983 col restauro filologico dell’icona. In occasione della mostra sarà possibile visitare, gratuitamente, il Museo diocesano di arte sacra dell’antica Siberene.

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