Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Accusati di omicidio, due fratelli arrestati nel vibonese

Nelle prime ore di oggi (5 Giugno), nella frazione Monsoreto di Dinami (VV), i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Palmi (RC) su richiesta della locale Procura della Repubblica, due persone.

 A finire in manette sono stati i fratelli Daniele e Giuseppe Matalone, rispettivamente di 27 e 30 anni.

I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio a colpi d’arma da fuoco di Michele Franzé, avvenuto il 9 Gennaio 2014 presso la sua abitazione rurale sita in Contrada Salice nel Comune di Galatro (RC).

I provvedimenti cautelari rappresentano l’epilogo di una complessa attività d’indagine, condotta dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Palmi

Gli arrestati sono figli di Filomena Sirgiovanni, di 51 anni. La donna sarebbe stata legata da una relazione sentimentale con la vittima. I due fratelli sono accusati di concorso in omicidio, aggravato dalla premeditazione e di detenzione e porto illegale di arma da fuoco in concorso.

Le indagini, che si sono avvalse di intercettazione telefoniche ed ambientali, nonché delle escussioni di numerosi testimoni, avrebbero permesso di accertare, quale movente del delitto, l’esistenza di dissidi tra gli indagati e la vittima. Dissidi acuitisi nel periodo antecedente all’omicidio e legati, anche, alla decisione di Franzé di non elargire più denaro in favore del nucleo familiare della donna.

Nel corso delle investigazioni, i carabinieri hanno raccolto numerose prove che collocherebbero i due indagati nel luogo dell’omicidio in un arco temporale compatibile con l’ora del delitto.

 Inoltre, la  verifica delle dichiarazioni rese dai testimoni e l’analisi del contenuto delle intercettazioni, avrebbe permesso agli investigatori di smascherare il piano elaborato dagli indagati per costruirsi falsi alibi. In  particolare, i fratelli Matalone avrebbero tentato di giustificare le tracce di polvere da sparo, rinvenute sui loro indumenti poco dopo l’omicidio, con una battuta di caccia effettuata il giorno prima.

Inoltre, per confutare l’ipotesi investigativa secondo cui i colpi di arma da fuoco diretti verso il Franzè potevano aver investito anche l’assassino, Daniele Matalone, per giustificare una ferita alla fronte avrebbe riferito di essersela procurata a seguito di un incidente sul lavoro occorsogli il giorno precedente all’omicidio. Nonostante i tentativi messi in atto per allontanare i sospetti, i militari sarebbero riusciti a dimostrare  l’infondatezza degli alibi addotti dai presunti responsabili.

Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Vibo Valentia, in attesa di essere sottoposti ad interrogatorio di garanzia.

  • Published in Cronaca

Droga, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno arrestano un 50enne

Prosegue il lavoro di controllo coordinato del territorio dei Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.

Nella settimana appena trascorsa, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad una serie di attività di prevenzione e verifica di carattere straordinario, che hanno interessato i comuni di Serra San Bruno, Soriano Calabro, Arena e Dinami. Al personale della Compagnia di Serra San Bruno si sono, infatti, affiancati i carabinieri della neo-costituita Compagnia di Intervento Operativo di Vibo Valentia, nata proprio per garantire una presenza più efficace dell’Arma su un territorio così difficile.

Tra lunedì 22 e domenica 28 maggio i Carabinieri hanno effettuato oltre 150 controlli alla circolazione stradale, una ventina di perquisizioni per la ricerca di armi e stupefacenti, e hanno tratto in arresto il 50enne Giuseppe Pettè.

L’uomo residente a Dinami (VV) e già noto alle forze dell’ordine per spaccio di sostanze stupefacenti dovrà espiare 10 mesi di reclusione presso il carcere di Vibo Valentia.

  • Published in Cronaca

E' stato rintracciato a Napoli il 22enne scomparso ieri da un paese del vibonese

Gli agenti della polizia ferroviaria hanno rintracciato nella stazione di Napoli il 22 enne scomparso, ieri sera, da Dinami, in Provincia di Vibo Valentia.

Il giovane è stato attivamente cercato dalle forze dell'ordine ed in particolare dagli uomini del Comando provinciale dei vigili del fuoco.

Alle attività di ricerca avviate ieri, hanno preso parte otto unità appartenenti al nucleo Saf (Speleo alpino fluviale), due unità cinofile, due unita specialiste Tas (Topografia applicata al Soccorso), cinque unità operative coordinate dal funzionario di servizio.

Nel corso delle ricerche, è stato perlustrato il fiume Marepotamo e le aree adiacenti dove era stata avvistata la persona scomparsa.

Le operazioni si sono concluse in seguito al ritrovamento del giovane nei pressi della stazione ferroviaria di Napoli.

  • Published in Cronaca

Dinami, Di Bella: “Tra i più attivi nella realizzazione del piano di Protezione civile”

“A nome dell’Amministrazione comunale di Dinami desidero informare la popolazione che il Piano comunale di Protezione Civile è in procinto di essere inserito nel Sistema Centralizzato della Protezione civile della Regione Calabria. Nei giorni scorsi, infatti, il dottor Vincenzo Forgione, responsabile dell’Unità operativa territoriale della provincia di Vibo Valentia, nel corso di una sua visita al Comune di Dinamo ha chiesto ed acquisito gli ultimi dati di aggiornamento del Piano locale, peraltro già presentato alle autorità competenti nel 2012”.

Nino Di Bella, vicesindaco di Dinami, avverte i cittadini e spiega che l’Amministrazione comunale ha da tempo messo in cima alle proprie priorità la massima attenzione sulla previsione di eventuali calamità naturali e come diventa possibile affrontarli  soprattutto se si tratta di terremoto o di dissesto idrogeologico. 

“Il dottor Forgione – aggiunge Di Bella – avvalendosi della sua collaudata esperienza si è fatto carico di far suoi tutti i dati sensibili ed utili per aggiornare il già esistente Piano comunale di Protezione civile di Dinami in maniera tale da poterlo inserire, al più presto nel Sistema Centralizzato della Protezione civile della Regione Calabria. Considerati i rischi naturali la prevenzione non è mai troppa. 

È obiettivo di questa Amministrazione comunale considerare preminente ogni sorta di attenzione nella elaborazione di questo importante strumento che il sindaco, Maria Ventrice, da tempo, ha ritenuto di estrema importanza e certamente in testa agli obiettivi da realizzare da parte dell’Ente nella massima tempestività. 

Prende pertanto corpo l’intuito del nostro primo cittadino che non ha mai smesso di portare all’attenzione delle autorità competenti l’urgenza di dotare un territorio a così alto rischio sismico e idrogeologico di un Piano comunale adeguato ai pericoli che incombono, purtroppo,  anche nella nostra provincia.

Diventa utile ricordare, a tal proposito – conclude - che il Comune di Dinami, per comprovate certificazioni storiche, è stato uno dei primi ad esaminare con grande senso di responsabilità dei suoi amministratori la opportunità ed urgenza di dar vita ad un Piano capace di poter fronteggiare con la massima accortezza e funzionalità i possibili effetti devastanti di una grave calamità naturale, garantendo alla popolazione il più adeguato intervento in vista di un possibile evento catastrofico”.

  • Published in Politica

Dinami: convegno sul cancro del colon rettale

La provincia di Vibo Valentia sarà interessata all’adesione ad un progetto europeo della Casa di Cura Villa dei Gerani, unitamente al San Raffaele di Roma, al Cirm di Milano ed alla Università della Magna Grecia di Catanzaro.

Su questo obiettivo è stato promosso un interessante studio sullo screening del cancro colo-rettale in micro aree, della provincia di Vibo Valentia, ritenute a rischio, in soggetti di età compresa fra 50 e 72 anni.

Lo studio verrà condotto in numerosi comuni divisi in aree pedemontane, marine ed aree dove esiste una ipotesi che possano essere stati interrati rifiuti tossici.

Lo screening, volontario, è gratuito. E’ esteso, come detto, a tutta la fascia di cittadini dei comuni coinvolti con età compresa fra i 50 e 72 anni, mentre i congiunti di primo grado di pazienti che hanno avuto un cancro del colon retto dovranno effettuare lo screening in età inferiore di almeno 10 anni.

Il Progetto verrà presentato domani alle ore 10, al Centro di Aggregazione Sociale di Melicuccà di Dinami, in provincia di Vibo Valentia da dove avrà inizio la ricerca ed ospiterà il meeting sul tema:”Lo screening del colon retto in soggetti a rischio”.

Il meeting, aperto ai cittadini, è patrocinato dal comune di Dinami e si svolgerà sotto gli auspici delle Delegazione del  Sovrano Militare Ordine di Malta, dell’Azienda Sanitaria Provinciale,  dell’Ordine dei Medici di Vibo Valentia e della Fimmg che rappresenta i Medici Generalisti pronti ad offrire un contributo fondamentale alla efficacia dello studio.

Con questa iniziativa, la Casa di Cura Villa dei Gerani, si pone nella provincia, quale Centro di riferimento  per lo studio, la diagnosi e la terapia del cancro colorettale, aderendo di fatto alle campagne nazionale e regionali per la prevenzione di questa malattia.

Presiederanno Maria Ventrice, sindaco di Dinami e Soccorso Capomolla, direttore sanitario di Villa dei Gerani.

Modereranno Agostino Scozzarro ed il giornalista  Giuseppe Sarlo 

Previsto un breve indirizzo di saluto di Antonio La Gamba, della Casa di Cura Villa dei Gerani,  di Frà Ignazio Toraldo di Francia Cappellano Professo della Delegazione Granpriorale del Sovrano Militare Ordine di Malta, Antonino Maglia Presidente dell’Ordine dei Medici e Nazzareno Brissa Segretario provinciale della Fimmg.

Coordinerà Agostino Scozzarro, del dottorato di ricerca in robotica e tecnologie informatiche in chirurgia all’Università di Tor Vergata, a Roma.

Saranno relatori lo stesso Soccorso Capomolla  su “Definizione di un algoritmo per la determinazione del rischio ambientale ed alimentare nella manifestazione del cancro del colon retto”; Bernardo Toraldo, direttore relazioni esterne della Alfa Wassermann di Roma,  su “La preparazione intestinale ottimale”;  Cristina Grossi, dell’Uoc di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale di Albano Laziale, su “La colonscopia di qualità”e Cesare Hassan, dell’Uoc di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’ospedale Regina Margherita di Roma, su “Possono le tecnologie avanzate ridurre il rischio di diagnosi errate?”.

La discussione con l’ Auditorium è affidata a Vincenzo James Greco, primario dell’Unità operativa di chirurgia a Villa dei Gerani.

 

 

Paura a Dinami: due anziani picchiati e rapinati in casa

Intorno alle 21:10 di ieri sera, in località Umbro, a Dinami, nel Vibonese,  i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, unitamente al personale della locale Stazione Carabinieri di Dinami, sono intervenuti presso l’abitazione di due pensionati, C.P., 92 anni,  e M. G., 82 anni. Alle 20:50 circa due individui, travisati da passamontagna, approfittando della visita del loro nipote, C.D., 25 anni, con violenza, si sono introdotti all’interno della loro abitazione dove, dopo averli legati e picchiati, si sono fatti consegnare la somma di 3.000 euro, dileguandosi poi a bordo di un’autovettura di marca, modello e colore sconosciuti. Gli anziani, che hanno dovuto dare ricorso a cure mediche, hanno  riportato contusioni ed escoriazioni multiple su braccia e gambe e sono stati giudicati guaribili in 7 giorni.

Ministro Alfano il 4 maggio a Dinami per inaugurare il Centro di aggregazione sociale

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, alle 11 di mercoledì 4 maggio, sarà a Melicuccà, frazione del Comune di Dinami, all’inaugurazione del Centro di aggregazione Sociale, realizzato in via Rossini. A darne notizia è stato  il sindaco Maria Ventrice, confermando che il massimo responsabile del Viminale sarà accompagnato  dal sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile. Ad accogliere Alfano nella provincia di Vibo Valentia, oltre al senatore Gentile, saranno lo stesso sindaco Ventrice e Franco Cavallaro, attuale Segretario generale della Cisal e in passato sindaco di Dinami, all’epoca ideatore del Progetto "Legalità nella Vale del Marepotamo" che ha condotto alla creazione del Centro di aggregazione sociale. Quest’ultimo è stato realizzato nell’ambito del Pon Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007/2013 che ha il compito di diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizie e legalità per i cittadini e le imprese, contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore persuasività e rilevanza dei fenomeni criminali e all’incremento della fiducia da parte della cittadinanza e degli operatori economici. Il sindaco Ventrice ha espresso la sua più viva soddisfazione e quella dell’Amministrazione al ministro Alfano per aver accolto l’invito ad inaugurare la struttura. "La ricorrenza – ha detto Maria Ventrice, tra l’altro, in sede di annuncio dell’evento –  rappresenta un momento di grande orgoglio per il territorio perché la presenza del ministro Alfano, oltre a costituire un segnale di forte testimonianza alla Calabria che cambia, conferma, ove ve ne fosse bisogno, la sempre più significativa presenza dello Stato nelle zone più calde e penalizzate della realtà vibonese.    La visita di Angelino Alfano, che non ha mai messo in secondo piano la sua straordinaria attenzione per la nostra regione, è molto attesa".  Siamo certi - ha asserito il sindaco - che la provincia vibonese coglierà la circostanza per manifestargli tutto il suo apprezzamento per la intelligente e coraggiosa azione svolta giornalmente a tutela della sicurezza del Paese". Il Centro di aggregazione sociale di Melicuccà di Dinami è stato realizzato mediante il recupero di un edificio di proprietà pubblica. I locali sono stati adibiti alla funzionalità di un gruppo di laboratori: da quello informatico a quello della creatività, da quello linguistico a quello del cortometraggi e cineforum. E’ anche dotato di una adeguata sala per conferenze e attività culturali e artistiche.   

 

Vento violento, uliveti distrutti e campagne senza energia elettrica: i disagi di Dinami

Alberi abbattuti, tetti delle case scoperchiati, rischi per le persone. Giornata difficile anche a Dinami, dove il forte vento ha procurato più di un timore alla popolazione. Particolarmente colpite le zone di Monsoreto e Melicuccà con uliveti distrutti e arbusti vaganti per le strade. Crollato a terra un lampione, che è stato messo in sicurezza dai lavoratori del Comune. Alcune zone di campagna sono rimaste senza corrente elettrica per diverse ore.

Subscribe to this RSS feed