Battaglia: "Lavori Anas cambieranno volto della porta d'accesso a Reggio"

"Esprimo personale soddisfazione per la tempestività con cui il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria che vedranno presto ammodernato - grazie all’imminente attivazione della gara d’appalto - il tratto ricompreso tra gli svincoli di Campo Calabro e Santa Caterina dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria”. E’ il commento del consigliere regionale del Pd, Domenico Battaglia che ha manifestato “il suo apprezzamento per l’intervento infrastrutturale che consentirà di rinnovare, nel suo ultimo tratto, la principale arteria di collegamento viario con la città dello Stretto. Un’opera strategica, resa possibile grazie alle economie scaturite dai lavori del Macrolotto 6 per un importo complessivo di 58 milioni di euro, che cambierà il volto del tratto autostradale che è porta d’accesso alla città di Reggio Calabria, con immediate positive ricadute sul diritto alla mobilità, sui processi produttivi ed economici e sul turismo, passaggi fondamentali per lo sviluppo dell’Area dello Stretto e della Città Metropolitana su cui punta l’attuale maggioranza di Governo guidata dal presidente Oliverio”. “Nove chilometri - ricorda il consigliere regionale - che si sviluppano all’interno del tessuto urbano e che saranno ammodernati attraverso consistenti lavori di messa in sicurezza tra cui la sostituzione delle barriere esistenti, della segnaletica orizzontale e verticale, degli impianti di illuminazione degli svincoli. Ed ancora, il rifacimento delle opere di regimentazione idraulica, il risanamento della soletta degli impalcati e dei giunti, la ripavimentazione della piattaforma stradale con asfalto drenante e l’installazione di pannelli fonoassorbenti per la mitigazione acustica. Tutti interventi all’insegna dell’innovazione e delle più moderne tecniche di ristrutturazione che, mi auguro saranno realizzati con il minor disagio per gli utenti” - evidenzia Battaglia. “Confido nella pronta esecuzione dell’opera, così come già avvenuto per il progetto esecutivo e per la predisposizione degli atti propedeutici alla gara d’appalto, passaggi amministrativi e burocratici che attestano l’efficienza e l’efficacia dell’azione messa in atto dall’Anas e da tutti i soggetti compartecipi del progetto” - ribadisce l’esponente del Consiglio regionale. “Rivolgo infine un appello ai vertici dell’Anas - conclude il consigliere Domenico Battaglia - perché adottino, per ragioni di sicurezza, tutte le misure necessarie al fine di un immediato completamento dei lavori di manutenzione straordinaria della tangenziale autostradale fra gli svincoli di Spirito Santo e Cardinale Portanova in entrambe le direzioni. Tutto questo alla luce dei rallentamenti e delle lunghe code che permanentemente si creano, impedendo, in caso di necessità, alle ambulanze e agli automobilisti, l’accesso immediato agli Ospedali Riuniti”.

Battaglia: "Preservare i gruppi appartamento"

“Serve assolutamente preservare e custodire la virtuosa esperienza dei ‘gruppi appartamento’, patrimonio prezioso, figlio di una felice intuizione dell’indimenticabile sacerdote Don Italo Calabrò, che in Calabria, dal 1978 ad oggi, ha permesso a tanti giovani in difficoltà, di crescere in un ambiente sano ed in un clima di affetti e serena familiarità, salvandoli dal rischio-devianza, dalla povertà e dall’emarginazione e sottraendoli ai tentacoli di una criminalità sempre in agguato”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd, Domenico Battaglia nel corso di un incontro, a Palazzo Campanella, richiesto dall’Unci (Unione nazionale cooperative italiane) della Calabria, per discutere, alla presenza del dirigente generale delle Politiche sociali della Regione, Antonio De Marco, “delle criticità economiche che attanagliano il comparto e che lasciano presagire rischi per la stessa sopravvivenza delle strutture”. “I gruppi appartamento sono espressione di una fetta importante dello Stato sociale in Calabria ed attorno ad essi si sono formate importanti professionalità che non possiamo permetterci di disperdere”. E’ quanto ha ribadito il consigliere Battaglia alla delegazione rappresentata da Coop Marzo 78, Coop Centro Giovanile Pilati, Coop Nuova Speranza, Cooperativa Comunità Giovanile e Cooperativa Focolare. Secondo l’esponente del Pd in Consiglio regionale: “Occorre individuare un sistema strutturale di sostegno economico ai gruppi appartamento con il riconoscimento dello status di struttura specialistica, in controtendenza alla politica che, negli ultimi anni,  ha visto un poderoso taglio del fondo sociale regionale che ha tolto linfa e sicurezza ad un settore per il quale, a prescindere dalla crisi contingente, non sono ammissibili compressioni di spesa.  Si tratta infatti di strutture alternative che servono una nobile causa: offrono risposte educative e opportunità di reinserimento familiare e sociale a quanti vivono condizioni di debolezza e ai minori in difficoltà”. Ad avviso del consigliere Battaglia, “Non giova poi il fatto di aver trasformato la convenzione che li disciplina, da triennale ad annuale, nè tantomeno il ritardo dei pagamenti da parte della Regione Calabria che genera, inevitabilmente, problemi gestionali di non poco conto per tutte le strutture e il loro personale”. A conclusione dell’incontro “è stato ribadito un impegno concreto perché la Regione sani le carenze di ordine burocratico e affronti tutte le criticità esposte nell’ambito del Tavolo, da essa già istituito ed al quale l’UNCI Calabria, apprezzabilmente prende parte in prima linea e non solo per le proprie associate ma per l’intero movimento cooperativo che attualmente è al collasso”.

 

Reggio, Battaglia ringrazia Falcomatà e Delfino per l'intitolazione dell'aula consiliare al padre

“Ringrazio il sindaco Giuseppe Falcomatà, il presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino, i capigruppo consiliari ed i consiglieri tutti perché, con la scelta di intitolare  a mio padre, Piero Battaglia, l’aula del Civico consesso di Reggio Calabria, ne hanno riconosciuto  il grande impegno, la dedizione e passione fino al punto da farne un patrimonio comune”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia in vista della cerimonia di intitolazione all’onorevole Piero Battaglia, già tre volte sindaco di Reggio Calabria, dell’aula consiliare del Comune prevista per domani, sabato 23 maggio. “Operando nell’esclusivo interesse della città, rappresentando e difendendo i diritti dei cittadini reggini, senza pensare se ci fosse un prezzo da pagare, portando nel cuore la sua gente anche dagli scranni di consigliere regionale e vicepresidente della Giunta – sostiene Battaglia -  mio padre mi ha trasmesso il valore autentico della politica quale servizio alla collettività. Questo progetto basato su valori umani prima ancora che su atti politici,  è diventato per me insegnamento sul campo, giorno dopo giorno, per ritrovarlo adesso nella mia nuova veste di consigliere regionale, arricchito di una testimonianza importante e di quel senso di responsabilità che un figlio deve sempre al padre per onorarne al meglio la memoria”. 

 

 

 

Battaglia (Pd) scrive ad Oliverio ed al commissario Scura

Il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia chiede “che vengano accreditate alle Aziende sanitarie provinciali le somme necessarie a copertura del saldo per l’anno di competenza 2010 riguardo le provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie”. La richiesta è contenuta in una missiva indirizzata al presidente della Giunta Oliverio ed al Commissario di Governo alla Sanità Scura e riguarda i soggetti che non hanno ancora ricevuto il saldo di quanto dovuto sulla base della legge regionale 29 marzo 1999, modificata da quella del 26 giugno 2003, n.8. “Vorrei ricordare –spiega Battaglia- che la Regione Calabria aveva assunto a proprio carico oneri assistenziali connessi a patologie ed interventi di particolare importanza effettuabili esclusivamente in strutture sanitarie fuori Regione. La Giunta Regionale , con proprio atto deliberativo del 21 maggio 2002 n. 444, aveva disposto che l’erogazione delle provvidenze in questione avvenisse da parte delle Aziende sanitarie fino alla concorrenza della somma loro assegnata dalla Regione, senza utilizzare le risorse a disposizione delle Aziende medesime sul Fondo sanitario regionale. Con decreto dirigenziale n. 2119 del 15 febbraio 2013 del Dipartimento ‘Tutela della Salute e Politiche Sanitarie, è stata liquidata – aggiunge Battaglia- in favore delle 5 Aziende Sanitarie provinciali la somma complessiva di Euro 997 mila da ripartire agli aventi diritto nella misura del 55% di quanto per ciascuno rendicontato nell’anno 2010. Ma, a distanza di due anni, i soggetti interessati non hanno ancora ricevuto il saldo di quanto dovuto e, per tali motivi, l’invito è a voler predisporre tutti gli atti necessari affinchè l’importante partita possa arrivare a soluzione definitiva”.

Battaglia: "Legge ad hoc per valorizzare l'Area dello Stretto"

“All’accordo politico-istituzionale tra i Consigli regionali di Calabria e Sicilia per la valorizzazione dell’Area dello Stretto, occorre dare solide basi legislative con il supporto di competenze tecnico-scientifiche. E’ questo l’impegno - afferma il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia - che intendiamo assolvere, riempiendo di contenuti la proposta condivisa sia dal presidente dell’Assemblea siciliana Ardizzone che dal presidente del Consiglio calabrese Scalzo”. Aggiunge Battaglia: “L’Assemblea regionale siciliana ha già provveduto, come ha spiegato il presidente Ardizzone nel corso dell’incontro che abbiamo avuto a Reggio, a dotarsi di una legge ad hoc. Stessa cosa - integrata con le peculiarità del territorio calabrese - dobbiamo fare qui in Calabria col massimo coinvolgimento dei soggetti interessati. Nutro - spiega l’esponente del Pd - molta fiducia e trovo che sia ottima l’idea d’individuare Palazzo Campanella quale sede di un ‘tavolo istituzionale’ interregionale supportato da competenze riconosciute, che valorizzi i punti di forza dell’Area dello Stretto ed affronti, non più con approccio episodico e dispersivo ma con l’intento di fare sistema, le tante criticità che non consentono all’Area metropolitana istituita dalla legge Delrio di trasformarsi da utopia in realtà. Mi sono fatto promotore di questa che ritengo essere un’iniziativa formidabile, perché ritengo che in Calabria occorra uscire dall’indeterminatezza, fare squadra e puntare alto. Aver deciso, da parte del presidente Scalzo e del presidente Ardizzone, di costituire una ‘cabina di regia’ sul groviglio di questioni orografiche, logistiche, economiche e sociali che interessano l’Area metropolitana Reggio-Messina, segna una netta discontinuità col passato e può aiutare sia i 97 comuni e le sei aree molto diverse fra loro (urbana dello Stretto, tirrenica, Piana di Gioia Tauro, ionica, grecanica, aspromontana) della provincia reggina che tutte le realtà che insistono sulla sponda siciliana, a compiere una seria ricognizione delle cose da farsi con sollecitudine e a pervenire ad un cronoprogramma da realizzare col coinvolgimento del Governo, del Parlamento e del sistema imprenditoriale pubblico e privato”. Ancora Battaglia: “Si è aperta un’occasione innovativa, sia dal punto di vista del metodo, non più un insieme variegato di soggetti che si relazionano ognuno per sé con le istituzioni nazionali ma due Regioni che alzano il tiro sulle emergenze di questa parte del Paese e, insieme ai sindaci di Reggio e Messina, si pongono come protagonisti dello sviluppo. Se è vero, come asserisce il presidente della Svimez Adriano Giannola che per il rilancio del Mezzogiorno servono politiche forti, è anche urgente che il Mezzogiorno, attraverso le sue istanze politiche e sociali, riacquisti capacità programmatoria, utilizzando, ad incominciare dall’Area dello Stretto, adeguatamente i fondi comunitari. Il Mezzogiorno è in crisi - conclude l’esponente del Pd - e deve accelerare la spesa, ma se vogliamo che diventi il punto focale dello sviluppo italiano e che i fondi ad esso destinati non siano dirottati altrove, dobbiamo puntare l’attenzione su pochi ma strategici progetti come la realizzazione dell’Area metropolitana dello Stretto”. 

 

Porto Gioia Tauro, Battaglia (Pd): " Snodo strategico per il sud"

“E’ la notizia che attendevamo. Il ritorno di Maersk nel porto di Gioia Tauro ed il ripristino del collegamento ferroviario sono i segnali tangibili della ripresa economica del Mezzogiorno e di un rinnovato interesse per il primo scalo italiano di transhipment che oggi è deciso a giocare appieno tutte le sue carte per divenire piattaforma di riferimento e snodo strategico per il Sud delle reti commerciali”. E’ questo il commento del consigliere regionale Mimmo Battaglia (Pd) che “apprezza gli sforzi congiunti diretti a restituire piena funzione e centralità all’hub calabrese in una prospettiva di ambizioso riposizionamento dello scalo più grande del Mediterraneo”. “Convinta adesione alle politiche messe in campo dal presidente Oliverio che ha inserito Gioia Tauro tra le priorità della sua agenda e che oggi può a ragione dire di avere incassato un grande risultato che spezza una situazione di oltre due anni di immobilismo” - afferma Battaglia. “Rilevante in questa operazione di rilancio del porto di Gioia Tauro - sottolinea l’esponente del Pd - anche l’impegno del presidente dell’Autorità portuale ing. Giovanni Grimaldi che ha operato con tutti i soggetti coinvolti sempre nel segno del dialogo costruttivo e della leale collaborazione”. “Queste novità  - che contribuiscono a delineare scenari assai incoraggianti - ci auguriamo fortemente, possano segnare una autentica svolta per la crescita del porto, dell’area pianigiana e della Calabria intera. Lo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ferroviario; l’incentivazione dei collegamenti di corto e medio raggio, sia intraregionali che interregionali sono i presupposti affinchè lo scalo gioiese possa esprimere le sue potenzialità, finora in gran parte inespresse. Oggi  ci sono tutti i presupposti per creare una piattaforma logistica avanzata, integrata con la rete dei trasporti. Per questa via - conclude Mimmo Battaglia - Gioia Tauro riacquisterà - potenziandolo in prospettiva - il suo naturale ruolo di hub strategico nel transhipment dell’intero Mediterraneo”.

Battaglia (Pd): Il Governo vigili sull'Omeca

 “Chiediamo al Governo nazionale di vigilare con fermezza sul mantenimento dei livelli occupazionali delle ex Officine Omeca di Reggio Calabria, tenendo fede all’impegno che il Premier Renzi ha assunto in occasione della sua visita in riva allo Stretto allo stabilimento di Torre Lupo, uno dei gioielli industriali del comparto metro-ferroviario”. A poche ore dall’ufficializzazione dell’accordo raggiunto tra Finmeccanica e Hitachi per la cessione di Ansaldo Breda e Ansaldo Breda Sts, il consigliere regionale del Pd Mimmo Battaglia “rilancia la necessità di continuare a dare certezze alle centinaia di lavoratori di uno stabilimento che ha occupato le prime pagine dei giornali per l’eccellenza della produzione e per l’alta professionalità delle maestranze. Se così non dovesse essere, stigmatizza Battaglia, la compressione dell’occupazione aprirebbe al pericolo di una esplosione sociale a danno della città e dell’intera provincia reggina. Ben 500 infatti  le maestranze interessate compresi i lavoratori interinali; 700 complessivamente i lavoratori, se si considera anche l’indotto”.“Occorre dunque allontanare le ombre che si addensano sul futuro di un sito che resta una delle poche eccellenze produttive della già gracile realtà economica reggina. Una struttura - sottolinea Battaglia - che ha raggiunto livelli di produttività e di qualità del prodotto in linea con gli standard delle aziende più avanzate d’Europa”. L’esponente politico alla Regione evidenzia come “siano già in atto le commesse per la Metro Expo. Tutte le carrozze che verranno impiegate nelle nuove linee a Milano in occasione dell’Expo 2015 saranno made in Reggio Calabria; così anche le commesse di materiale rotabile e ferroviario per Copenaghen, Taipei, Honolulu e Lima. Dati che attestano come le produzioni delle Omeca di Reggio Calabria siano apprezzate in tutto il mondo”. “Rinnoviamo con forza dunque l’appello alla politica affinchè - conclude Mimmo Battaglia - al di là della proprietà e delle sue ragioni, di concerto con i sindacati, riporti al centro dell’agenda per il Sud, il rilancio del settore industriale e ci auguriamo che l’investimento di questo colosso industriale in Calabria sia proficuo e annunciatore di speranze anche per le nuove generazioni”.

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