Focus 'ndrangheta: massicci controlli della Polizia di Stato a Reggio Calabria

Continuano, senza soluzione di continuità, i controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, estesi all’intero territorio di Reggio Calabria.

Nel corso dell’ultimo mese, sono stati effettuati numerosi controlli alla circolazione stradale presso le principali arterie della periferia nord, in particolare presso il quartiere di Archi CEP. Il medesimo sforzo operativo è stato dispiegato anche, in località Arghillà, Gallico, presso il popoloso quartiere di Ciccarello, nei rioni Modena e Marconi, nonché presso le centralissime piazze cittadine Garibaldi e Sant' Agostino.

Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa di numerosi agenti della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, impegnati anche in attività di vigilanza dinamica, supportati dal personale specializzato del Gabinetto regionale di polizia scientifica che ha documentato l’intera attività operativa.

Nel corso della attività sono state sottoposte a controllo 1139 persone, di cui 126 pregiudicate. Gli accertamenti hanno riguardato, inoltre 636 veicoli.

Nei diversi contesti operativi, sono stati effettuati vari posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica, nonchè elevate 18 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, sette delle quali hanno comportato sanzioni accessorie, quali il sequestro amministrativo di due veicoli ed il ritiro di quattro carte di circolazione ed una patente di guida.

Sono state effettuate, inoltre, quattro perquisizioni personali anche finalizzate alla ricerca di armi e cinque perquisizioni domiciliari. Nell’ambito dei controlli, un cittadino di nazionalità straniera è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per mancanza di permesso di soggiorno.

Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in città ed in provincia.

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Focus ‘ndrangheta, i controlli in strada dei carabinieri

Nel corso dell’ultima settimana sono stati effettuati servizi di controllo del territorio dai carabinieri del Gruppo di Locri nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”. 

Numerose pattuglie dell’Arma dei carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta - che ha visto particolarmente attenzionata la giurisdizione della Compagnia di Bianco con un spiegamento massiccio di militari delle 10 Stazioni dipendenti e delle componenti Radiomobili ed Operative -  in punti nevralgici della Locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 747 persone e di 369 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco. 

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

 i carabinieri della Compagnia di Bianco hanno denunciato:

• un  34enne di Reggio Calabria per guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Lo stesso, sorpreso alla guida di un’autovettura durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sottoposto ad accertamenti tossicologici con esito positivo. Il veicolo da lui condotto è stato sottoposto a sequestro;

• un 20enne di Brancaleone ed un 41enne di Reggio Calabria, per guida in stato di ebbrezza. Gli stessi sono stati sorpresi alla guida delle proprie autovetture con tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti;

• un 59enne di Samo, per oltraggio a Pubblico Ufficiale e simulazione di reato. L’uomo avrebbe simulato di aver subito delle lesioni gravi dopo una presunta colluttazione con un vicino di casa e, successivamente, ha inveito con frasi ingiuriose contro i carabinieri intervenuti;

• un 58enne di Sellia Marina per minaccia a Pubblico Ufficiale e ubriachezza. Lo stesso, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe minacciato i carabinieri intervenuti a seguito di una richiesta di una donna che era stata precedentemente infastidita dallo stesso;

• un 20enne e un 41enne, rispettivamente di Brancaleone e Condofuri, per porto di armi od oggetti atti a offendere. Gli stessi, nel corso di un controllo alla circolazione stradale sono stati trovati in possesso di due coltelli della lunghezza complessiva, rispettivamente di 22 e 17 cm, rinvenuti all’interno delle autovetture su cui viaggiavano;

• un 46enne di origine rumena, residente a Brancaleone, anch’egli per porto di armi od oggetti atti a offendere. Lo stesso nel corso di una perquisizione veicolare è stato sorpreso a occultare una mazza da baseball nel portabagagli della propria autovettura;

• un 53enne di Ferruzzano, attualmente sottoposto alla misura alternativa dell’Affidamento in Prova ai Servizi Sociali, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Lo stesso, non avrebbe esibito ai militari operanti il libretto contenente le prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria; 

• due 46enni, rispettivamente di Casignana e San Luca, per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro. Gli stessi non avrebbero ottemperato agli obblighi relativi alla custodia di autovetture sottoposte a sequestro poiché, a seguito di controlli, i mezzi sono risultati danneggiati;

- i carabinieri della Stazione di Riace hanno denunciato un nigeriano, beneficiario del cd. progetto “Sprar” ed ospite presso una associazione di quel piccolo centro, per porto di armi ed oggetti atti ad offendere e lesioni personali. Lo stesso avrebbe colpito con una bottiglia di vetro, per futili motivi, un suo connazionale anch’egli facente parte del medesimo progetto d’accoglienza.

 

Focus 'ndrangheta: la polizia sequestra 50 Kg di marijuana, 26enne arrestato nel reggino

L’ormai collaudato dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, prosegue con rinnovato vigore anche in ambito provinciale, più in particolare nella Piana di Gioia Tauro.

Nei giorni scorsi, gli agenti dei Commissariati di P.S. di Taurianova e Cittanova hanno effettuato numerosi posti di controllo lungo le vie di comunicazione che collegano i centri abitati dell’area, monitorando le principali arterie, nonché numerose aree extraurbane.

Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta:

A Taurianova,  Oppido Mamertina e Cittanova, sono state identificate 350 persone e controllati 197 veicoli, è stata effettuata una perquisizione, anche alla ricerca di armi. Sono stati, inoltre, controllate 30 persone detenute agli arresti domiciliari.

Il personale del Commissariato di Cittanova, a seguito di un controllo in località San Fili di Melicucco, ha arrestato, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il 26enne Diego Falletti, sorvegliato speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i reati di rapina e ricettazione, armi e stupefacenti è stato fermato mentre era alla guida di un Fiat Doblò, nel cui bagagliaio sono stati rinvenuti e sequestrati 58 involucri di cellophane,  del peso di oltre 50 chilogrammi, contenenti marijuana. L’arrestato è stato poi associato presso la Casa circondariale di Palmi (RC).

Nel stesso contesto operativo, il personale del Commissariato di Cittanova ha denunciato nove persone e sequestrato una pistola calibro 7,65, due caricatori e 25 cartucce dello stesso calibro. Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia.

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Focus 'ndrangheta: controlli e perquisizioni a Crotone

 Nella mattinata del mercoledì scorso, nell’ambito di specifici controlli disposti dal Questore di Crotone, Claudio Sanfilippo, in attuazione del piano d’azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘Ndrangheta”, personale della Squadra Mobile, unitamente a quello del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato diversi servizi nel comune di Isola di Capo Rizzuto finalizzati ad attuare incisivi servizi di contrasto al fenomeno della criminalità diffusa.

Nel corso di tali attività, grazie ad una intensificazione dell’attività info-investigativa, è stata deferita in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, per il delitto di ricettazione, S.A., di 33 anni, poiché a seguito di perquisizione domiciliare è stata rinvenuta attrezzatura subacquea di provenienza furtiva.

Inoltre, nel corso dei medesimi controlli, è stato segnalato alla locale Prefettura, un 28enne, P.V., poiché trovato in possesso di un involucro di gr. 6 di sostanza stupefacente del tipo marijuana mentre era alla guida di un’autovettura. Il giovane ha subito, anche, il ritiro della patente di guida.

Complessivamente sono stati conseguiti i seguenti risultati:

- controllate 4 persone sottoposta a misura restrittiva;

- identificate 37 persone;

- eseguite 9 perquisizioni;

- controllati 25 veicoli;

- effettuati 4 posti di controllo;

- eseguiti 3 controlli amministrativi presso esercizi pubblici.

- elevate 2 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguito 1 fermo e/o sequestro amministrativo;

- ritirata nr. 01 carta di circolazione;

- ritirata 1 patente di guida.

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Estrazione abusiva di minerali e porto abusivo di armi: le operazioni dei carabinieri

Nel corso degli ultimi giorni sono state incrementate le attività di contrasto alla criminalità organizzata svolte dai carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti  di Bianco, Locri e Roccella Jonica nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

Il rinnovato dispositivo di controllo straordinario del territorio, ha visto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. In tale contesto, i militari hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta ed hanno identificato 249 persone a bordo di 138 veicoli.

All’esito dei mirati servizi:

 - i carabinieri della Stazione di Locri, hanno tratto in arresto un 37enne di Portigliola, già noto alle Forze dell’ordine, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per espiazione della pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Il medesimo, responsabile di truffa e ricettazione, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione;

 - i carabinieri della Stazione di Careri hanno:

• tratto in arresto un 21enne di Bovalino, già noto alle Forze dell’ordine, in quanto destinatario di un ordine per espiazione pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Locri. Lo stesso, riconosciuto definitivamente colpevole di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, è stato condotto presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena di 1 anno e 9 mesi di reclusione;

• denunciato un 65enne del posto per violazione di norme in materia di edilizia. Lo stesso avrebbe realizzato un manufatto in cemento con pilastri e solaio calpestabile, senza alcun permesso autorizzativo, l’immobile è stato posto sotto sequestro;

- i carabinieri della Stazione di Agnana Calabra hanno denunciato due 51enni di Siderno per estrazione abusiva di minerali, danneggiamento ed inottemperanza dei provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. Gli stessi, in concorso tra loro, avrebbero estratto materiale inerte da una cava sita nel territorio del comune di Canolo, in uso ad una ditta già dichiarata fallita. L’area interessata è stata sottoposta a sequestro;

-  i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Locri hanno denunciato: 

• un 55enne di Platì per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di  un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di oltre 19 centimetri, che è stato sottoposto a sequestro;

• 8 persone, a seguito di mirati controlli nelle aree più degradate della giurisdizione, ove notoriamente sono presenti numerosi nomadi stanziali, per furto aggravato di energia elettrica. Gli stessi avrebbero manomesso il contatore dell’Enel delle proprie unità immobiliari al fine di eludere il reale consumo di energia elettrica. Durante i controlli, i carabinieri hanno sequestrato vario materiale elettrico.

 

Focus 'ndrangheta: centinaia di controlli a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione nazionale e transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Questore della Provincia di Crotone, Claudio Sanfilippo, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura. Le attività, svolte sull’intero territorio provinciale e finalizzate a prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, hanno portato ai seguenti risultati:

- 15 persone controllate e sottoposte a misura restrittiva;

- 88 persone identificate;

- 94 veicoli controllati;

- effettuati 8 posti di controllo;

- eseguite 2 perquisizioni;

- eseguiti 3 controlli amministrativi presso esercizi pubblici.

 Inoltre, nel corso della settimana gli agenti della Polizia di Stato hanno conseguito i seguenti risultati:

 - Una persona arrestata, sei deferite e due segnalate all’Autorità amministrativa;

- 17 persone controllate e sottoposte a misura restrittiva;

- 474 persone identificate, di cui 19 stranieri;

- controllati 217 veicoli;

- effettuati numerosi posti di controllo;

- elevate 29 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 2 fermi e/o sequestri amministrativi;

- eseguite 29 perquisizioni;

- 6 persone accompagnate in Ufficio per identificazione.

 In particolare:

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Focus 'ndrangheta: la Polizia ha sottoposto a controllo azienda agricola e allevamento di bestiame

In base a quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, prosegue anche in ambito provinciale. 

Seguendo un mirato piano di coordinamento operativo, gli agenti dei Commissariati di P.S. di Taurianova, Gioia Tauro e Polistena, unitamente a personale del Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, agenti della Stazione di Cittanova del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato numerosi posti di controllo lungo le principali arterie di comunicazione che collegano i centri abitati dell’area. Hanno, altresì, effettuato diversi controlli in ambito extraurbano verificando, con la collaborazione tecnica di personale dell’Ispettorato del Lavoro e dei Medici Veterinari dell’ASP di Taurianova, la posizione di diverse aziende agricole ed allevamenti di bestiame.

Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta. Nei Comuni di Taurianova, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte e Melicucco, sono stati effettuati 6 posti di controllo, identificate 130 persone e controllati 55 veicoli.

Inoltre, sono state sottoposte a controllo un'azienda agricola ed un allevamento di bestiame. In tale circostanza operativa, gli agenti hanno contestato al proprietario sanzioni amministrative per un importo di circa 10.500 euro per il mancato aggiornamento dei registri e per l’omissione delle comunicazioni obbligatorie al Servizio Veterinario. Inoltre, durante uno specifico servizio nel territorio di Taurianova, si è proceduto al controllo di un casolare, ove si riscontrava l’occupazione abusiva da parte di 25 extracomunitari, 5 dei quali in posizione regolare sul territorio nazionale.

Nei centri di Polistena e Melicucco, inoltre, sono stati effettuati una serie di controlli presso diversi esercizi commerciali cittadini adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché nei luoghi cittadini interessati dalla "movida" notturna. Nello specifico, sono stati controllati 3 esercizi commerciali. All’esito degli accertamenti sono state comminate sanzioni amministrative per un ammontare di circa 53.000 euro per l’impiego di 8 lavoratori irregolari, con conseguente sospensione di 2 attività commerciali per mancata emissione di scontrino fiscale, assenza del registro di regolare funzionamento del misuratore fiscale, violazione della normativa inerente l’abbigliamento in esercizio per somministrazione di alimenti e bevande, nonché violazione delle norme inerenti la tracciabilità degli alimenti. In tale contesto operativo è stato effettuato anche un sequestro amministrativo di alimenti. All’esito dei controlli svolti alla circolazione stradale sono state, altresì, elevate contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada per un ammontare di circa 1.200,00 euro.

Il dispositivo di sicurezza, dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni nell’intera provincia di Reggio Calabria.

 

Focus 'ndrangheta decine di controlli a Reggio Calabria

Il dispositivo di controllo straordinario del territorio, previsto dal piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nelle giornate del 18 e del 25 ottobre scorsi, ha interessato i quartieri ad alta densità abitativa di Modena e Ciccarello, con una incisiva operazione congiunta della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. I controlli hanno visto l’impiego sinergico di diversi equipaggi delle tre Forze di Polizia, coadiuvati da un’unità cinofila con cani anti-droga, da un elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato di Reggio Calabria, con il supporto degli uomini del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica che hanno curato le attività di video-ripresa di tutte le operazioni. I popolosi quartieri di Modena e Ciccarello sono stati oggetto di capillari controlli che hanno interessato le persone, anche agli arresti domiciliari, i mezzi in transito, nonché i circoli ricreativi e le sale giochi ivi insistenti. Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno, congiuntamente, sottoposto a controllo 298 persone e 197 veicoli. Hanno effettuato 56 posti di controllo, nell’ambito dei quali sono state elevate 16 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 2 delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo ed 1 ha previsto il ritiro della Patente di guida. Inoltre, nel quartiere di Modena, sono state effettuate 5 perquisizioni personali e 5 perquisizioni domiciliari, anche alla ricerca di armi. Nel medesimo contesto operativo, sono stati controllati 11 soggetti sottoposti al regime di detenzione domiciliare. Sono stati, altresì, sottoposti a controllo amministrativo 1 bar/sala giochi, nonché 1 circolo ricreativo.

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