Nuovo blitz della Polizia: controllati 300 persone e 186 veicoli

Nelle scorse giornate di venerdì e sabato, nell’ambito del dispositivo denominato "Focus ‘ndrangheta", sono stati nuovamente oggetto di serrati controlli da parte della Polizia di Stato. i quartieri cittadini di Archi, Gallina e Ravagnese, a Reggio Calabria. Massivo, anche in questa circostanza, è stato l’impiego di uomini e mezzi della Polizia di Stato nel corso dei blitz messi in atto in esecuzione di una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborata in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare il recente acuirsi di fenomeni criminali, culminati nei noti fatti di sangue di qualche settimana fa. Con l’ausilio di oltre 200 uomini sono, così, proseguite le attività di controllo del territorio e le perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di noti pregiudicati ritenuti inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta, attraverso gli interventi operativi di pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. I servizi dispiegati dalla Polizia di Stato, al fine di contrastare in maniera decisa le dinamiche criminogene in particolari contesti territoriali, hanno visto ancora una volta la sinergica cooperazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato nonché l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta nei predetti punti nevralgici della città, ha visto il controllo di 300 persone e di 186 veicoli nonché l’effettuazione di 44 posti di controllo. Sono state, altresì, eseguite 4 perquisizioni domiciliari e personali ed elevati 2 verbali per contravvenzioni al Codice della Strada. Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore della provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà ulteriormente nei prossimi giorni anche in altre località del comprensorio reggino ad alta densità criminale. 

 

Focus ‘ndrangheta, sedicesimo blitz della Polizia

Nella giornata di ieri e nel corso della notte, nell’ambito del dispositivo denominato “Focus ‘ndrangheta”, i quartieri di Archi e Gallina sono stati nuovamente battuti come obiettivi strategici del capillare controllo della Polizia di Stato. Anche questa volta oltre 200 gli uomini della Polizia di Stato, impiegati nel sedicesimo blitz messo in atto come mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale, tristemente culminata nei noti fatti di sangue di qualche settimana fa. Proseguono, così, i controlli e le perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di noti pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta, attraverso gli interventi operativi di pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. I servizi dispiegati dalla Polizia di Stato, in chiave preventiva ed eventualmente repressiva, al fine di contrastare pervicacemente le dinamiche criminogene di specifici contesti territoriali, hanno visto ancora una volta la cooperazione strategica degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta in punti nevralgici della città nonché in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 180 persone e di 123 veicoli, nonché l’effettuazione di 30 posti di blocco. Sono state, altresì, eseguite 4 perquisizioni domiciliari personali, elevati 3 verbali per contravvenzioni al Codice della Strada, nonché ritirata 1 patente di guida. Nell’ambito delle citate attività di controllo del territorio, il personale di Polizia di Stato è intervenuto anche nella centralissima piazza Garibaldi di Reggio Calabria, ove ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di un 47enne rumeno sorpreso nel tentativo di rubare un’autovettura ivi parcheggiata, dopo averne rotto la maniglia della portiera; nonché di un 28enne cittadino del Mali, responsabile dei reati di rissa e resistenza a Pubblico Ufficiale. Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore della provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni in altre località di Reggio Calabria ad alta densità criminale.

"Focus 'ndrangheta". Ancora un blitz della Polizia: controllate 193 persone

Nel pomeriggio di ieri e nella mattina odierna, nell'ambito del "Focus 'ndrangheta", obiettivi del controllo capillare della Polizia di Stato sono stati i quartieri di Ravagnese, Gallina, Arangea e Pellaro, a Reggio Calabria. Oltre 200 gli uomini dispiegati dalla Polizia di Stato in numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati notoriamente inseriti nelle locali cosche di 'ndrangheta, mediante pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio.  Si giunge, così, al dodicesimo blitz messo in atto dalla Polizia di Stato che, al pari dei precedenti, si colloca in una più ampia e mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volto a contrastare la recrudescenza degli episodi criminosi, culminata con i noti fatti di sangue dei giorni scorsi. I servizi dispiegati dalla Polizia di Stato, al fine di contrastare pervicacemente le dinamiche criminali di specifici contesti territoriali, nelle sue due componenti di soggetti criminali nonché di attività criminose, hanno visto la cooperazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria meridionale” di Siderno, delle unità cinofile della Polizia di Stato e degli equipaggi del V Reparto Volo, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. In particolare, ieri e nella giornata odierna sono state controllate 193 persone, 121 veicoli ed effettuati 20 posti di blocco. Sono state, altresì, eseguite 15 perquisizioni personali e domiciliari. Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà nei prossimi giorni, in altre località di Reggio Calabria ad alta densità mafiosa

 

Reggio Calabria, la Polizia ha passato al setaccio la località di Pellaro

Nel corso della notte, la Polizia di Stato ha proceduto al controllo capillare, nell’ambito del “Focus ‘ndrangheta”, del quartiere Pellaro mediante l’impiego di pattuglie dedicate che vanno ad affiancarsi agli ordinari dispositivi già previsti per l’attuazione del Piano Coordinato di Controllo del Territorio. Oltre 100 gli uomini della Polizia di Stato impiegati in numerosi controlli e perquisizioni nei confronti di pregiudicati notoriamente inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta. Tale strategia operativa si colloca in un più ampio piano atto a contrastare pervicacemente le dinamiche criminali di quello specifico contesto territoriale, nelle sue due componenti di soggetti criminali e di attività criminose. Tali servizi sono stati effettuati, come di consueto, con la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e delle unità cinofile della Polizia di Stato, nonché con l’ausilio del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. Si giunge, così, al decimo blitz messo in atto dalla Polizia di Stato nell’ambito del più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volto a contrastare la recrudescenza del crimine, culminata con i noti fatti di sangue dei giorni scorsi. In particolare, sono state controllate 56 persone e 31 veicoli, di cui 1 sottoposto a sequestro. Sono stati, altresì, effettuati 2 posti di blocco ed eseguite 7 perquisizioni personali e domiciliari. Un mirato controllo è stato, altresì, effettuato nei confronti di un esercizio commerciale (nello specifico, un bar) per verificarne, fra l’altro, il rispetto della normativa vigente in materia commerciale, nonché la sussistenza dei titoli autorizzativi all’esercizio dell’attività stessa. Proseguirà anche nei prossimi giorni, in altre aree di Reggio Calabria ad alta densità mafiosa, il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi.

"Focus 'ndrangheta": controlli dei Carabinieri anche nelle zone rurali

Proseguono serrati i controlli dell’Arma nell’ambito del piano nazionale straordinario di contrasto alla criminalità denominato "Focus ‘ndrangheta" Nella giornata di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, hanno effettuato diversi posti di controllo, sia nelle principali arterie di comunicazione che nelle zone rurali, non tralasciando l’attento controllo di luoghi solitamente frequentati da pregiudicati e le importanti località di snodo presenti, quali i terminal di trasporto pubblico. Particolare attenzione è stata poi prestata al controllo delle persone sottoposte a provvedimenti restrittivi. Nell’ambito dell’attività in questione sono state identificate quaranta persone, controllati ventuno veicoli, effettuata una perquisizione domiciliare. Quattro sono state le violazioni penali riscontrate: sono stati infatti denunciati in stato di libertà E.M.A, cittadino marocchino di anni 23, poiché permaneva nel territorio dello Stato pur essendo interessato da un Decreto di revoca del permesso di soggiorno; C.T., 49enne, e P.G., 37enne, poiché si accompagnavano, in violazione alle misura della sorveglianza speciale  cui entrambi sono sottoposti, ed I.M., di 58 anni, poiché aveva realizzato un allaccio abusivo alla rete idrica comunale per alimentare la propria azienda agricola. Quattro sono infine state le violazioni amministrative al codice della strada accertate. 

 

Focus 'Ndrangheta: più di 200 persone controllate in un blitz della Polizia

Dopo i fatti di sangue che hanno creato un certo allarme nella città, sono i quartieri di Gallina, Arangea, Ravagnese e Pellaro le aree interessate, ieri pomeriggio e questa mattina, dalle attività di controllo della Polizia di Stato. Ieri pomeriggio e stamane, oltre 200 uomini della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus 'ndrangheta, hanno effettuato nei quartieri di Gallina, Arangea, Ravagnese e Pellaro numerose perquisizioni e controlli nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta.  Le attività sono state svolte con la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, dei Cinofili della Polizia di Stato, del V° Reparto Volo di Reggio Calabria, nonché del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. È questo il nono blitz che la Polizia di Stato mette in atto nell’ambito del più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volto a contrastare la recrudescenza del crimine, culminata con i noti fatti di sangue dei giorni scorsi. In particolare, sono state controllate 200 persone e perquisiti 105 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 25 posti di blocco ed eseguite 19 perquisizioni personali e domiciliari.  Il dispositivo di sicurezza messo in campo dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi proseguirà anche nei prossimi giorni in altre aree di Reggio Calabria ad alta densità mafiosa.

 

Focus 'ndrangheta, perquisizioni e controlli della Polizia

Nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus ‘ndrangheta, 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, nel quartiere di Archi, a Reggio Calabria, numerose perquisizioni nei confronti di pregiudicati inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta. Le attività hanno visto la partecipazione degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Cinofili della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, nonché del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. È il settimo blitz della Polizia di Stato da quando nella città si è registrata una sensibile recrudescenza del crimine, culminata nei recenti fatti di sangue. L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Ieri sera, sono state controllate 113 persone e perquisiti 77 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 14 posti di blocco ed eseguite 10 perquisizioni personali e domiciliari. Il dispositivo messo in atto dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi proseguirà, senza soluzione di continuità, anche nei prossimi giorni. 

Mezzo quintale di cocaina nella carrozzeria dell’auto: arrestato 35enne, denunciata la zia

Nell’ambito del rafforzamento dell’attività di controllo del territorio predisposto dal questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, in attuazione del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, nella serata di sabato scorso, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno ha tratto in arresto, in flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti un 35enne, di Caraffa del Bianco, incensurato e denunciato in stato di libertà la zia del giovane, una 51enne di Sant’Agata del Bianco, incensurata. All’atto del controllo dell’autovettura Renault Koleos, condotta dal soggetto e con a bordo la zia, fermata da personale della Polizia di Stato in Locri poco dopo le ore 19, l’atteggiamento alquanto nervoso del conducente ha insospettito gli operatori che, estendendo la perquisizione personale dei due soggetti all’autovettura, hanno rinvenuto e sequestrato 45 panetti, per un peso lordo di circa 50 kg, di sostanza stupefacente, abilmente occultati nelle intercapedini realizzate ad arte nella carrozzeria del veicolo. Il successivo esame narcotest, effettuato da personale del locale posto di Polizia Scientifica, ha consentito di accertare che la sostanza era del tipo cocaina. Nella stessa serata, il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, è stato  tradotto presso il carcere di Locri, mentre la zia è stata denunciata in stato di libertà per il reato di concorso in traffico di sostanza stupefacente. L’attività in argomento ha consentito il sequestro di una ingente quantità di cocaina per un valore di diversi milioni di euro, senza precedenti nella Locride. Dal mese di ottobre ad oggi, il Commissariato di P.S. di Siderno, nell’ambito del “Focus ndrangheta”, ha eseguito oltre 150 perquisizioni domiciliari, controllato 1.542 veicoli, identificato 2.750 persone, nonché ha proceduto all’arresto, lo scorso 7 gennaio, di 2 persone per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 5 kg di cocaina, armi e munizionamento illegalmente detenuti.

Subscribe to this RSS feed