Vendeva capi d'abbigliamento contraffatti, denunciato titolare di un noto negozio

Nell’ambito del piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, stabilito in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Palmi ed i finanzieri della locale Compagnia della guardia di finanza hanno denunciato in stato di libertà un commerciante 50enne del posto.

L'uomo, titolare di un noto negozio di abbigliamento, è stato trovato in possesso di 30 capi d'abbigliamento contraffatti che sono stati posti sotto sequestro.

Focus 'ndrangheta, controlli a tappeto a Reggio Calabria

Facendo seguito a quanto concordato nel tavolo tecnico tenutosi in Questura con i rappresentanti dei comitati dei quartieri Ciccarello e Arghillà di Reggio Calabria, prosegue il dispositivo cosiddetto “Focus ‘ndragheta”.

Nel corso delle attività, gli agenti delle volanti hanno arrestato, per lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, un cittadino romeno di 39 anni.

L’uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato individuato nei pressi della Stazione Centrale mentre aggrediva un suo connazionale con una bottiglia di vetro. La vittima, che ha riportato ferite da taglio, è stata accompagnata in pronto soccorso.

Complessivamente, durante i controlli sono state identificate 340 persone, di cui 103 pregiudicate.

Eseguiti, inoltre, sei controlli domiciliari ed elevati 20 verbali per violazioni al Codice della strada.

Nel quartiere Arghillà è stato denunciato un uomo accusato di furto aggravato di energia elettrica.

Infine, in piazza De Nava la squadra cinofili ha rinvenuto un involucro contenente 10 grammi di marijuana.

 

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Furto aggravato, in manette 57enne

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi svolti dai militari della Compagnia di Palmi, in occasione del piano di azione “Focus ‘ndrangheta”, nel corso del quale sono state controllate circa 50 persone, 20 mezzi e sono state svolte verifiche su 6 attività commerciali, i carabinieri di Sinopoli hanno arrestato il 57enne Antonio Alvaro.

L'uomo è accusato di furto aggravato, poichè nella sua abitazione, i militari hanno rinvenuto un collegamento abusivo a monte del misuratore di consumo, che consentiva l’illecita erogazione di energia elettrica.

Sul posto è stato fatto intervenire personale tecnico dell’Enel, che ha confermato i sospetti dei militari.

L’uomo è stato quindi tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato di corrente elettrica.

Nel corso dello stesso servizio, i carabinieri di Seminara hanno denunciato una donna G.I., di 31 anni del posto, responsabile della violazione degli obblighi imposti dalla libertà vigilata cui era sottoposta.

 

 

 

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Focus 'ndrangheta: trovata piantagione di canapa indiana, arrestate tre persone

Prificua attività di contrasto alla criminalità organizzata da parte dei carabinieri del Gruppo di Locri che, nell'ambito del piano "Focus 'ndrangheta", tramite le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco hanno rinvenuto una piantagione di cannabis, operato l'arresto di tre persone e la denuncia di un'altra.

In particolare, i carabinieri della Stazione di Careri hanno tratto in arresto S.G., 81enne del posto. L'uomo è accusato d'evasione, poichè pur essendo sottoposto a detenzione domiciliare è stato sorpreso in un fondo agricolo, del comune di Careri, senza essere in possesso di alcuna autorizzazione da parte dell’Autorità giudiziaria.

I militari del Norm – Aliquota radiomobile della Compagnia carabinieri di Locri hanno, invece, rintracciato e tratto in arresto Fraga Ana Rostas, 29enne di origini romene, ricercata da oltre due mesi in quanto destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza. La donna deve scontare, infatti, una pena a 3 anni e 1 mese di reclusione poiché riconosciuta colpevole di evasione e reati contro il patrimonio. Al momento del controllo Rostas ha fornito false generalità motivo per il quale è stata anche denunciata per false dichiarazioni sulla propria identità personale.

A Palizzi Marina, invece, i carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Giovanni Toscano, 60enne del posto, destinatario di un ordine di esecuzione pena in regime di detenzione domiciliare. L'uomo deve scontare una pena residua di 6 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole di furto aggravato.

A Marina di Gioiosa Jonica, un 42enne del posto è stato denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti a offendere. Nel corso di un controllo, il 42enne è stato trovato in possesso di una motosega e una tenaglia di cui, tenuto conto delle circostanze di tempo e di luogo, non ha giustificato la detenzione.

Infine, a Placanica, in contrada  “Survia”, i carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, unitamente ai colleghi dello  Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto, ben occultata tra la fitta vegetazione, su un terreno demaniale privo di recinzione e accessibile a chiunque, una piantagione costituita da 250 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 2,5 e 3 metri, la cui irrigazione era effettuata tramite un sistema a “goccia”.

Dopo la campionatura, su disposizione dell' Autorità giudiziaria, lo stupefacente è stato distrutto sul posto.

 

 

 

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Focus 'ndrangheta: trovata una pistola e oltre 300 grammi di marijuana

Intensa attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri del Gruppo di Locri che, durante il fine settimana appena trascorso, si sono avvalsi delle Compagnie di Roccella Jonica, Locri e Bianco, per rendere operativo il piano denominato “Focus ‘ndrangheta”.

Nel corso delle operazioni, svolte nei punti nevralgici della Locride, i militari hanno sottoposto a controllo 203 persone e 137 veicoli. Numerose le patenti di guida ritirate ad automobilisti trovati al volante in stato di ebbrezza.

Tra le attività di maggior rilievo, la scoperta fatta a Mammola, dove gli uomini della Benemerita, in collaborazione con i colleghi forestali, nel corso di un rastrellamento finalizzato alla ricerca di piantagioni di canapa indiana, hanno rinvenuto, presso un fondo privato abbandonato e accessibile a chiunque, occultati all’interno di un fusto nascosto tra la fitta vegetazione:

  • un pistola a salve modificata;
  • tre buste di plastica trasparenti contenenti complessivamente quasi 300 grammi di marijuana;
  • numerose cartucce per fucile;
  • una trappola per fauna selvatica;
  • due motoseghe prive di matricola.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti.

Ad Ardore, invece, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato due venditori ambulanti, di origini senegalesi, di 21 e 34 anni. I due africani sono stati accusati di detenzione illecita di stupefacenti, poiché durante una perquisizione personale, in una loro valigia sono stati trovati oltre 30 grammi di marijuana.

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I risultati del focus 'ndrangheta: 7 persone denunciate, un fucile rinvenuto, un'attivita commerciale sospesa e 45000€ di sansioni amministrative

Nel corso dell’ultima settimana sono state incrementate le attività di controllo del territorio svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, come stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e previsto dall’ormai già collaudato piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”.

Numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I Carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati anche inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta.

Nello specifico, il consuntivo dell'attività svolta in punti nevralgici della locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 193 persone e di 121 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco.

Nell’ambito di tali servizi:

   I Carabinieri della Stazione di Mammola hanno denunciato:

  • un 34enne della provincia di Catania, per ricettazione. Lo stesso, a seguito di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Locri, è stato trovato in possesso di un assegno bancario dell’importo di 600 euro, risultato provento di rapina;
  • un 44enne di Canolo, per minaccia grave, poiché avrebbe minacciato di morte una donna di Gioiosa Jonica che si è rivolta subito ai Carabinieri per sporgere querela;
  • un 56enne del posto, per ricettazione. L’uomo, durante una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un trattore con numero di telaio alterato e certificato di proprietà risultato falso. La macchina agricola è stata sottoposta a sequestro;

    I Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina hanno denunciato:

  • un 49enne del posto, per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento. Lo stesso, gestore di un club privato, avrebbe somministrato cibi e bevande in assenza di autorizzazione, svolgendo abusivamente l’attività imprenditoriale di “Night Club”. All’esito di tale controllo, sono state elevate anche sanzioni amministrative con importo complessivo di 45.000,00 euro per la violazione di norme di settore. L’attività è stata sospesa;

    I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile -  di Roccella Jonica hanno denunciato:

  • un 40enne di Martone per guida in stato di ebbrezza. L’uomo, coinvolto in un sinistro stradale, è stato sorpreso alla guida del suo veicolo, con tasso alcolemico superiore ai limiti consenti;

    I Carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno denunciato:

  • una 44enne del posto per violazione colposa dei doveri inerenti le cose sottoposte a sequestro. La stessa, non avrebbe adottato le adeguate misure per la custodia di un veicolo sottoposto a sequestro e a lei affidato in giudiziale custodia;

    I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato:

  • un 44enne e un 38enne di Sant’Agata del Bianco per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. Gli stessi, nel corso di una perquisizione personale, sono stati trovati in possesso rispettivamente di due coltelli a serramanico della lunghezza complessiva di 20 cm, che sono stati sottoposti  a sequestro.

 

Infine, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, nel corso di un rastrellamento a Ciminà, località Piano Moleti, hanno rinvenuto, occultate tra la fitta vegetazione una doppietta cal. 20 con matricola punzonata e circa 90 cartucce cal. 12 caricate a pallini che sono stati sottoposti a sequestro.

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Focus 'ndrangheta: tre persone denunciate a Reggio Calabria

Nei giorni scorsi, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la Polizia di Stato ha effettuato molteplici interventi nell'area urbana di Reggio Calabria.

Nel corso delle attività, svolte in sinergia con numerosi agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, del personale specializzato del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica e del V Reparto volo, sono stati sottoposti a controllo 216 persone, di cui 83 pregiudicate e 48 veicoli. Sono state, inoltre, denunciate tre persone all’Autorità giudiziaria, elevate sei contravvenzioni al Codice della strada ed effettuate cinque perquisizioni personali e quattro domiciliari, mirate alla ricerca di armi. Sono stati, quindi, controllati 19 esercizi commerciali.

Personale specializzato della Squadra amministrativa della locale questura, unitamente a personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Reggio Calabria, ha controllato due centri scommesse. Dopo uno specifico servizio di appostamento, i poliziotti hanno accertato che all’interno delle  agenzie veniva esercitata un’attività illecita di raccolta scommesse su circuiti completamente illegali. Gli agenti hanno, quindi, sottoposti a sequestro penale tre computer, due palinsesti, 32 ticket di giocate e 271 euro in contanti, proventi da attività di scommesse illecite. I poliziotti hanno, inoltre, sequestrato altri 13 computer e 5 stampanti, procedendo, infine, alla contestazione di violazioni amministrative per un ammontare di 13 mila euro. Nell’occasione i due titolari saranno deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato di esercizio abusivo di scommesse.

Focus 'ndrangheta: trovati 15 grammi di cocaina

Nei giorni scorsi, nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la Polizia di Stato, i carabinieri e la Guardia di finanza hanno effettuato un servizio congiunto di controllo straordinario del territorio presso il popoloso quartiere di Ciccarello di Reggio Calabria.

Tutte le strade dell’abitato sono state presidiate dalle pattuglie delle forze dell’ordine per l’intero pomeriggio. Contestualmente, personale specializzato ha svolto numerose perquisizioni presso alcune abitazioni del rione, mentre altri agenti si sono occupati di effettuare controlli a persone e mezzi all’interno dei diversi condomini. 

Il complesso dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa di numerosi Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, di un’aliquota del XII Reparto mobile di Reggio Calabria, dei militari dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, di diverse pattuglie della Polizia municipale e della Polizia provinciale, di personale specializzato del Gabinetto regionale di polizia scientifica che ha monitorato e filmato le operazioni, di personale del V Reparto volo che a bordo di un elicottero della Polizia di Stato hanno monitorato dall’alto tutte le fasi dell’intervento.

Nel complesso, le diverse operazioni hanno consentito di identificare 49 persone di cui 20 pregiudicati, controllare 46 veicoli, elevare 10 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada e di effettuare 12 perquisizioni domiciliari, anche alla ricerca di armi.

Durante le fasi di controllo, sono stati rinvenuti 15 grammi di cocaina ben occultati in un cortiletto condominiale di uso comune; la sostanza stupefacente è stata successivamente sottoposta a sequestro a carico di ignoti.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, in tre diverse circostanze, sono stati accertati allacci abusivi alla rete elettrica, pertanto tre persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica.

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