"Focus 'ndrangheta": impegnati oltre 100 poliziotti in controlli e perquisizioni

Proseguono senza soluzione di continuità le attività di controllo e le perquisizioni personali e domiciliari della Polizia di Stato nei quartieri a più alta densità mafiosa di Reggio Calabria, dopo i fatti di sangue che hanno creato un certo allarme nella città. Il Questore Raffaele Grassi afferma: "Continueremo. Non cediamo di un millimetro". Nell’intera giornata di ieri e nella mattinata odierna, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus 'ndrangheta, oltre 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, nel quartiere di Archi, numerose perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta. Le attività, che si sono estese anche ai quartieri di Gallina e Pellaro, hanno visto la partecipazione anche degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Cinofili della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, del V Reparto Volo, nonché del personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica. L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a fronte dei recenti episodi criminosi che hanno interessato il capoluogo.  Anche nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha svolto analoghi servizi, con impiego massiccio di uomini e mezzi nei quartieri sensibili della città.  Le attività degli ultimi giorni hanno consentito di procedere al controllo di 214 persone, nonché di 122 veicoli. Sono stati, altresì, effettuati 21 posti di controllo ed eseguite circa 30 perquisizioni personali e domiciliari. 

 

Focus ‘ndrangheta, blitz della Polizia: i risultati

Maxi blitz nella notte e nei giorni precedenti della Polizia di Stato in alcuni quartieri ad alta densità mafiosa di Reggio Calabria. Questa notte, nell’ambito dei servizi interforze previsti dal Focus ‘ndrangheta, oltre 100 uomini della Polizia di Stato hanno effettuato, a Gallina, numerose perquisizioni nei confronti di soggetti ritenuti inseriti in alcune delle più agguerrite cosche di ‘ndrangheta.  Le attività si sono estese anche nei quartieri limitrofi di Arangea, Saracinello, Cannavò. Le attività hanno visto la partecipazione anche degli investigatori della Squadra Mobile di Reggio Calabria, degli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dei Cinofili della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno e del V Reparto Volo. L’operazione si inquadra in un più ampio dispositivo frutto delle strategie di aggressione ai sodalizi mafiosi elaborate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a fronte dei recenti episodi di sangue che hanno caratterizzato la città di Reggio Calabria. Più in generale, anche nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha svolto analoghi servizi, con impiego massiccio di uomini, in altri quartieri sensibili, quali quelli di Pellaro ed Archi. Le attività hanno consentito di procedere al controllo di circa 200 persone, nonché 113 veicoli. Sono stati effettuati 20 posti di blocco ed eseguite oltre una cinquantina di perquisizioni personali e domiciliari. L’efficacia del dispositivo messo in campo dal questore di Reggio Calabria ha consentito di procedere, tra le altre cose, all’arresto di 3 pregiudicati, di cui un cittadino georgiano resosi latitante, in quanto destinatario di un provvedimento restrittivo della libertà personale per associazione a delinquere; di un cittadino bulgaro per fabbricazione e possesso di documenti di identificazione falsi; di un cittadino italiano responsabile di atti persecutori e lesioni personali. “I servizi straordinari interforze – ha dichiarato il questore Raffaele Grassi - proseguiranno senza soluzione di continuità, con un costante monitoraggio dei quartieri cosiddetti a rischio, attraverso un sinergico impiego delle risorse in campo sia della prevenzione e del controllo del territorio e sia degli investigatori della polizia giudiziaria, coordinati dai magistrati inquirenti”.

"Focus 'ndrangheta": 5 arresti dei Carabinieri per armi e droga

Al termine del servizio straordinario di controllo del territorio svolto dalle prime luci dell’alba di ieri e protrattosi per l’intera giornata nella Frazione di Gallina, in virtù delle decisioni adottate nell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati da un’unità dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, due unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia nonché dagli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno proceduto all’arresto di: A.A., reggino 50enne; N.C.A, reggino 22enne; D.A., reggino 30enne; V.I., operaio rumeno di 44 anni. Sono stati trovati in possesso di una pistola marca "Astra" calibro 7.65 con matricola punzonata ed oltre 200 cartucce del medesimo calibro, il tutto illegalmente detenuto e occultato sotto un lavello ubicato all’interno di un fabbricato insistente su un terreno sito in località Armo di Gallina di proprietà della famiglia A., utilizzato per la produzione di legna da ardere e carbone, dove i predetti stavano lavorando all’atto della perquisizione da parte dei militari. Alla luce di quanto riscontrato, i quattro sono stati associati presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti la quale dovranno rispondere del reato di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. Tratto in arresto anche D.P.A, reggino 27enne,  fratello di D.A. poiché, all'esito di una perquisizione domiciliare effettuata in località Ravagnese, è stato trovato in possesso di oltre 200 grammi di marijuana - di cui lo stesso avrebbe tentato di disfarsi lanciandola dal balcone, ma che è stata prontamente recuperata dai militari, nonché di  7 piantine di cannabis indica e di un bilancino di precisione. Alla luce di quanto riscontrato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  In ordine alla pistola, sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare se la stessa possa essere stata utilizzata in recenti episodi di fuoco nella zona, mentre la droga è stata trasmessa presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Reggio Calabria per le analisi quantitativa e qualitative del caso. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate 252 persone e sottoposti a controllo 153 mezzi, con l’effettuazione di 17 perquisizioni domiciliari e veicolari. 

 

Controlli a tappeto sul territorio: due arresti dei Carabinieri

Dalle prime luci dell’alba, a seguito delle decisioni assunte nel corso dell’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo in particolare nel capoluogo, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, supportati da un elicottero e due unità cinofile del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia nonché dagli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, stanno svolgendo un vasto servizio straordinario di controllo del territorio nella frazione Gallina di questo Centro.  In particolare, i militari hanno effettuato numerosi posti di controllo nelle località di Gallina, Armo ed Arangea, nonché diverse perquisizioni domiciliari.  Nell’ambito di tali servizi di controllo, i militari della Compagnia di Reggio Calabria hanno già tratto in arresto:D.I., 62enne reggino, in atto sottoposto agli arresti domiciliari con autorizzazione ad uscire dalla propria abitazione in determinai orari, poiché sorpreso sulla pubblica via, senza aver adempiuto all’obbligo di comunicazione imposto dal provvedimento giudiziario e pertanto sprovvisto di qualsivoglia autorizzazione; E.F.B., 19enne, poiché sorpreso, unitamente ad altro soggetto riuscito a darsi alla fuga, nell’atto di asportare una Fiat Panda, previa forzatura sportello anteriore lato guida.

 

"Focus 'ndrangheta": attività straordinaria di controllo del territorio da parte della Polizia

Nella scorsa settimana, nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale "Focus 'ndrangheta" le cui linee strategiche sono definite, ogni settimana, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’area jonica ha visto oltre 100 uomini della Polizia di Stato impegnati nel conseguimento di risultati programmati. Le attività operative hanno interessato il territorio dei Comuni di Monasterace, Caulonia, Marina di Gioiosa Ionica, Gioiosa Ionica, Grotteria, San Giovanni di Gerace, Martone, Locri e Siderno, con l’impiego complessivo di 10 equipaggi del Commissariato di Polizia di Siderno, 3 equipaggi del Commissariato di Bovalino nonché 43 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno. Durante le operazioni sono state identificate 577 persone, controllati 305 autoveicoli, effettuate 21 perquisizioni personali, 45 perquisizioni domiciliari, sono stati, altresì, elevati 11 verbali per infrazioni al C.d.S. 

"Focus 'ndrangheta": estesa operazione di controllo interforze in tre Comuni

Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza hanno condotto una nutrita serie di attività nel contesto del Piano nazionale denominato "Focus 'ndrangheta". In particolare, nel periodo compreso tra la fine di giugno e l'inizio di luglio, hanno effettuato una capillare azione preventiva nei territori comunali di Ardore, Bovalino e Mammola, nel Reggino. I numeri che ne sono scaturiti sono ragguardevoli: 112 i posti di controllo effettuati,  1653 i soggetti sottoposti a controllo, 1119 le autovetture oggetto di attenzione da parte degli uomini divisa. Sono state, inoltre, perquisite, 69 persone; 79 le abitazioni in cui le forze dell'ordine hanno compiuto ispezioni. In 28 casi, sono stati eseguiti accertamenti a carico di individui per i quali era stato disposto il regime degli arresti domiciliari. Due le persone che sono state denunciate. La violazione delle indicazioni prescrittive contenute nel foglio di via obbligatorio sono costate la denuncia a due soggetti, altrettanti quelli deferiti per il reato di detenzione illegale di munizioni. Sono, invece, 180 le munizioni poste sotto sequestro, tre le vetture. Ritirate quattro carte di circolazione, mentre per un veicolo è stato ordinato il fermo amministrativo. L'ispezione ha interessato anche venti  negozi: tre le multe comminate. 

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