Furto in gioielleria rintracciato il presunto autore

E' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catanzaro il presunto autore del furto consumato qualche giorno addietro ai danni di una gioielleria di Chiaravalle Centrale. A mettere i carabinieri che operano nella cittadina delle Preserre, sulle tracce dell'uomo, un catanzarese di 42 anni già noto alle forze dell'ordine, il filmato delle telecamere a circuito chiuso installate all'interno dell'esercizio commerciale. Secondo la ricostruzione, il presunto ladro una volta entrato nella gioielleria avrebbe chiesto al titolare di vedere alcuni monili. In un momento di distrazione del gioielliere, l'uomo avrebbe sottratto alcuni preziosi del valore di un migliaio di euro.

Gioielleria svaligiata nella notte: bottino di 200 mila euro

Ladri in azione, approfittando del buio delle ore notturne, all'interno della gioielleria Sandoz, che si trova nel cuore di Catanzaro. I malviventi, scardinata la porta d'accesso, si sono introdotti nel negozio situato sul Corso Mazzini ed hanno prelevato un numero cospicuo di oggetti di valore, in particolare orologi. Sulla scorta di quanto ricostruito dal proprietario dell'esercizio commerciale, che già tre anni addietro era stato vittima di un episodio analogo, il costo complessivo della merce rubata ammonterebbe a 200 mila euro.  Le indagini sul furto sono affidate agli agenti della Squadra Volante della Questura di Catanzaro. 

Tentata estorsione e furto, quattro rom arrestati a Catanzaro

Sono accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e furto aggravato in concorso, le quattro persone arrestate dai carabinieri della Stazione di Catanzaro Lido. Per esercitare pressione affinché i titolari di alcuni esercizi commerciali cedessero alle loro richieste estorsive, i quattro, secondo l’accusa, avrebbero fatto trovare davanti ai negozi, situati nei quartieri Lido e Santa Maria di Catanzaro, bottiglie incendiarie con accanto un accendino. Gli arresti sono scattati in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip, su richiesta della Dda che ha diretto le indagini. Dei quattro arrestati, tutti appartenenti al clan dei rom che gestisce i traffici illeciti nel capoluogo di regione, tre erano liberi mentre uno era già ai domiciliari nell'ambito di un'altra inchiesta.

Impiegato delle Poste accusato di aver rubato centomila euro

Un impiegato delle Poste, V.V. di 30 anni, di Briatico, è stato indagato dalla Procura di Vibo Valentia con l'accusa di aver sottratto quasi 100 mila euro dai libretti di risparmio di alcuni clienti. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe falsificato le firme di otto correntisti nella compilazione della modulistica usata per effettuare i prelivi di denaro. Così facendo, tra l'11 settembre 2013 ed il 16 maggio 2014, l'impiegato si sarebbe impossessato illegittimamente della somma complessiva di 99.968,25 euro.

Furto e rapina, i carabinieri arrestano un ricercato

Un marocchino di 20 anni, Said Zarrouq è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Vibo Valentia perchè destinatario di una ordinanza di custodia cautelare per estorsione, rapina e furti compiuti a Bassano del Grappa (Vicenza). Il giovane sfuggito all'arresto nel novembre del 2014, insieme ad altri complici di età compresa tra i 18 e i 20 anni, avrebbe picchiato, derubato e minacciato con coltelli alcuni minorenni.

Lamezia T.: i ladri svaligiano una salumeria

Nel corso della notte tra venerdì e sabato una salumeria di Lamezia Terme è stata completamente svuotata dai ladri che sono riusciti ad introdursi all’interno dell’attività commerciale attraverso un ingresso secondario. Un secondo tentativo di furto ai danni di un negozio ubicato a poche centinaia di metri dal primo è stato sventato dal passaggio di una volante della Polizia che ha messo in fuga i ladri. Gli agenti del Commissariato lametino stanno indagando sull’accaduto per cercare di assicurare alla giustizia i responsabili.

Rubano in un supermercato, in tre finisco in manette

CATANZARO - Tre persone, di nazionalità romena, sono state arrestate dai carabinieri di Catanzaro con l'accusa di rapina impropria e ricettazione. I tre, di età compresa tra i 35 e 40 anni, sono stati fermati dopo aver taccheggiato alcuni prodotti in un supermercato. In particolare, uno dei tre, al termine di una breve colluttazione, è stato bloccato da una guardia giurata in servizio all'esterno del supermercato. Gli altri due, invece, sono stati arrestati dai carabinieri. Nel corso dei successivi accertamenti, i miltari dell'Arma, hanno scoperto che i tre erano in possesso di una Bmw rubata, due giorni fa, a Cirò Marina.

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