Scontro tra due auto, feriti cinque ragazzi

Una Mercedes C220 e una Bmw X3 si sono scontrate intorno alle 3.30 della notte scorsa, nei pressi del Policlinico di località Germaneto, a Catanzaro. 

Nell'impatto, avvenuto sulla Ss280/dir, cinque ragazzi sono rimasti feriti in maniera lieve. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale. 

Viabilità, Vono (M5S): la riapertura di Germaneto è solo un primo passo 

“La notizia della riapertura dello svincolo di Germaneto sulla variante della 106 va considerata solo come un primo passo verso l'auspicata e urgente normalizzazione della viabilità calabrese. Un principio che ho già avuto modo di chiarire il 21 marzo scorso presso la sede Anas di Catanzaro”. Lo dichiara la senatrice del “Movimento 5 Stelle” Silvia Vono.

“Venerdì 13 aprile - prosegue la parlamentare pentastellata - incontrerò a Roma la dirigenza nazionale di Anas per affrontare il tema più complessivo delle infrastrutture viarie. Sicuramente darò particolare attenzione alla Calabria, con specifico riferimento all'ammodernamento della statale jonica e senza dimenticare il completamento definitivo della Trasversale delle Serre, per la quale restiamo in attesa del preannunciato riavvio dei cantieri a Vazzano e Monte Cucco.

Ho, comunque, già chiesto formalmente al responsabile dell'area compartimentale Calabria di intervenire subito per la messa in sicurezza del tratto di 106 compreso tra Davoli e Guardavalle, individuando possibili migliorie veloci della sede stradale, delle barriere protettive e della pubblica illuminazione. Al mio impegno per il territorio intendo dare, come sempre ho fatto, il taglio della concretezza”.

Germaneto: distacco di calcestruzzo nella galleria Manche di Castello sulla strada statale 106 VAR/A

Anas comunica che, questa notte si è verificato un distacco di piccole parti di calcestruzzo nella galleria Manche di Castello al km 2,300 sulla strada statale 106 VAR in località Germaneto a Catanzaro.

I residui caduti sul piano viabile hanno provocato la foratura dei pneumatici di due veicoli in transito, senza causare conseguenze alle persone. Dal sopralluogo effettuato, non sono emerse ulteriori situazioni di pericolo e la galleria è stata subito riaperta al transito dopo l’intervento di pulizia della sede stradale da parte del personale d’esercizio.

Su sollecito del Responsabile del Procedimento, il Contraente Generale competente sul tratto, completerà entro lunedì, ulteriori verifiche tecniche di dettaglio sulla 106 VAR/A.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione "VAI Anas Plus", disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde, gratuito, 800 841 148.

Germaneto: permane la chiusura al traffico della rampa dello svincolo in uscita dalla carreggiata in direzione Taranto verso Catanzaro

Anas comunica che sulla strada statale 106 VAR/A permane la chiusura al traffico della rampa dello svincolo di Germaneto in uscita dalla carreggiata in direzione Taranto verso Catanzaro a seguito dell’ulteriore cedimento, con relativa compromissione, del muro di contenimento della rampa stessa.

Il tratto, in corrispondenza del km 8,400, era stato già totalmente interdetto alla circolazione lo scorso 26 maggio, a seguito di alcuni segnali di cedimento, ed erano già in corso di esecuzione gli interventi per ripristinarne la funzionalità da parte di Anas e dell’Impresa esecutrice dei lavori.

Anas ricorda che per effetto della chiusura, i veicoli provenienti da Lamezia Terme e diretti a  Taranto/Catanzaro Lido dovranno proseguire sulla strada statale 280 direzione Catanzaro (E848 – Via Lucrezia della Valle) per immettersi successivamente sulla statale 106 VAR/A allo svincolo di Santa Maria in direzione Taranto oppure in alternativa potranno proseguire sulla strada provinciale 48, immettersi successivamente sulla 106 VAR/A allo svincolo di Germaneto in direzione Reggio Calabria, uscire allo Svincolo di Borgia per poi immettersi sulla statale 106 VAR/A direzione Taranto;

I veicoli provenienti dalla viabilità locale con direzione Taranto/Catanzaro Lido dovranno proseguire sulla strada provinciale 48 direzione Catanzaro Lido per immettersi sulla statale 106 allo Svincolo Nalini e proseguire in direzione Taranto oppure in alternativa dovranno proseguire sulla strada provinciale 48 e sulla statale  280 in direzione Catanzaro (E848 – Via Lucrezia della Valle) per immettersi successivamente sulla statale 106 VAR/A allo svincolo di Santa Maria direzione Taranto.

Il personale e i tecnici Anas  sono presenti  sul posto per la gestione della  viabilità.

Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web  www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.

Omicidio fra Caraffa e Germaneto, uomo ucciso a colpi di pistola

Erano le 6.45 di stamani quando Domenico Vecceloque, rom 79enne, è caduto vittima di un agguato vicino un bar alle porte di Catanzaro. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, fatta dopo un primo esame dei filmati delle telecamere a circuito chiuso del locale, l’uomo aveva appena raggiunto un bar presso una stazione di servizio lungo la vecchia statale 280, quando, sceso dalla propria vettura, è stato avvicinato da un sicario che ha esploso un primo colpo di pisola. L’anziano rom ha tentato la fuga verso il bar ma il killer non gli ha lasciato scampo, finendolo con altri cinque colpi sparati da meno di due metri di distanza.

La vittima era già nota alle forze dell’ordine ma, a quanto pare, per fatti veniali.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Catanzaro, che conducono le indagini guidati dal capitano Antonio Piccione e dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia Vincenzo Capomolla, e gli agenti della squadra mobile.

Al momento rimangono aperte tutte le ipotesi ma quella battuta con maggiore interesse è quella di contrasti negli ambienti della criminalità catanzarese in cui la comunità rom svolge un ruolo importante.

 

Sempre secondo quanto appreso, pare che il killer avesse raggiunto il luogo dell’agguato a bordo di un auto rubata nei giorni scorsi vicino Lamezia Terme e ritrovata, nel corso della mattinata, a Martelletto di Settignano, a pochi chilometri dal luogo del delitto, completamente carbonizzata.

La Scuola di specializzazione ed il sogno forzato di una "Città Universitaria"

Non ci stanno gli studenti della Scuola di specializzazione per le professioni legali di Catanzaro del secondo anno, per la quale -si appura da una delibera del Consiglio comunale- è previsto lo spostamento dal Campus universitario “Salvatore Venuta” verso il plesso San Giovanni sito in Piazza Garibaldi a Catanzaro centro, e la questione finisce in Parlamento. È il deputato M5S Paolo Parentela a proporre una interrogazione ai ministri competenti in materia. “Non si capisce – afferma il parlamentare - secondo quali criteri Comune di Catanzaro e Università abbiano concluso che la struttura non potesse ospitare 250 studenti della facoltà di Psicologia, ma potrà ospitare fino a mille persone iscritte ai master ed alle scuole di specializzazione”. Inoltre, chiede al Governo di valutare l’esistenza di un danno erariale in virtù del fatto che il plesso San Giovanni è stato ristrutturato utilizzando fondi Por Calabria destinati agli spazi espositivi e non a quelli didattici. Nella giornata di ieri, la UMG Web Radio ha mandato in onda una diretta alle 15:00 alla quale hanno partecipato, spiegando le proprie posizioni, i rappresentanti degli specializzandi e la dottoressa Bitonto del Comitato per la tutela del San Giovanni. Durante la trasmissione radiofonica ognuno ha messo in luce i propri motivi di perplessità, in merito all’ipotesi del trasferimento, anche se sembrano divergere le posizioni dei rappresentanti Lidia Vescio e Sebastian Ciancio. La prima, portavoce di una buona maggioranza, ha espresso il suo totale dissenso all’allontanamento dal campus, per il quale dice: “sarebbe opportuno potenziarne i servizi e fare in modo che venga trasferita anche la facoltà di Sociologia”, Ciancio, dalla sua, non si è opposto all’ipotesi di un trasferimento, anzi sarebbe favorevole alla creazione di una “cittadella giudiziaria”, per la quale però dichiara: “è fondamentale porre in essere un progetto mirato e curato per il quale andrebbe speso del tempo, almeno un anno”. In sintesi, prima i servizi ,poi gli studenti. La Scuola, nel cui biennio (come da bando da concorso) gli specializzandi avrebbero avuto la medesima sede, è strutturata in modo tale da esigere più pause durante le lezioni, queste ultime concentrate a tempo pieno in soli due giorni settimanali. Ma le ragioni della resistenza non sono solo, certo, di natura esclusivamente sociale o di mero capriccio: il plesso San Giovanni è una struttura assolutamente inidonea ad ospitare qualsivoglia attività accademica, nonché contraria a quelle norme che descrivono i requisiti minimi essenziali per le aule universitarie (DM 18/12/1975). Se di aula vogliamo parlare, visto che, sempre dalla delibera in questione, si evince che solo il piano terra verrà destinato a tale funzione, mentre il secondo piano conserverà l’attuale funzione di pinacoteca, che dal 1998 ospita le opere di Andrea Cefaly, ed ancora, i servizi igienici sono situati esclusivamente al secondo livello, che, oltre a non essere accessibili dagli studenti con difficoltà motorie, non fanno proprio parte del progetto di affidamento. I disagi vanno dai parcheggi, ai servizi mensa, alle corse degli autobus, ma, soprattutto, rievocano quel progetto preconizzato qualche anno fa, secondo il quale, il campus “Salvatore Venuta”, in completo sfregio di un lungimirante progetto di cooperazione ed interrelazione tra diversi dipartimenti, sarebbe destinato (per volontà tutt’altro che nobili) ad ospitare le facoltà medico-scientifiche, mirando all’avvicinamento della facoltà di Farmacia ed alla disgregazione delle facoltà giuridiche. Il progetto, sembra forzare la mano ad una rivalorizzazione del centro storico catanzarese che, dopo la creazione del campus universitario, ha visto uno spopolamento da parte degli studenti verso la più logistica zona di Catanzaro Lido, cosa poco gradita da commercianti e locatori del centro catanzarese. Tutti elettori, si intende! Certo è –ricordiamo a chi di competenza o di convenienza- che, arrangiando e rattoppando, non si solleveranno le sorti di una città per molto tempo sviscerata e, soprattutto, non sembra che la strada preferibile possa essere quella di farne pagare le spese agli studenti universitari. La mancanza di grandi visioni politiche e amore per la propria terra è purtroppo un male incurabile delle varie realtà calabresi, tra le quali Catanzaro sembra primeggiare. L’auspicio sarebbe quello di innamorarsi della propria terra e progettarne così la ricostruzione. Ma, nonostante la confusione mediatica e i gravi ritardi imputabili alla volontà delle Istituzioni di trasferire la Scuola al Complesso Monumentale San Giovanni, gli studenti del II anno raccolgono la prima soddisfazione.  Le lezioni inizieranno regolarmente e intanto la resistenza continua.

 

  • Published in Diorama

Scoperti due parcheggi di auto rubate

Quattro automobili oggetto di furto sono state trovate dalla Polizia nel quartiere Santa Maria e in una zona di campagna a Germaneto. Gli agenti della Questura di Catanzaro nel primo caso hanno rinvenuto una Fiat Cinquecento ed una Fiat Punto che erano state sottratte ai legittimi proprietari una settimana fa. Due Fiat Panda, di cui i ladri si erano impossessati qualche giorno addietro nel capoluogo ed a Girifalco, sono state, invece, scoperte nella campagna che circonda Germaneto. Una delle due vetture, ben nascosta in mezzo ad alberi e piante, è stata recuperata utilizzando un trattore. I veicoli sono stati già restituiti ai rispettivi titolari. 

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed