Controlli e perquisizioni della Polizia nelle Preserre Vibonesi: trovati tre proiettili

Incessanti anche nella zona delle Serre vibonesi i controlli della Polizia di Stato, con un’azione tesa a garantire la maggior presenza possibile delle Istituzioni, tramite una serie di servizi straordinari di controllo del territorio in supporto all’attività di polizia giudiziaria. Nella serata di ieri i servizi, coordinati personalmente dal Vice Dirigente della Squadra Mobile Marco De Bartolis, hanno visto l’impiego, oltre che del personale della Squadra Mobile, della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Squadra Volente del Commissariato di PS di Serra San Bruno diretto dal dottor Antonio Lanciano, nonché di otto pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Centrale" diretto dalla dottoressa Roberta Martire. Il contingente della Polizia di Stato è stato impegnato tra i Comuni di Gerocarne, Soriano, Acquaro, Dinami e Dasà, nell’ampio comprensorio circostante la frazione Ariola di Gerocarne, scenario nel pomeriggio di ieri della grave azione delittuosa condotta da ignoti contro membri della famiglia Loielo, attinti da colpi di fucile mentre erano a bordo della loro vettura. Nell’area, più volte anche in passato teatro della commissione di gravi delitti, il personale operante ha proceduto al fermo e all’ispezione di 26 veicoli, identificando 39 persone, provvedendo altresì al controllo di tutti i soggetti della zona sottoposti agli arresti domiciliari, ovvero soggetti a misure di prevenzione o fruenti di benefici processuali. Sei le accurate perquisizioni domiciliari effettuate nel comprensorio: nel corso di una di esse, condotta presso l’abitazione di S.S. quarantatreenne pregiudicato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Gerocarne, sono state rinvenute abilmente occultate, e sottoposte a sequestro, tre cartucce per pistola cal. 320 Gfl. Il detentore è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Anche oggi, così come nei prossimi giorni, proseguirà in tutta la zona l’attività preventiva della Polizia di Stato.

 

Agguato a Gerocarne: ecco i particolari

Le lancette segnavano le 17 quando, ieri pomeriggio, uno scoppio improvviso, che faceva esplodere il parabrezza dell’auto, avvisava i cinque componenti a bordo della vettura, che la mano di un uomo aveva premuto il grilletto proprio contro di loro. La famiglia Loielo stava viaggiando tranquillamente su una Fiat Panda in direzione Soriano quando, in località Ariola di Gerocarne, i componenti venivano raggiunti da alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni che ferivano tre persone e ne lasciavano illese due. A sedere sul sedile anteriore c'erano Antonino e la compagna Sofia, al settimo mese di gravidanza, dietro erano seduti i tre figli. Tra loro c'era Alex, coinvolto e successivamente assolto nell’ambito del processo “Romanzo criminale” contro il clan Patania di Stefanacoli, per questo la DDA di Catanzaro vuole vederci chiaro. La località nella quale  è avvenuto l’agguato è nota alle forze dell’ordine per essere una di quelle che più si presta a questo tipo di azioni. Il copione è sempre lo stesso: un’ombra sbuca all’improvviso dall’oscurità e poi uno scoppio di sangue. Le ferite hanno richiesto l’intervento dei sanitari dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dunque, il responsabile avrebbe sparato per uccidere. Le indagini sono scattate  immediatamente e i carabinieri di Soriano guidati dal maresciallo Barbaro Sciacca e coordinati dal tenente Mattia Ivano Losciale, comandante della Compagnia di Serra San Bruno, hanno compiuto una serie di perquisizioni e controlli in tutti i casolari e in alcune abitazioni delle Preserre vibonesi. Sono convinti di essere sulle tracce del responsabile del tentato omicidio e si dedicano anima e corpo ad assicurarlo alla giustizia nel minor tempo possibile.

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Il sindaco di Vazzano Domenico Villì eletto presidente del Cometan

E' il sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il nuovo presidente del consorzio Cometan che si occupa della realizzazione della rete metanifera nei comuni di Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Soriano e Vazzano. L'elezione è giunta nel corso della riunione del consiglio d'amministrazione svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del comune di Dasà. Una volta ricevuta l'investitura il neo presidente ha dichiarato :"Ringrazio tutto il consiglio d'amministrazione per la fiducia accordatomi. Inizierò da subito a lavorare per il raggiungimento di questo obiettivo tanto desiderato da tutta la popolazione dell'alto mesima. Un ringraziamento particolare per l'ottimo lavoro fin qui svolto dai tre Presidenti che mi hanno preceduto. Adesso bisogna che i lavori inizino al più presto per chiudere un programma ambizioso che ci siamo dati otto anni orsono".

Anche Gerocarne adotta il baratto amministrativo

Come sempre - scrive in una nota Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - cerchiamo di essere attenti ai bisogni ed alle necessità della collettività, andando ad intervenire anche laddove possa essere necessario mitigare o eliminare le difficoltà incontrate dai cittadini in questo particolare periodo di crisi economica planetaria che, spesso, induce a delle rinunce e non permette di adempiere agli obblighi tributari. È per tale ragione che, in linea con la normativa vigente, abbiamo risolutamente deciso di applicare anche a Gerocarne il 'Baratto amministrativo', un istituto che consente ai residenti in difficoltà di avere una mano d’aiuto dal comune che, in cambio di servizi di pubblica utilità offerti al paese, può ridurre o esentare dal pagamento di determinati tributi comunali (Imu, Tasi, Tari, canone servizio idrico)". "Riteniamo - argomenta il sindaco Papillo - rappresenti un esempio di aiuto concreto ed un gesto di umanità e solidarietà in soccorso delle fasce più deboli della società, permettendo ai cittadini in particolari condizioni di impedimento, nel totale rispetto della dignità umana, di avere un piccolo sostegno rendendosi utili alla collettività. L’agevolazione è rivolta a cittadini residenti nel territorio comunale  (maggiorenni, idonei psico – fisicamente all’attività da svolgere, che non abbiano carichi penali pendenti, abbiano Isee inferiore ad una certa quota e tributi comunali arretrati, maturati al 31 dicembre 2014) e ad associazioni, o altre forme associative, con sede a Gerocarne, e frazioni, scopi compatibili con le finalità istituzionali del comune ed iscritte agli appositi albi". "L’importo massimo ammesso a baratto - specifica il Primo Cittadino - è di 500 euro/anno (per singoli, famiglie o associazioni) e le domande, redatte su apposito modulo (e valutate attraverso l’assegnazione di un punteggio determinato da diversi fattori), vanno presentate entro fine marzo di ogni anno (per il 2015 la scadenza è fissata al 15 ottobre). Gli interventi da attuarsi mediante il baratto saranno finalizzati alla cura o alla gestione condivisa di aree ed immobili pubblici periodicamente individuati dall’amministrazione o proposti dai cittadini. Un baratto, quindi, che si configura come sorta di “Do ut des” e risponde alla duplice finalità di andare incontro alle oggettive difficoltà di specifiche categorie di contribuenti e superare le problematicità del comune nel far fronte alle esigenze del territorio ed alla domanda di servizi, determinando un miglioramento al contempo sociale e della vivibilità dei luoghi". "E quando si tratta di migliorare - rivendica il sindaco -  noi ci siamo sempre".

 

Gerocarne, Papillo: "Essiccatoio del legno opportunità occupazionale per l’intero territorio"

"Hanno preso il via nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione di un impianto di essiccazione del legno, onore e vanto di questa Amministrazione comunale, che sin dall’inizio - dichiara Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - ha puntato sulla progettualità a certi livelli ed ora trae i frutti del suo lavoro. Un milione e 200 mila euro di finanziamento, ottenuto nell’ambito di un Pisl, per la realizzazione di una struttura per la stagionatura professionale di un prodotto dell’economia locale come il legno che, disciolta l’infruttifera decennale convenzione con il nucleo industriale di Vibo, porterà al rilancio della zona industriale di Gerocarne e, con essa, occupazione e sviluppo dell’intero territorio. Un’opera, la prima nel nostro insediamento industriale della valle del Mesima, importantissima e strategica, data l’adiacenza con lo svincolo autostradale dell’A3. e quindi, l’estrema facilità per raggiungere il porto di Gioia Tauro e l’aeroporto di Lamezia, e del costruendo svincolo della traversale, comodo collegamento con moltissimi centri montani, le cui falegnamerie potranno usufruire di una fondamentale struttura sinora inesistente". La valenza del realizzando impianto - secondo il Primo Cittadino - sarà triplice: darà lavoro a manodopera del comprensorio; porterà vantaggi al Comune dalla gestione; costituirà l’input di sprono ad altri imprenditori per ulteriori iniziative produttive, con l’avvio di un benefico circolo virtuoso che dia una scossa ad una economia in stasi. Di questo ne sono sicuro, principalmente  guardando alla confinante area industriale di Soriano, che oggi annovera delle belle realtà produttive. Ma lo sono ancora di più per il fatto che ogni Pisl aggiudicato dai Comuni dava la possibilità di accesso ad ulteriori finanziamenti a privati ed aziende che vogliano creare all’interno del territorio comunale delle micro filiere operative in diversi settori (in particolare artigianato, agroalimentare e connessi). È il caso del Pisl “Monte Poro – Serre vibonesi" che, con il Comune di Spilinga come capofila, interessa 21 Comuni della provincia, tra cui Gerocarne, le cui aziende che vogliano investire  avranno complessivamente a disposizione 7 milioni e 800 mila euro". Mi auguro che in tanti, che ne hanno i requisiti, partecipino al bando regionale, di prossima uscita, così da contribuire insieme - auspica Papillo - alla rinascita della nostra amata Gerocarne e dell’area tutta. Se si vuole si può".

 

Intimidazioni: incendiato legname di una segheria

Una consistente quantità di legname depositato all'interno di una segheria di Gerocarne, in provincia di Vibo Valentia, è stata incendiata durante la notte da persone al momento sconosciute. Il luogo dell'intimidazione è stato raggiunto da agenti del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno e da Vigili del Fuoco. Già in altre occasioni, l'impresa, appartenente ad un 46enne, era stata oggetto di attentati. Gli inquirenti hanno prontamente dato avvio all'attività d'indagine con l'intento di risalire agli autori del grave gesto criminale.  

Grazie all’artista Caglioti, Gerocarne presente in due importanti kermesse internazionali

"Sono orgoglioso ed onorato - afferma il sindaco Vitaliano Papillo - di rappresentare il nostro paese in due importanti manifestazioni internazionali d’arte, dove l’Amministrazione Comunale di Gerocarne sarà presente grazie ad uno dei suoi figli d’eccezione, l’artista Santo Caglioti, che porta alto il nome del nostro Comune per il particolare estro che riesce ad esprimere. Il nostro poliedrico compaesano, infatti, esporrà le sue opere in occasione di due importanti eventi. Il primo di questi, fuori provincia, è la quarta edizione della biennale della Calabria, “La ruota della memoria”, che, ideata ed artisticamente diretta da Sara Parlongo, andrà in scena in due palazzi storici del borgo medievale di Siderno Superiore dal 9 al 25 agosto. Qui Caglioti esporrà insieme ad altri 60 artisti provenienti da 14 diversi paesi del mondo". "Già di per sé - ammette il Primo Cittadino -  questo è per noi un motivo di vanto. Ma aggiunge vanto al vanto la sua partecipazione al “Global Village” che si svolgerà niente meno che a Venezia dal 19 al 30 agosto. In entrambe le manifestazioni siamo stati invitati a presenziare ufficialmente come Amministrazione dagli organizzatori e ci saremo, avendo, così, la possibilità, al fianco di Santo Caglioti, di offrire al di fuori dei confini non solo provinciali, ma addirittura regionali, una bella immagine positiva di Gerocarne, diversa da quella che, spesso, ne danno i media. Perché il nostro paese è fatto anche e soprattutto di questo: persone oneste, creative, originali e laboriose che, facendo germogliare in modo sano e produttivo il seme che questa terra ha loro impiantato, sono riuscite ad emergere ed a farsi da sole, contribuendo a inorgoglire la nostra rigogliosa cittadina". "Noi sosterremo - garantisce il sindaco Papillo - lui e quanti come lui riusciranno in questa impresa, perché Gerocarne può e deve emergere sotto i più svariati aspetti, aspirando ad essere grande non esclusivamente dal punto di vista territoriale. Questo è il nostro obiettivo e, anche grazie ad iniziative e personalità del genere, lo porteremo avanti per tutto il nostro mandato gestionale ed in tutte le occasioni che si presenteranno e che riusciremo a creare". 

Al Comune di Gerocarne 250 mila euro per il fotovoltaico

"È con estremo orgoglio - dichiara il sindaco Vitaliano Papillo - che accogliamo la notizia dell’avvenuta assegnazione al Comune di Gerocarne da parte del Ministero  dello Sviluppo economico - di un contributo a fondo perduto di 250 mila 100 euro per la realizzazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico). Si tratta di un finanziamento di cui andiamo fieri, che ci consentirà di realizzare un mega impianto solare sul tetto della scuola in grado di produrre 60 kwh, con i quali coprire gran parte della pubblica illuminazione ed realizzare un considerevole risparmio sulla stessa a vantaggio di tutti i gerocarnesi". "Lo stesso -rivendica il Primo Cittadino - rappresenta un premio alla nostra efficienza amministrativa, in quanto la comunicazione dell’avvenuta accettazione è giunta a sole poche ore dalla presentazione della nostra puntuale istanza, due giorni fa. Un altro fondamentale obiettivo raggiunto, a dimostrazione del fatto che il nostro impegno e la nostra passione si concretizzano con le opere tangibili che andiamo a produrre per il bene comune, sovrastando l’immensa ed inutile montagna di parole di chi, invece di sindacare il proprio fallimentare operato, pretende di screditare l’agire altrui. Nello stesso settore, infatti, nel 2010, gli amministratori di allora non trovarono neppure il tempo di fare la domanda ad un bando regionale cui parteciparono, ottenendo fondi, tutti i comuni della provincia, mentre, un analogo impianto realizzato dagli stessi sull’edificio comunale fu lasciato nell’abbandono e nel degrado ed è stato da noi recentemente ripristinato e messo a regime". Forti di questa incontestabile operatività - rende noto Papillo - andiamo avanti, annunciando anche che è rientrata l’emergenza dei giorni scorsi sulla potabilità dell’acqua a Gerocarne - col conseguente ritiro dell’ordinanza di divieto all’utilizzo dell’acqua – e che a Ciano è stato momentaneamente risolto il problema della carenza idrica, problema che risolveremo definitivamente con una soluzione che annunceremo prossimamente. Il vento del rinnovamento va avanti e saprà dare risposte e soluzioni concrete alle criticità riscontrate dai cittadini, per lo sviluppo del territorio ed una migliore vivibilità del nostro paese".

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