I Carabinieri hanno avviato indagini su un episodio ancora avvolto nel mistero. E' stata, infatti, incendiata la porta da cui si accede all'aula del Consiglio Comunale di Cerisano, in provincia di Cosenza. I primi elementi raccolti dai militari dell'Arma lascerebbero pensare che si sia trattato di un atto vandalico compiuto da ragazzini. L'ipotesi che, invece, ci si trovi davanti ad una vera e propria intimidazione non viene, tuttavia, esclusa. Qualche settimana fa il sindaco Salvatore Mancina ha rassegnato le dimissioni dall'incarico e proprio nella giornata di giovedì è arrivato il Commissario prefettizio. Le fiamme sono state appiccate utilizzando della sterpaglia. Le immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza presenti nei paraggi sono in queste ore esaminate dagli inquirenti.  

Sono stati agenti della Volanti della Polizia di Stato a salvare dalle fiamme un anziano intrappolato all'interno della sua abitazione in cui era scoppiato un rogo. Teatro dell'episodio il quarto piano di un edificio ubicato in via Cardinale Portanova, a Reggio Calabria. Il luogo dell'incendio è stato raggiunto pure dai Vigili del Fuoco. L'uomo si è trovato in difficoltà dopo aver deciso di fare ingresso nell'appartamento sebbene il fuoco, già lo avesse invaso, per prendere carte e suppellettili.  

Attimi di tensione si sono registrati oggi in seguito ad un rogo divampato all'interno di un'abitazione nella quale risiede una ottantasettenne. E' stata lei stessa ad allertare i soccorsi rivolgendosi telefonicamente ai Carabinieri che sono intervenuti con i Vigili del Fuoco e gli agenti di Polizia Municipale. Evacuato l'edificio, l'anziana è stata tratta in salvo. I soccorritori hanno poi isolato le bombole del gas per impedire eventuali esplosioni. Sono in corso i rilievi per scoprire l'origine dell'incendio. Per la donna non ci sono state conseguenze. 

Un rogo ha distrutto cinque bungalow, ampi ognuno 50 metri quadrati, ed un ambiente che ospitava bar e minimarket nell'area occupata da una campeggio in località Fratte, ad Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, in questi giorni di fine estate ormai deserto. Il luogo dell'incendio è stato raggiunto da due squadre dei Vigili del Fuoco a bordo di due automezzi e dai Carabinieri già impegnati a compiere rilievi finalizzati a scoprire le cause che hanno determinato il divampare delle fiamme. 

 Ignoti hanno dato alle fiamme, la notte scorsa, il portone da cui si accede ad un edificio un tempo adibito a scuola dell'infanzia. Lo stabile si trova nella frazione Pannaconi, a Cessaniti, nel Vibonese. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto hanno domato il rogo. Il luogo è stato raggiunto anche dai Carabinieri che hanno eseguito i primi accertamenti utili per dare un volto agli autori del gesto criminale ed individuare il movente. Da qualche anno l'edificio scolastico è stato dichiarato inagibile a causa di cedimenti strutturali registratisi in passato. Una volta chiuso, è stato disposto l'inizio di opere che ne consolideranno la struttura e programmate fra qualche settimana. 

E' stata posta sotto sequestro da parte della Guardia costiera di Vibo Marina una discarica in cui erano presenti rifiuti, alcuni pericolosi, oggetto di un rogo nella parte alta di Amantea. Si tratta di un terreno ampio 200 metri quadri e rientrante nel demanio fluviale. A domare le fiamme sono stati i Vigili del Fuoco.  il fuoco ha interessato vecchie autovetture, lastre di eternit, fusti di legno, vari prodotti provenienti da lavorazioni edili, tubi rivestiti di plastica. E' in corso l'attività investigativa volta all'individuazione dei soggetti che gestivano la discarica.  

E' stato necessario un lungo intervento dei Vigili del Fuoco di Lamezia Terme per domare la notte scorsa il rogo che ha ingoiato un capannone appartenente a Raffaele Cantafio, consigliere comunale a Cortale,in provincia di Catanzaro. L'incendio ha distrutto due automobili d'epoca, oltre ad un pullman di proprietà dell'azienda crotonese "Romano" che aveva affittato il deposito. L'attività d'indagine avviata per accertare le cause che hanno innescato il fuoco distruttivo sono state affidate ai Carabinieri della Compagna di Girifalco. I militari dell'Arma, pur non tralasciando alcuna ipotesi, hanno trovato varie prove, fra cui segni della presenza di liquido infiammabile.  

Braccati e arrestati dai carabinieri di San Donato di Ninea due piromani sorpresi ad appiccare fuoco lungo la strada. I soggetti, di 44 e 68 anni, hanno causato incendi in 12 punti distinti che hanno coinvolto circa 50 ettari di macchia mediterranea e di querceto, anche nel Parco nazionale del Pollino. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto l’intervento di tre canadair, oltre che la pronta azione di personale del Corpo forestale, vigili del fuoco e protezione civile.