Pizzo, prosegue la riqualificazione del centro storico

Proseguono a ritmo spedito i lavori di riqualificazione del centro storico di Pizzo, con gli interventi che stanno interessando il quartiere Carmine, nell'ambito del Contratto di quartiere. Il reticolo di strade che circonda il Duomo di San Giorgio, alle spalle di piazza della Repubblica, sta riacquistando giorno dopo giorno l'antico splendore, grazie al rifacimento della pavimentazione in basole di pietra vulcanica. In questi giorni si stanno ultimando i lavori lungo via Roma, dinnanzi alla vecchia sede comunale, dove gli operai della ditta incaricata hanno già completato la piazzetta e stanno ora posando la nuova pavimentazione sull'ultimo tratto di strada che conduce in prossimità del castello Murat. Al termine di questo intervento, previsto entro i prossimi giorni, si passerà a riqualificare la strada che costeggia il Duomo, via Marconi, e la contigua via Musolino, nonché via Marincola, che dal castello conduce alla piazza. Lavori, questi ultimi, che daranno completezza all'intera riqualificazione del nucleo urbano più antico e caratteristico di Pizzo. A buon punto anche i lavori che stanno interessando la discesa della Seggiola, dove è stato completato già il primo tratto sino al ponte stradale. Come per tutti gli altri interventi di riqualificazione che hanno interessato il centro storico, pure in questo caso i lavori non si limitano all'aspetto estetico, ma riguardano anche le infrastrutture di servizio sotto il manto stradale. In particolare, si stanno realizzando le condutture fognarie e quelle per lo smaltimento delle acque bianche, oltre a procedere alla posa dei cavodotti e alla realizzazione delle strutture di allaccio per la corrente elettrica per l'installazione, in futuro, di nuovi lampioni per l'illuminazione pubblica. La vecchia pavimentazione della discesa che conduce alla Seggiola è stata completamente rimossa, per essere sostituita - come già è possibile vedere nel tratto più a monte - con basole in pietra lavica, intervallate ogni tre metri da una striscia orizzontale formata da tasselli di arenaria, per richiamare i colori caldi della roccia tufacea, tipica della città napitina. Sull'andamento degli interventi in corso vigilano quotidianamente l'assessore ai Lavori pubblici Maria Pascale e il consigliere delegato al centro storico Raffaele Pulitano, che sono riusciti a ottimizzare la tempistica, individuando le priorità e dando particolare attenzione alle opere considerate più urgenti in termini di viabilità e sicurezza dei pedoni. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Gianluca Callipo, che ieri ha effettuato un ennesimo sopralluogo nei cantieri aperti per verificare il rispetto del ruolino di marcia e la qualità dei lavori già effettuati.

Progetti e programmazione, Polito: “Ecco come abbiamo cambiato Nicotera”

Dopo la “brutta pagina di un fallimentare ventennio che ha colpito il nostro Ente”, caratterizzato dalla “mancanza di organizzazione e di una vera e propria programmazione dei vari settori”, è stata avviata “la strada del cambiamento della macchina amministrativa del Comune di Nicotera”. La vede così l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito che descrive un quadro a tinte fosche riguardante il passato. “Basti pensare – sostiene il giovane amministratore - che all'insediamento di questa compagine di governo tutto ciò che riguardava i lavori da effettuare sul territorio non aveva una programmazione ed una linea trasparente, non vi era un servizio di manutenzione appaltato, non venivano richiesti i certificati obbligatori per legge in materia di antimafia” mentre ora “tutte le procedure passano attraverso white list della Prefettura o dietro richiesta di cui all'articolo 100 che prevede la richiesta alla Prefettura e l'attesa di trenta giorni per l'inizio lavori”. “Da quando il sindaco mi ha concesso la delega ai Lavori pubblici – precisa Polito - ho preteso, come primo atto, una mappatura dei lavori in itinere e di quelli da fare. Subito dopo si è dato il via come amministrazione a tutti gli atti di indirizzo affinchè tutti i servizi che prima avvenivano a chiamata diretta fossero regolamentati da apposti capitolati e mandati in appalto. Oggi – sottolinea Polito - il Comune di Nicotera risparmia 200.000 euro annui grazie alla nostra gestione. In particolare, la gestione dell'acquedotto e della fognatura che, prima aveva una spesa storica di circa 100.000 euro annui, è stata aggiudicata per 42.000 euro per due anni; la gestione dei sollevamenti delle acque reflue che prima costava circa 80.000 euro annui, è stata aggiudicata con 60.000 euro circa per tre anni con gestione ordinaria e straordinaria; il servizio di manutenzione dell'impianto elettrico prima avveniva a chiamata diretta ed oggi è appaltato. Tutti i servizi sono stati appaltati da questa compagine e si vedono i frutti di una politica sana e seria”. Priorità dell’amministrazione in carica è “la programmazione degli interventi annuali e triennali perchè solo così si può garantire uno sviluppo strategico per il nostro territorio e una concentrazione finanziaria seria verso quegli interventi che potrebbero davvero dare un volto nuovo a questa città. Nella scorsa settimana, dopo un incontro avuto presso il ministero dell'Ambiente e della Difesa della salute del mare fra il sindaco, il sottoscritto e il capo dipartimento – aggiunge Polito - il mio assessorato ha provveduto ad inoltrare una serie di progetti di concreta valenza presso lo stesso ministero”. Fra questi vi è quello relativo al “ripascimento della costa ed alla realizzazione di barriere soffolte e di un braccio a mare a protezione dell'arenile”. Altro progetto inoltrato dallo stesso assessorato è “il progetto cantierabile e definitivo relativo al potenziamento del sistema fognario di Nicotera Marina”. “Questi progetti - osserva Polito - permetteranno il potenziamento, lo sviluppo e la tutela ambientale e marina del territorio con ricadute ben immaginabili sulla valenza turistica. A mio avviso - sostiene Polito - questa è la vera svolta e il vero modo di far politica, per crescere e cambiare e per creare attrattività e rendere appetibile questo territorio a possibili investitori. Questi interventi producono un innalzamento della qualità della vita e migliorano la competitività e l’attrattività dei Sistemi territoriali urbani e si traducono in nuove occasioni di crescita economica e sociale. Le nostre aree territoriali, grazie a queste opere, riusciranno a generare un’offerta turistica capace di attivare dei percorsi virtuosi idonei a contribuire al decollo di contesti territoriali che, con la trasformazione di idee in azioni dirette, potranno concorrere con le realtà più avanzate. Il nostro  è un percorso di cambiamento e rivoluzione e di abbattimento della situazione creatasi nel corso di decenni. Questo è un  altro tassello aggiunto alla nostra agenda politica che, dopo tanta fatica e critiche, sta portando alla luce i primi frutti. Oggi – è la conclusione - c’è solo l'obbligo  di rappresentare e tutelare i propri cittadini e di usare al meglio le risorse da anni sperperate”.

  • Published in Politica

Lavori pubblici: chiesta riunione di Commissione e sopralluoghi sul territorio

Il consigliere comunale Vincenzo Capellupo ha formalmente indirizzato al presidente della commissione i lavori pubblici, la richiesta di convocazione di una serie di riunioni dell’organismo consiliare. “Nelle mie funzioni di consigliere comunale e componente della commissione al ramo – ha scritto Capellupo – sulla base delle segnalazioni, delle denunce e delle richieste ricevute da numerosi cittadini, ritengo sia importante calendarizzare una serie di riunioni e sopralluoghi dell’organismo consiliare di Palazzo De Nobili”. Il consigliere del Pd ha sottolineato la necessità di monitorare la situazione in diversi punti e strutture del territorio: “Il cimitero di Gagliano è inadeguato e necessita di un ampliamento per eliminare il disagio enorme arrecato ai cittadini che sopportano in un momento particolarmente complicato della loro vita come quello della perdita di un proprio caro situazioni assurde per l'assenza di loculi. Il sottopasso di via Lenza ha bisogno che venga trovata una soluzione esaustiva come anche tutta la viabilità del quartiere Gagliano, magari con la creazione di una rotatoria all’ingresso per garantire maggiore sicurezza. Sempre a Gagliano – ha continuato Capellupo – andrebbe eliminata la situazione di degrado della struttura sportiva e ricreativa sottostante piazza Fontana da riqualificare e rendere produttiva per il quartiere al di là dei soliti annunci”. Per quel che riguarda le altre zone della città, il consigliere si è soffermato anche sugli “interventi al parco Genziana, la situazione delle strade nel quartiere Cavita, la sicurezza stradale a Piterà, sia per gli automobilisti che per i pedoni, le diverse problematiche in via Carlo V segnalate dai residenti, la riqualificazione della pensilina Amc di Germaneto per renderla illuminata e maggiormente sicura, la manutenzione stradale in via Pugliese ormai grave e consolidata con i marciapiedi pericolosi e la strada che si frantuma, lo stato dei lavori del Porto, per il prolungamento del Lungomare e per la riqualificazione dello stadio Ceravolo. Inoltre, sarebbe bene che la commissione focalizzasse l’attenzione sul palazzetto dello sport di Corvo, sulla manutenzione stradale in viale Isonzo zona abbandonata e totalmente dimenticata da qualsiasi intervento amministrativo, via Trapani e in tutto il quartiere Corvo, oltre a trovare una soluzione per la canalizzazione delle acque in via Stretto Antico e individuare misure concrete per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel quartiere Santa Maria”. “Serve un check up completo – ha concluso Capellupo – al Piano triennale delle opere pubbliche. Per questo spero che insieme al presidente e agli altri componenti della commissione si possa concordare al più presto un calendario completo degli interventi da tenere sotto controllo”.

Subscribe to this RSS feed