Si maschera da topo per derubare un autolavaggio, arrestato

I carabinieri della Compagnia di Paola e gli agenti del Commissariato di Paola, hanno eseguito un decreto di fermo d’indiziato di delitto a carico di F.T., 37enne di Cetraro, accusato di essere l’autore della rapina fallita ai danni dell’autolavaggio MP attivo nella città di san Francesco.

Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Paola, in piena sinergia con personale del Commissariato di Ps, sotto la direzione del Sostituto Procuratore, Valeria Teresa Grieco, ed il coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica, Pierpaolo Bruni, hanno consentito di fare piena luce su quanto accaduto la sera del 18 dicembre scorso, quando, l’arrestato, è stato sorpreso da uno dei comproprietari dell’attività commerciale mentre, mascherato da topo, provava a scardinare le casse automatiche presenti nell’esercizio commerciale.

 Il malfattore è riuscito a darsi alla fuga brandendo un piede di porco e minacciando di morte la vittima. Il decreto di fermo è stato motivato con la “sussistenza di un concreto pericolo di fuga ed in ragione della pericolosità del T.F., già arrestato, in data 23.12.2017, dai Carabinieri della Stazione di Cittadella del Capo, a seguito di un furto compiuto all’interno di un bar pasticceria del posto, con un danno quantificato in oltre 1.500,00 euro”.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Paola.

Gli investigatori hanno, inoltre, identificato in F.S., 54enne di Cetraro, il presunto complice nella tentata rapina.

L’uomo è stato denunciato in stato di libertà.

Deraglia un treno in galleria, tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata stamani a Cosenza. Un treno che percorreva la tratta Cosenza Paola giunto nella galleria Santomarco ha deragliato. Secondo le prime ricostruzioni la causa dell'incidente potrebbe essere stata un malore che ha colpito il macchinista ma al momento non si hanno conferme.

Sul convoglio, al momento dell'incidente viaggiavano circa un centinaio di persone ma, fortunatamente, i feriti sono soltanto una decina e tutti in modo lieve, niente che va oltre le contusioni. Il macchinista è stato, anch'egli, trasportato in ospedale visto che all'arrivo dei soccorsi accusava uno stato di malessere generale.

Efficientissima è stata la macchina dei soccorsi così come altrettanto efficiente è stato il lavoro della polizia ferroviaria nel far scendere in maniera ordinata i viaggiatori dai vagoni.

Sul posto sono intervenuti, otre alla Polizia Ferroviaria, anche i Vigili del fuoco ed il personale medico del 118. Per accertare le cause dello svio sono, invece, intervenuti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana che hanno recuperato la scatola nera.

 

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Cerca di togliersi la vita, salvato dalla polizia

Il personale della Squadra volante del Commissariato di Paola ha salvato la vita ad uomo che stava per suicidarsi.

Gli agenti sono intervenuti in seguito ad una richiesta, con la quale, in un appartamento di un quartiere popolare della cittadina tirrenica, è stata segnalata la presenza di un uomo intenzionato a togliersi la vita.

Nonostante la genericità della segnalazione, i poliziotti sono riusciti ad individuare il luogo e ad impedire all’uomo di portare a termine l’insano gesto.

Per salvarlo gli agenti sono stati costretti a sfondare il portone d' ingresso dello stabile, mentre un operatore è entrato nell’appartamento passando dal tetto.

All’interno dell’abitazione, precisamente nel sottotetto, i poliziotti hanno trovato l’uomo su uno sgabello, già con un cappio al collo.

Immediatamente immobilizzato e messo in sicurezza, è stato affidato ai sanitari per le cure del caso.

 

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Donna irrompe in classe e aggredisce l'insegnante che aveva rimproverato la figlia

La professoressa rimprovera la figlia, lei irrompe in classe e l'aggredisce.

L'episodio è accaduto a Paola dove, una studentessa 16enne è stata ripresa dall'insegnante per l’atteggiamento tenuto in aula e per l’abbigliamento ritenuto poco consono con l'ambiente scolastico.

Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, quanto la ragazzina si sarebbe presentata in classe e noncurante della presenza della docente, che aveva già iniziato la lezione, avrebbe continuato a chiacchierare con i compagni.

Quando l'insegnante le avrebbe fatto notare, anche, l'abbigliamento non adeguato per scuola, la studentessa pare abbia abbandonato l’aula, forse per avvisare la madre che poco dopo si è presentata in classe, spintonando e strattonado l’insegnante.

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Donna irrompe in classe e aggredisce l'insegnante che aveva rimproverato la figlia

L'insegnante rimprovera la figlia, lei irrompe in classe e l'aggredisce.

L'episodio è accaduto a Paola dove, la studentessa 16enne era stata ripresa dall'insegnante per l’atteggiamento tenuto in aula e per l’abbigliamento ritenuto poco consono con l'ambiente scolastico.

La professoressa aggredita, pare, non abbia ancora deciso se sporgere denuncia.

Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, quanto la ragazzina si sarebbe presentata in classe e noncurante della presenza della docente, che aveva già iniziato la lezione, avrebbe continuato a chiacchierare con i compagni.

Quando l'insegnante avrebbe fatto notare, anche, l'abbigliamento non adeguato per scuola, la studentessa pare abbia abbandonato l’aula, forse per avvisare la madre che poco dopo si è presentata in classe, spintonando e strattonado l’insegnante.

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Cittadini stranieri vivevano in condizioni degradanti, denunciate 9 persone

La guardia di finanza della Compagnia di Paola ha individuato e sequestrato un intero fabbricato affittato illegalmente a 15 venditori ambulanti di nazionalità bengalese.

Nel corso del controllo, i finanzieri hanno scoperto che i 15 immigrati, tra cui 2 minorenni, pagavano cento euro al mese a persona per vivere e dormire a terra, tra cumuli di spazzatura, stanze sporche, prive di pavimenti, mobili e perfino letti; stoviglie ed accessori in pessime condizioni, bagni e docce fatiscenti ed in comune posti all’esterno della palazzina.

Durante l'attività finalizzata, tra l’altro, alla lotta alla contraffazione, le fiamme gialle hanno, anche, richiesto l’ intervento  di un ispettore dell’Asp di Cosenza, il quale ha effettuato un sopralluogo confermando le “precarie” condizioni igienico-sanitarie dei locali risultati, pertanto, incompatibili con le “normali condizioni di vita”.

I cittadini extra-comunitari sono stati, quindi, accompagnati presso la caserma della guardia di finanza, per essere identificati mediante rilievi foto-dattiloscopici.

Al termine di tali attività sono stati, dunque, individuati 7 cittadini stranieri privi di titolo di soggiorno. Complessivamente, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica due persone, che avevano affittato i locali, per il reato di “Favoreggiamento della permanenza illegale dello straniero nello Stato”, con conseguente sequestro (ai fini della confisca) degli immobili aventi una superficie di oltre 700 metri quadrati.

Cinque clandestini sono stati denunciati per il reato di “Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”, tre sono stati identificati, mentre altri due sono riusciti a scappare.

Infine, per altre due persone è scattata la denuncia per i reati di “Detenzione per la vendita di prodotti industriali recanti marchi contraffatti” e “Ricettazione”, ai quali sono stati sequestrati 409 prodotti, fra scarpe, borse, borsellini ed occhiali da sole, recanti marchi contraffatti.

Al fine di sottoporli a tassazione, in un secondo momento i finanzieri procederanno, anche, al calcolo dei canoni che i locatari hanno percepito “in nero”.

Scoperto evasore fiscale, occultati al fisco oltre 300 mila euro

Un evasore totale, che dal 2011 al 2012 non avrebbe presentato alcuna dichiarazione dei redditi pur avendo conseguito ricavi per oltre 300 mila euro, è stato scoperto dalla guardia di finanza del Comando provinciale di Cosenza.

I finanzieri della Compagnia di Paola hanno smascherato la società “fantasma”, attiva nel settore agricolo, grazie all'utilizzo delle proprie banche dati.

L’attività delle fiamme gialle ha consentito di ricostruire i redditi non dichiarati e le imposte evase, anche attraverso indagini e riscontri effettuati nei confronti di numerosi operatori commerciali del settore su scala nazionale.

Nel corso dell'attivitàsono stati, inoltre, ricostruiti anche i rapporti che l’evasore totale aveva intrattenuto con una società avente sede nella Repubblica di San Marino.

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Sorpreso ad innaffiare piantine di marijuana, arrestato

Personale del Commissariato di pubblica sicurezza di Paola ha tratto in arresto il 41enne Gianni Sciammarella.

Nel corso di un controllo, l’uomo è stato sorpreso ad innaffiare 23 piantine di marijuana.

 In particolare, i poliziotti hanno intercettato il 41enne nei pressi di una casa rurale, mentre era intento a riempire d’acqua alcune taniche che, poi, portava nel retro dello stabile.

Una volta pedinato, è stato sorpreso, in flagranza, mentre innaffiava la piccola piantagione.

Nonostante il tentativo di fuga, l’uomo è stato bloccato ed arrestato.

A giugno scorso, Sciammarella era, già, stato denunciato, perché trovato in possesso di 80 piantine di marijuana, senza principio attivo.

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