Assistenza, sostegno ed integrazione: parole chiave del Piano Annuale per l’infanzia e l’adolescenza

"L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, con delibera di Giunta, ha approvato il Piano Annuale di interventi per l’infanzia e l’adolescenza, fortemente voluto - si legge in una nota inviata da Palazzo San Giorgio - dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal settore Welfare e politiche comunitarie guidato dall’assessore Giuseppe Marino. "Il piano annuale Fia - ha spiegato l’assessore Marino - prevede una serie di disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza. In particolar modo, il piano prevede azioni per i minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria finalizzate all’inserimento degli stessi in un percorso di formazione professionale e al miglioramento delle possibilità di accesso, inserimento ed integrazione nel mercato del lavoro, oltre ad interventi finalizzati a favorire processi di inclusione dei bambini e adolescenti rom, sinti e camminanti, coinvolgendo la scuola e la famiglia degli stessi". "Assistenza, sostegno ed integrazione, sono queste le parole chiave del progetto. L’accordo è finalizzato al coordinamento dei servizi socio-assistenziali con quelli territoriali e complementari della sanità, della scuola, della giustizia minorile, per favorirne un’effettiva integrazione sociale. È per tale motivo che, oltre all’Amministrazione comunale, verranno coinvolti l’Ufficio scolastico regionale, il Centro per la giustizia minorile, l’Azienda sanitaria provincia e l’Azienda Ospedaliera della nostra città" ha continuato l’assessore al welfare. "La crisi economica nella nostra città, ha portato ad una condizione di forte degrado socio-economico, legato ad un alto tasso di disoccupazione e di conseguenza un reddito familiare insufficiente a soddisfare i bisogni primari. Compito di una buona amministrazione, appare più che mai quello di fare fronte alle necessità ed ai bisogni dei cittadini" ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Falcomatà. «Negli ultimi dieci anni, la politica non è stata in grado di programmare un sistema di welfare cittadino – ha proseguito il primo cittadino – pensando ad un sistema integrato per garantire i diritti minimi dei cittadini, puntando ad una reale programmazione delle politiche comunitarie e considerando i cittadini come persone e non come categorie di persone".  "Tutti i cittadini hanno gli stessi diritti e pertanto vanno garantiti gli stessi servizi. Ancora di più devono essere tutelati e garantiti i servizi ai bambini, che sono il tesoro della città ed i cittadini del futuro" ha concluso il sindaco Falcomatà.

 

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