Sorpreso con 3,5 Kg di marijuana, in manette 44enne

I carabinieri della Stazione di Polistena hanno tratto in arresto il 44enne Angelo Mammola.

L'uomo è stato sorpreso a Polistena, mentre si trovava alla guida di un furgoncino a bordo del quale i militari hanno rinvenuto 6 confezioni termo-sigillate contenenti, complessivamente, 3,5 chilogrammidi di marjuana.

Dopo aver sottoposto a sequestro lo stupefacente, gli uomini dell'Arma hanno tradotto Mammola presso la casa circondariale di Palmi, in attesa del rito direttissimo.

 

  • Published in Cronaca

Soriano: fine settimana ricco di spunti religiosi, antropologici e filosofici

Una “due giorni” ricca di spunti sul piano religioso, antropologico, sociologico e filosofico, quella promossa a Polistena e Soriano Calabro, due ridenti centri della nostra bella Calabria, alla presenza di eminenti studiosi italiani e spagnoli, gli scorsi 9 e 10 settembre .- La “due giorni” si incastona come una ulteriore perla preziosa nell’ambito delle attività di ricerca promosse dal Centro Theotókos Studi Religiosità Popolare- ha precisato la moderatrice e saggista Anna Rotundo.

Il Centro, fondato da Martino Michele Battaglia (Docente di Antropologia Culturale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Reggio Calabria, e coordinatore del centro) e Anna Rotundo (Docente e Saggista, moderatrice del centro), è una costola del Centro Internacional de Estudio ssobre Religiosidad Popular: Semana Santa (Università di Valladolid - Spagna), diretto dal prof. José Luis Alonso-Ponga, ed è un progetto internazionale itinerante di altissimo spessore culturale, un percorso che si gloria di studiare la profondità e la bellezza della religiosità popolare.

La prima prestigiosa giornata si è svolta a Polistena, grazie all’organizzazione di Mimmo Politanò, vice-coordinatore regionale delle confraternite- diocesi di Oppido Mamertina-Palmi, la Confederazione delle confraternite delle diocesi d’Italia (coordinamento Calabria), e il Centro Theotokos Studi Religiosità Popolare (Catanzaro), che hanno promosso  il convegno “I riti della Settimana Santa nel Sud Italia”. Presenza  prestigiosa  al convegno è stata quella di Josè Luis Alonso Ponga la cui lectio magistralis si è incentrata su “La Settimana Santa: liturgia, musica e rito. Riti e simulacri: dalla città al mondo rurale”. Tra i relatori, il sociologo Luigi Rossi e il filosofo Antonino Laganà. Martino Michele Battaglia si è soffermato su “Benedettini, Domenicani, Francescani: la passione e la risurrezione”, spaziando dal rapporto fides et ratio  al rapporto tra fenomeno- noumenodi Kant, sottolineando il trionfo del noumeno anche attraverso l’impegno confraternale e i riti pasquali.  Hanno portato il  loro contributo Antonio Punturiero, coordinatore regionale delle confraternite della Calabria, e Antonio Caroleo, presidente dell’Unione diocesana delle Confraternite  di Catanzaro-Squillace. Entrambi hanno ribadito sia come le virtù teologali, fede, speranza e carità, siano il fulcro del mondo confraternale e sia il ruolo che le confraternite sono chiamate a svolgere come custodi di tradizioni millenarie che affondano le loro radici nella storia.

Il giorno dopo, 10 settembre, a Soriano Calabro,José Luis Alonso Ponga ha tenuto la sua incantevole lectio magistralis su “San Domenico in terra spagnola”. Infatti- ha ricordato Martino Michele battaglia- il Santuario di San Domenico in Soriano Calabro, retto dai padri domenicani, ha voluto, quest’anno, vivere la ricorrenza dell’evento prodigioso della consegna del miracoloso “Quadro di San Domenico in Soriano”, ricordando i 75 anni del ritorno dei frati domenicani presso la “Santa Casa” di Soriano. Battaglia ha dedicato ampio spazio alla storia della Confraternita di Gesù e Maria del SS. Rosario citando lo storico del Santuario di Soriano padre Antonino Barilaro O.P. in relazione all’evento prodigioso del dono della Santa Immagine di San Domenico al convento di Soriano all’alba del 15 settembre del 1530. Ha quindi sottolineato come Soriano sia legata a Valladolid proprio in virtù dei miracoli operati da San Domenico, e poi trascritti nel 1676 dal Procuratore Generale spagnolo di Valladolid, Padre Francisco Gomez, nella città Castigliana. Nel corso dell’incontro, la moderatrice Anna Rotundo ha evidenziato la “teologia del popolo” di Papa Francesco, sottolineando l’importanza del ruolo femminile al suo interno: citando la tipica “Cumprunta” di Soriano ha osservato che “Cumprunta” con Gesù significa anche “cunfruntarsi” con la comunità; in quell’emergere dell’abito festoso della Madonna c’è l’ermeneutica tutta femminile e non‐violenta di un nuovo modo di vivere, fondata sui valori che vengono associati al “genio femminile” , ma che devono essere vissuti parimenti dagli uomini per la costruzione di una nuova civiltà dell’amore: i valori dell’accoglienza, della tenerezza, dell’ascolto, del prendersi cura degli altri. 

A margine dei due incontri è intervenuto il pubblico, arricchendo questi proficui incontri internazionali tra uomini e culture.

Prima del convegno il prof. Ponga ha visitato le Magnifiche rovine del Santuario di San Domenico in Soriano e la mostra allestita per l'occasione dal maestro artigiano Francescantonio Eramo nel suo laboratorio a Sorianello. Il coro Polifinico Dominicus, diretto dal maestro Gianfranco Cambareri , ha coronato all'interno della chiesa del Santuario la giornata dedicata al culto di San Domenico in Italia e nel mondo.

  • Published in Cultura

Donna 39enne perde la vita in un incidente d'auto

Tragico incidente stradale sulla circonvallazione di Polistena (Rc), dove la notte scorsa ha perso la vita una 39enne, madre di due figli.

La donna stava rientrando a casa a bordo della sua Fiat Panda, quando, per cause ancora in corso d'accertamento, ha invaso la corsia opposta mentre stava sopraggiungendo una Kia Ceed condotta da un uomo di 52 anni, di Melicucco.

Nell'impatto, la donna è morta sul colpo, mentre il conducente della Kia ed altre due passeggeri sono rimasti feriti.

Ricoverati in ospedale, i tre feriti non versano in pericolo di vita.

Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i carabinieri che hanno proceduto ad effettuare i rilievi del caso.

  • Published in Cronaca

Tentata estorsione e detenzione di materiale pedopornografico, in manette due giovani

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Polistena, a conclusione di serrate indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e coordinate dal Procuratore Federico Cafiero de Raho e dall'Aggiunto Gerardo Dominijanni, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del 20enne M. F. e del 27enne P. G..

I due, residenti a San Giorgio Morgeto (RC), sono ritenuti gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione e di detenzione di materiale pedo-pornografico.

L'indagine è stata avviata dopo che un uomo ha denunciato di essere stato contattato, tramite chat, da un utente di Facebook che lo aveva minacciato di divulgare on-line alcune fotografie ritraenti la figlia minorenne in pose intime se non avesse consegnato la somma di 2 mila euro.

I poliziotti, di concerto con l'Autorità giudiziaria, hanno avviato un servizio d'appostamento ed osservazione al fine di individuare l'autore dell'estorsione nel momento esatto del ritiro della somma pattuita.

L'operazione di polizia non ha prodotto alcun risultato poichè, all'appuntamento tra vittima ed estorsori non si è presentato nessuno.

Successivamente, grazie ad ulteriori attività info-investigative ed alla collaborazione del personale del Compartimento della Polizia Postale di Reggio Calabria, è stato possibile ottenere ulteriori spunti per avviare un'indagine, durata diversi mesi, grazie alla quale il gip presso il tribunale di Reggio Calabria ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di M.F., già detenuto per altra causa, mentre P.G., dopo le formalità di rito, è stato collocato presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.

 

 

  • Published in Cronaca

Operazione "Pusher II": diversi arresti per droga

Nell’ambito delle iniziative finalizzate al contrasto della commercializzazione di sostanze stupefacenti, pianificate su scala nazionale dalla Polizia di Stato, gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria, con il supporto di equipaggi dell’Upgsp, del Reparto prevenzione crimine "Calabria sud-orientale" di Siderno, nonché di diverse specialità del corpo, hanno sottoposto a controllo quasi duecento veicoli ed oltre quattrocento persone.

Nel corso dell’operazione, denominata “Pusher II”, sono state, inoltre, effettuate più di settanta perquisizioni.

Durante le attività di controllo, personale del commissariato di Gioia Tauro ha tratto in arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, Giuseppe Bruzzi, di 27 anni. Il giovane è stato trovato in possesso di 42 grammi di cocaina, 7,92 grammi di cannabis sativa divisa in dosi e di un panetto da 690 grammi di sostanza da taglio.

 In un'altra circostanza, gli agenti di Gioia Tauro hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro 670 grammi di canapa indiana e 5,5 grammi di cannabis.

I poliziotti in servizio al commissariato di Polistena hanno, invece, arrestato in flagranza di reato Francesco Nasso, 30enne del luogo.

L’uomo è stato trovato in possesso di oltre tre chilogrammi di marijuana, 434 grammi di hashish e semi di marijuana.

  • Published in Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, tre persone in manette

“È necessario abbattere il muro del silenzio e trovare il coraggio di rivolgersi alle Forze dell’Ordine per denunciare ciò che si verifica all’interno delle mura domestiche. Gli arresti di ieri sono il risultato ed il segno tangibile dell’attenzione che la Polizia di Stato presta nei confronti delle vittime di violenza domestica e di genere”.

Queste le parole del questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi in merito all’attività condotta dalla Polizia di Stato nella Piana di Gioia Tauro che ha portato all’esecuzione di tre  provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria di Palmi.

Nello specifico, il personale del Commissariato di Polistena ha arrestato un 35enne di Cinquefrondi ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale aggravata in danno della moglie, nonchè dei reati di ingiurie, minacce e percosse in danno del figlio minore.

L’attività d’indagine, che ha avuto origine da numerose segnalazioni e denunce rese dalla moglie dell’arrestato, e poi ritrattate, avrebbe consentito al personale della Polizia di Stato di accertare, con numerosi riscontri, la condotta criminale dell’uomo, oggi ristretto presso la casa circondariale di Palmi.

Personale del Commissariato di Gioia Tauro ha, inoltre, eseguito la misura personale degli arresti domiciliari nei confronti di un 49enne di Rosarno, responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia in danno dei due figli minori e di violenza sessuale in danno della moglie. Le indagini hanno evidenziato che l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato e percosso gravemente i figli e la moglie, costringendo, quest’ultima, a subire atti sessuali.

Infine, il personale dei Commissariati di di Taurianova e Polistena ha arrestato un 22enne di Polistena, pregiudicato e già destinatario di provvedimento di ammonimento, ritenuto responsabile di atti persecutori, percosse, lesioni e violenza sessuale nei confronti della ex compagna. L’uomo è stato ristretto presso la casa circondariale di Palmi.

  • Published in Cronaca

'Ndrangheta: arrestata donna appartenente ad una cosca

I carabinieri della Stazione di Polistena hanno tratto in arresto la 51enne Maria Rosa Grimaldi. La donna, già nota alle forze dell’ordine, è stata raggiunta da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’appello di Reggio Calabria. La 51enne dovrà espiare una pena ad oltre un anno di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso.

Grimaldi era già sottoposta ai domiciliari, in quanto ritenuta appartenente alla ‘ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca Longo – Versace operante a Polistena.

Al termine delle formalità di rito, la donna stata tradotta presso la casa circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

  • Published in Cronaca

Denunciate 2 persone traffico ed impiego di fitofarmaci vietati

Nell'ambito di mirate investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, lo scorso 13 marzo, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, coadiuvato da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Polistena, è intervenuto presso i locali di una ditta di Melicucco, allo scopo di dare esecuzione ad un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti di P. F. S., classe 1988, legale rappresentante della citata azienda.

Tale perquisizione ha costituito il naturale sviluppo delle attività di indagine scaturite a seguito del controllo e del deferimento in stato di libertà a carico del suddetto uomo operato dalla Polizia di Stato, (unitamente a personale della Polizia Provinciale di Reggio Calabria ed a personale dell’Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria) in data 15 febbraio 2017, quando, nel contesto delle attività di “contrasto al fenomeno del caporalato” detto personale era intervenuto presso la suddetta ditta, dove erano stati rinvenuti e sequestrati 10 contenitori in plastica da 20/25 litri alcuni dei quali contenevano del liquido che era da ritenersi essere un fitofarmaco denominato DORMEX, la cui vendita ed il cui utilizzo sono da anni proibiti in molti paesi ed in Italia a causa della sua pericolosità derivante dalla sua  comprovata cancerogenicità.

Il 13 marzo, a conferma di quanto già ipotizzato un mese prima, la Polizia di Stato ha rinvenuto e sequestrato, presso la stessa azienda, due contenitori dalla caratteristiche analoghe a quelli allora sequestrati, contenenti entrambi il DORMEX ed ha deferito in stato di libertà .P D., padre di F.o S., in concorso con quest'ultimo.

Nel corso dell'operazione, la Polizia di Stato ha sequestrato, all'interno dell'azienda, PC e materiale informatico utile per il prosieguo delle investigazioni.

Il DORMEX è un noto prodotto fitosanitario particolarmente efficace, impiegato in agricoltura per indurre le ore di freddo necessarie alla pianta prima del risveglio, permettendo così di uniformare il risveglio delle gemme, la ripresa vegetativa e la successiva fioritura, di conseguenza anche la maturazione.  A causa dell'elevata pericolosità per l’operatore - può provocare ulcerazioni, avvelenamento sistemico, insorgenza di allergie, danni a carico del fegato e del sistema nervoso ed una serie di sintomi quando l’individuo viene esposto contemporaneamente all’alcol - questo prodotto è stato revocato in primis in Italia, con un Decreto del Direttore Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione, datato 18 marzo 2008, che obbliga anche il ritiro immediato delle scorte. Successivamente, con la pubblicazione della Decisione della Commissione del 18 settembre 2008, vengono revocate, in tutti gli Stati Europei, l’iscrizione della cianammide come sostanza attiva e le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti la stessa, il tutto con tempistiche brevi e non oltre il 18 marzo 2010. Un prodotto, dunque, pericoloso, dannoso, illegale.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed