Presentata la "Guida Blu": queste le località calabresi con il mare più pulito

Stamane Legambiente, con Touring Club Italia, ha illustrato i dettagli della "Guida Blu" che elenca i luoghi con il mare più pulito ed elevati standard turistici. La località calabrese meglio collocata nella graduatoria nazionale è Roccella Jonica, diciottesima. Quattro le vele attribuite a Riace e Scilla. Una spanna dietro, con tre vele, ci sono Bova Marina, Brancaleone, Crucoli, Isola Capo Rizzuto, Melito Porto Salvo, Monasterace, Palizzi, Palmi, Tropea e Zambrone. E' con grande soddisfazione - sono state le parole di Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria - rinnovare anche quest'anno un prezioso riconoscimento al Comune di Roccella Jonica che conferma il proprio impegno per un turismo sostenibile all'insegna non solo del mare pulito, ma di un territorio ben custodito con una proposta turistica di buon livello ed iniziative di grande valore ambientale".

   

Sequestrati beni per 2,5 milioni di euro ad imprenditore considerato affiliato alla 'ndrangheta

La Direzione Distrettuale Antimafia ha ottenuto dalla Sezione Misure di Prevenzione del  Tribunale un ulteriore provvedimento di confisca preventiva di beni mobili ed immobili, per un valore di circa 2,5 milioni di euro, riconducibili al patrimonio di Domenico Frascà, 56enne di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, e del suo nucleo familiare, già destinatario di analogo sequestro beni, per un valore di 12 milioni di euro, operato il 24 febbraio scorso. Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione al provvedimento nei confronti di Frascà, ritenuto contiguo alla cosca Mazzaferro, operante in particolare nel Comune di Gioiosa Jonica. L’attività costituisce la prosecuzione dell’operazione "Crimine", nell’ambito della quale Frascà è stato indagato e successivamente condannato in primo grado a 2 anni e 4 mesi di reclusione, condanna confermata dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria e rideterminata in due anni per la scelta del rito abbreviato in ordine al reato di illecita concorrenza sleale pluriaggravata, in quanto in concorso con altri soggetti avrebbe posto in essere atti di illecita concorrenza sleale volti al condizionamento dei lavori relativi all’esecuzione dell’appalto avente ad oggetto la realizzazione del tratto della S.S. 106 – Variante al centro abitato di Marina di Gioiosa Jonica, con le aggravanti di avere commesso il fatto per attività finanziata in tutto o in parte dallo Stato e di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis ed al fine di agevolare la associazione mafiosa denominata 'ndrangheta. Con l’operazione "Crimine", infatti, è stato ben delineato, sostengono gli inquirenti, il forte condizionamento esercitato dalle cosche Aquino e Mazzaferro nell’esecuzione dei lavori per la realizzazione del tratto della SS 106 - variante al centro abitato di Marina di Gioiosa Ionica mediante l’imposizione alla Gioiosa Scarl, aggiudicataria dell’appalto, di proprie imprese di riferimento. In particolare, secondo la ricostruzione dei titolari dell'indagine, nel corso dei lavori la ditta Tra-Edil Frascà S.r.l., riconducibile a Domenico Frascà, si affianca e sostituisce la ditta Ediltrichilo s.r.l. (impresa sospettata di essere vicina agli Aquino) all’indomani di due danneggiamenti alla ditta Gioiosa Scarl. Significativo risulta, asseriscono gli investigatori, il dato che tale sostituzione avviene in condizioni economiche svantaggiose, infatti  Frascà sarebbe riuscito ad "imporre" senza nessuno sforzo un prezzo del ferro superiore a quello praticato dall’impresa uscente, la Ediltrichilo, evidentemente, è il giudizio degli inquirenti, in un’ottica di riequilibrio dei guadagni delle due cosche di riferimento delle due ditte, non spiegandosi, è l'idea degli inquirenti, in alcun modo la scelta di sostituire una ditta con un’altra per pagare anche un prezzo più alto per lo stesso tipo di materiale. Eloquente dell’imposizione della ditta Tra-Edil Frascà S.r.l. è stato poi ritenuto il dato oggettivo per cui dal momento della stipula del contratto con la ditta Tra-Edil non si siano più verificati sul cantiere atti intimidatori. L’odierno provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative patrimoniali del Reparto Operativo dei Carabinieri reggini, che a seguito dell’esecuzione del primo sequestro hanno svolto ulteriori approfondimenti sulle consistenze patrimoniali di Frascà, individuando: un’impresa operante nel settore edile, con sede a Roccella Jonica, e relativo patrimonio aziendale; due terreni nelle campagne del Comune di Roccella Jonica; ulteriori rapporti bancari riconducibili ai destinatari del provvedimento, per un valore economico complessivo che si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro.

 

 

  • Published in Cronaca

Indebitato, simula una rapina a mano armata dentro casa: smascherato dai Carabinieri

Deve difendersi dalle accuse di simulazione di reato e procurato allarme un uomo di 29 anni a cui i Carabinieri hanno notificato una denuncia in relazione ad un episodio verificatosi la sera del 19 marzo. Intorno alle 22 l'indagato si è rivolto telefonicamente al 112 affermando che tre banditi, armati e col viso nascosto, erano entrati dentro il suo appartamento. Dopo averlo reso inoffensivo, si erano impossessati del denaro e dei gioielli conservati nella cassaforte del padre. Un bottino che ammontava complessivamente ad una cifra vicina ai 50 mila euro.  L'attività investigativa condotta dai militari dell'Arma della Compagnia di Roccella Jonica,in provincia di Reggio Calabria, ha permesso, invece, di accertare che il 29enne aveva inscenato la rapina perché pesantemente indebitato a causa del gioco. 

La Guardia di Finanza ha sequestrato un quintale di pesce spada

Durante un servizio rientrante nel piano di controllo del territorio lungo il litorale ionico reggino, i finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica hanno sequestrato un quintale di pesce spada sotto misura. In particolare, le Fiamme Gialle hanno fermato, in serata, nel porto di Roccella Jonica, un autoveicolo sospetto, che, una volta controllato, ha consentito ai finanzieri di scoprire all’interno numerosi pesci spada, tutti sotto misura dalle dimensioni tra i 40 e i 50 centimetri di lunghezza e dal peso medio di circa 3,5 chilogrammi ciascuno, che gli investigatori ritengono fossero destinati alla commercializzazione in nero. Il conducente del mezzo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per detenzione e trasporto di novellame di pesce. Il prodotto pescato sottoposto a sequestro, è stato donato, dopo il giudizio delle autorità sanitarie che ne hanno dichiarato l’idoneità al consumo umano, a sette istituti di beneficenza della Locride.

 

 

Minaccia a pubblico ufficiale: arrestato un sorvegliato speciale alla guida senza patente

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 31 anni accusato di aver violato le prescrizioni imposte dal regime della sorveglianza speciale e del reato di minaccia a pubblico ufficiale. I militari dell'Arma di Roccella Jonica hanno scoperto A.B. a Marina di Gioiosa Jonica mentre, sprovvisto della patente di guida,  era al volante dell'automobile della mamma. 

La Guardia di Finanza sequestra un campeggio abusivo

Nell’ambito dell’attività investigativa svolta in attuazione di un piano operativo a contrasto dell’evasione fiscale dei tributi locali Ici/Imu lungo la fascia demaniale costiera, gli uomini della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica hanno scoperto l’occupazione abusiva di un’ampia area demaniale marittima destinata a camping, avente un’estensione complessiva di mq. 33.000. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle hanno consentito di accertare che la società titolare della struttura ricettiva, mai accatastata, non aveva le necessarie autorizzazioni per l’occupazione dell’area demaniale. L’unica concessione demaniale marittima era scaduta il 31 dicembre 2011 e non era mai stata rinnovata. I finanzieri hanno, pertanto, proceduto al sequestro dell'intera struttura, dal valore stimato di circa un milione di euro, composta da 26 unità abitative in muratura, 5 unità abitative realizzate in legno, 1 struttura inamovibile in muratura adibita a reception, bar, market, piccola ristorazione, 2 strutture inamovibili in muratura adibiti a servizi, 1 area usata come spazio di sosta camper e roulottes e 2 campi da tennis . Il responsabile della società è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di “occupazione abusiva di area demaniale marittima”. Nel corso dell'attività, le Fiamme Gialle hanno, inoltre, accertato e contestato il mancato pagamento dei canoni demaniali marittimi relativi agli anni 2010 e 2011 per un ammontare complessivo di circa 20 mila euro.

 

 

  • Published in Cronaca

Maltempo in Calabria: interrotto un altro tratto della linea ferroviaria

Il transito dei treni è stato interrotto pure nel tratto compreso fra Monasterace e Roccella Jonica lungo la linea ferroviaria che collega Catanzaro e Roccella Jonica. Una decisione obbligata, come riferisce una nota diffusa dalle Ferrovie dello Stato, in seguito alle pesantissime conseguenze prodotte dalle alluvioni che hanno investito gran parte della Calabria. Il personale tecnico di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) è impegnato in queste ore nelle operazioni di ripristino necessarie per il regolare ritorno alla circolazione sui binari. 

Irrigava canapa indiana, arrestato

Un operaio di Gioiosa Jonica, S.L., di 27 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e dello Squadrone eliportato cacciatori "Calabria", con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e furto d'acqua. L'uomo è stato fermato in contrada "Ricciardo", nel comune di Grotteria (RC), mentre era intento ad irrigare una piantagione di canapa indiana composta da 150 piantine di altezza variabile tra il metro ed il metro e mezzo. Una volta proceduto all'arresto, i militari, prima di avviare l'estirpazione e la distruzione delle piante, hanno provveduto a prelevare un campione da inviare presso il laboratorio del Comando Provinciale dell'Arma per le analisi di rito. Su disposizione della Procura di Locri, l'uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

 

Subscribe to this RSS feed