In arrivo 120 migranti a bordo di due motovedette della Guardia costiera

Arriveranno fra qualche ora al porto di Roccella Jonica le due motovedette della Guardia Costiera che durante la notte scorsa hanno soccorso in mare aperto 120 migranti. Stavano attraversando il Mediterraneo a bordo di un barcone individuato ad una distanza di quasi 150 miglia dalle coste calabresi. I cittadini extracomunitari approderanno a Roccella a causa dell'impossibilità che siano accolti nelle strutture ad hoc calabresi e siciliane, già al limite della capienza disponibile. 

 

Trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione

I militari della Guardia Costiera, allertati da una persona a bordo di una barca, hanno trovato un cadavere in avanzato stato di decomposizione che, sulla base dei riscontri effettuati nell'immediatezza del rinvenimento, sarebbe stato in mare per un periodo non inferiore alle due settimane. Il corpo senza vita era distante quasi un miglio dalla riva nello specchio d'acqua antistante Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Sono stati già avviati gli esami necessari per individuare le generalità dell'uomo che, con ogni probabilità, è morto annegato. Robusto ed alto intorno al metro e 70, sarà adesso sottoposto all'esame autoptico ordinato dalla Procura della Repubblica di Locri. 

Si rifiuta di fare l'alcoltest e prova a scappare: arrestato

I Carabinieri hanno arrestato un 32enne accusato di guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre stavano effettuando controlli lungo la Strada Statale 106,i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Roccella Jonica hanno fermato l'uomo, nato a Siderno, alle porte di Roccella. Dopo essersi opposto all'ordine di effettuare l'alcoltest con l'etilometro, ha provato più volte a fuggire, sia a bordo del veicolo sia correndo, ma è stato prontamente raggiunto dagli uomini in divisa. L'autovettura, sprovvista del contrassegno assicurativo, è stata sequestrata. Nei confronti de 32enne, invece, è stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune in cui risiede.

Armi, esplosivo e munizioni trovati dai Carabinieri in un terreno

Un armadio rivestito di metallo custodiva cinque fucili, una pistola, 1.359 cartucce ed una scatola metallica all'interno della quale era presente una miscela esplosiva innescata mediante una miccia a combustione lenta. E' la scoperta che hanno fatto i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica in un'area del demanio a Caulonia Marina. Saranno adesso gli esperti di balistica ad effettuare i rilievi del caso. Agli artificieri, invece, è stato affidato il compito di rimuovere l'esplosivo. 

Minaccia i Carabinieri con una carabina: arrestato un 41enne

Un uomo di 41 annni è stato tratto in arresto per minaccia a pubblico ufficiale, porto e detenzione illegale di armi, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere, ricettazione. A catturare sabato mattina C.F. sono stati i Carabinieri della Stazione di Roccella Jonica che, mentre attraversavano il lungomare, si sono insospettititi notando la persona poi finita in manette. Resosi conto della presenza degli uomini in divisa, il 41enne ha imbracciato una carabina ad aria compressa minacciandoli e cercando di farli andare via. I militari dell'Arma sono, tuttavia, riusciti a fermarlo ed a sottrargli l'arma.  La carabina, sprovvista di matricola, non aveva colpi.  Circa le tre galline, di cui una morta e sistemata dentro una sacca custodita nel vano della sella di uno scooter utilizzato dall'uomo, l'arrestato, secondo la ricostruzione degli investigatori, non ha saputo fornire spiegazioni. I Carabinieri ritengono che le abbia rubate da un pollaio di cui avrebbe manomesso l'ingresso utilizzando gli arnesi da scasso trovati nella sua disponibilità. Accompagnato nella Casa Circondariale di Locri, C.F. si è presentato davanti al giudice per l'udienza di convalida del provvedimento restrittivo. A suo carico è stato disposto l'obbligo di presentarsi e firmare quotidianamente nella Caserma dei Carabinieri di Roccella Jonica. La carabina e ed i presunti strumenti di scassinamento sono stati sequestrati.

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