Scontro tra due auto, un morto e quattro feriti

È di un morto e quattro feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto poco dopo le 20 di oggi, in contrada Mangacastagna, tra San Marco Argentano e Mongrassano, nel Cosentino. 

L'impatto ha interessato una Ford Fiesta e una Mercedes Classe C. 

Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante dell'utilitaria.  I feriti, che viaggiavano su entrambi i veicoli, sono stati soccorsi e trasferiti all'ospedale di Cosenza dai sanitari del 118.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri. 

Movimento terra senza autorizzazioni, sradicate piante di quercia e macchia mediterranea: due denunce

I carabinieri forestale della Stazione di Cerzeto (Cs) hanno posto sotto sequestro un’area di 15000 mq in località “Maiolungo”, nel comune di San Marco Argentano, dove erano stati eseguiti lavori abusivi di movimento terra.

Inoltre, dal controllo è emerso che per effettuare i lavori è stata sradicata la vegetazione preesistente, consistente in area boscata di essenze quercine con presenza di macchia mediterranea. Tale attività sarebbe stata eseguita dal proprietario del terreno, senza alcuna autorizzazione, in una area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.

Per tali motivi, i militari hanno sequestrato l’area e i mezzi utilizzati per i lavori, oltre a denunciare il proprietario del terreno, appartenente ad una società agricola della zona, l’amministratore della stessa e dell’autore materiale dei lavori.

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Incendio provoca ingenti danni in una falegnameria

Una falegnameria è andata a fuoco ieri pomeriggio a San Marco Argentano, nel Cosentino.

Le fiamme che hanno interessato circa 200 metri cubi di legname e oltre 1500 pedane in legno stipate in un cortile, hanno danneggiato parte del tetto e la parete esterna della struttura.

L’incendio è stato domato dai Vigili del fuoco di Rende e Castrovillari i  quali, al termine delle attività, hanno interdetto, in via precauzionale ed in attesa di ulteriori verifiche tecnico-strumentali, l’accesso sia al laboratorio che agli uffici.

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Sorpreso in un bosco con un carico di legna tagliata abusivamente, denunciato

Cerzeto - I Carabinieri forestali della Stazione di Cerzeto (Cs) hanno denunciato un uomo di San Marco Argentano per furto aggravato di materiale legnoso.

In particolare, durante un servizio di controllo in località "Cammino di san Francesco di Paola”, nel bosco comunale di Cerzeto, hanno sorpreso un uomo al volante di un fuoristrada carico di legna tagliata abusivamente.

Dopo aver sequestrato la motosega usata per il taglio e gli oltre dieci quintali di legna di faggio presenti nel mezzo, i militari hanno denunciato l’uomo con l’accusa di furto aggravato di materiale legnoso.

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Trasforma in bosco un'area sottoposta a vincolo, denunciato

Un’area di circa due ettari è stata sequestrata dai carabinieri forestale della Stazione di Cerzeto (Cs), in località “Lavandaio” di San Marco Argentano.

Il sequestro è scattato in seguito ad un controllo, durante il quale i militari hanno scoperto che sul terreno erano stati effettuati lavori senza autorizzazione per la coltivazione di un bosco di cerro.

Considerato, inoltre, che la superficie interessata dalle attività ricade in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ambientale, gli uomini dell’Arma forestale hanno proceduto al sequestro ed alla contestuale denuncia dell'esecutore materiale dei lavori, ovvero un imprenditore boschivo di San Marco Argentano.

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Calabria, medico di base positivo al coronavirus

Un medico di base è risultato positivo al coronavirus a San Marco Argentano, nel Cosentino.

La notizia è stata diffusa dal sindaco, Virginia Mariotti che ha fatto sapere che il paziente sta bene ed è in isolamento domiciliare.

“Il dottore, con grandissimo senso civico – ha scritto il sindaco sui social – mi ha autorizzato a diffondere la notizia. I pazienti che negli ultimi giorni sono stati allo studio medico – ha aggiunto– sono pregati di mettersi in contatto telefonico con il dottore”.

Il primo cittadino ha infine invitato la popolazione a “non lasciarsi prendere dal panico e a rispettare le regole di distanziamento sociale, le regole igieniche e a usare la mascherina anche all’aperto”.

Venti euro per nove ore di lavoro nei campi, imprenditore agricolo finisce in manette

Lavoratori extracomunitari richiedenti asilo politico ed ospiti nel territorio di Roggiano Gravina (Cs), sottoposti a turni di 9 ore e pagati giornalmente 20 euro, senza alcun rispetto delle norme di sicurezza ed in assenza di regolare contratto.

È quanto hanno scoperto i carabinieri della locale Stazione che, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Cosenza, hanno arrestato un imprenditore agricolo, A.L., di 44 anni, accusato d'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, sono state avviate dai militari in seguito a segnalazioni inerenti la presunta presenza di un “caporale” che impiegava nel proprio fondo agricolo lavoratori stranieri, approfittando dello stato di bisogno in cui versavano, per sottoporli a condizioni di illecito sfruttamento senza neppure un contratto d'assunzione.

Partendo da tali elementi, i carabiniei hanno effettuato una serie di servizi d'osservazione in alcuni terreni ubicati nel comune di San Marco Argentano che, in un arco temporale compreso tra il mese di settembre dello scorso anno ed agosto 2018, hanno consentito di dare un nome ed un volto al presunto “caporale”, il quale, quotidianamente, avrebbe prelevato diversi extracomunitari da un Centro d'accoglienza straordinaria di Roggiano Gravina, per condurli in un fondo agricolo di San Marco Argentano, dove venivano impiegati in qualità di braccianti per la raccolta di ortaggi.

Attraverso videoriprese, gli uomini dell'Arma sono riusciti a documentare le pesanti giornate lavorative cui sarebbero stati sottoposti i cittadini extracomunitari.

Prelevati all’alba, intorno alle ore 5.00, da un furgone condotto dall’imprenditore, i braccianti affluivano sui terreni coltivati ad ortaggi dove prestavano la loro attività lavorativa ininterrottamente per almeno a 9 ore.

Le condizioni di lavoro imposte dal “padrone”, in palese difformità con le minimali regole dei contratti collettivi nazionali, contemplavano soltanto una pausa di appena 30 minuti (nel caso gli immigrati avessero voluto consumare cibi portati al seguito), senza mettere a disposizione degli “sfruttati” acqua per rifocillarsi ed in assenza di luoghi idonei per ripararsi dal caldo o per soddisfare le esigenze fisiologiche.

A fronte di tali condizioni di lavoro, la retribuzione concordata sarebbe stata di appena 20 euro giornaliere.

I carabinieri avrebbero ricostruito, inoltre, il tentativo di deviare il corso delle indagini da parte dell’arrestato, il quale, in diversi approcci con gli extracomunitari, avrebbe provato a condizionarne i racconti al fine di alleggerire le proprie responsabilità.

 

Vinti 50.000€ in una ricevitoria calabrese

Calabria ancora fortunata, dopo il colpo grosso di fine ottobre quando a Vibo Valentia fu centrato il 6 al Superenalotto, con un jackpot di oltre 160 milioni, la dea bendata torna a sorride ancora alla nostra regione.

Questa volta tocca a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, festeggiare il lieto evento. In una tabaccheria di Contrada Rossillo, sulla strada statale 270, sono stati vinti 50 mila euro con un “Turista per Sempre”. “Mi fa piacere che la vincita sia stata realizzata proprio qui! – Afferma Francesco Arnone, titolare della rivendita - Capire chi ha vinto però è difficile perchè nel mio punto vendita, che si trova a 500 metri dallo svincolo per l’autostrada, passano davvero molte persone.

La cosa certa è che con 50 mila euro si puo’ pensare di sistemare qualcosina; - continua lo stesso gestore -  io per esempio, metterei un po’ di soldi da parte e con il resto penserei a ristrutturare casa e a comprare qualche elettrodomestico ultra tecnologico. Chissà come deciderà di investirli chi ha vinto!” 

Da inizio anno, Gratta e Vinci ha distribuito in Calabria vincite oltre 21 milioni di euro mentre sono piu’ di 4 mila i vincitori che, in regione, si sono aggiudicati i premi da 500 euro in su.

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