Vibo, Ali di vibonesità ricorda Michele Aiello

Domani, lunedì 12 settembre, la sala delle riunioni della Parrocchia di Santa Maria La Nova di Vibo Valentia, con inizio alle ore 18, ospiterà l’incontro sul tema: “ Michele Aiello nella storia della città di Vibo Valentia”. Sarà il racconto su uno dei più autorevoli e prestigiosi personaggi della Vibo Valentia di ieri e rientra nell’ambito del programma legato all’attuazione dell’agenda storico culturale che l’associazione Ali di Vibonesità ha iniziato ricordando la più autorevole e rappresentativa figura della storia contemporanea di Vibo Valentia, Antonino Murmura, attraverso la attenta e incisiva presentazione della figlia Anna Murmura.

Percorso che prosegue con Michele Aiello anch’egli uno dei personaggi più amati della Calabria del tempo e che è stato uno dei più strenui difensori dei diritti dei cittadini.

Nato a Potenza il 27 giugno 1920, docente di lettere nel ginnasio e di lettere italiane e latine nel liceo classico “Michele Morelli” di Vibo Valentia dal 1954 al 1976, è stato, tra l’altro, fondatore e socio   della Civitas, l’associazione per la tutela e lo sviluppo del patrimonio artistico e culturale di Vibo Valentia creata dal dott. Vincenzo Nusdeo ed autore di numerose pubblicazioni.

Michele Aiello è stato anche consigliere comunale per più consiliature: dal 1952 al 1984 nelle file del Psi, Psiup e Pci e consigliere regionale della Calabria durante la seconda legislatura del 1975.

A delinearne il profilo storico, politico e culturale sarà lo scrittore di Dinami, Michele Furci, autore di numerose pubblicazioni ma soprattutto apprezzato conoscitore della elevata statura intellettuale dell’esponente della sinistra calabrese.

Con Michele Furci sono stati chiamati a discutere anche il collega Domenico Mobilio che ha seguito l’illustre vibonese nelle sue più svariate attività e la prof.ssa Barbara Citton, tra l’altro ex assessore provinciale alle politiche scolastiche, che è stata una delle più attente osservatrici del cammino politico dell’illustre vibonese.

Previste anche testimonianze di ex alunni di Michele Aiello.

 

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"Vibo deve rinascere", i giovani suonano la sveglia alla politica

“Vibo Valentia merita di recuperare, e possibilmente andare oltre, il prestigio che l’ha resa famosa e competitiva in Calabria soprattutto sul piano culturale e dei servizi. In questo i giovani hanno una responsabilità non certo secondaria se è vero che abbiamo le carte in regola per aiutare questa realtà al cambiamento e in grado di dare risposte adeguate alle esigenze del cittadino.

C’è una assurda e ormai insopportabile sofferenza in spazi vitali come la sanità, la scuola, l’ambiente, l’occupazione, i servizi sociali ai quali occorre dare risposte adeguate. Cresce, infatti, il numero degli “ultimi” di cui spesso non ci accorgiamo il forte disagio e rimaniamo talvolta assenti anche se il volontariato associativo è notevole e di forte impegno.    

E’ in atto, in ogni caso, un ritrovato impegno in direzione di uno sviluppo di idee che pongono il giovane al centro dell’attenzione. E’ evidente che è giunto il momento che il talento, l’intelligenza e l’amore verso questo territorio diventino inderogabile volano per creare una crescita d’intenti su un progetto complessivo che mira ad unificare gli intenti e a realizzare una fase avanzata nella vita di tutti i giorni.”

Antonino Pio Arena, 19 anni, primo anno di giurisprudenza alla Luiss “Guido Carli” di Roma, ha accolto  l’invito dell’Associazione “Ali di Vibonesità” ed ha  lanciato la sua idea sul tema : “Ali di Vibonesità e giovani: uno sguardo sulla città”. La sua denuncia è pesante, mirata e volta a sollecitare una immediata presa d’atto di quel che accade e non accade. Ha avvertito che i giovani sono pronti ad assumersi ogni tipo di responsabilità e che la passione per le radici e la vivibilità della città non sono secondi a nessun altro problema critico.

Nel suo messaggio c’è anche la sveglia alla politica che non interpreta bene lo stato di salute della città. 

Presentato da Giuseppe Sarlo, portavoce dell’Associazione, in un incontro svoltosi nell’accogliente Sporting Club di Vibo Valentia, Antonino Pio Arena è assurto presto a mattatore della serata rispondendo a tutte le domande che si sono elevate dalla folta platea di giovani e meno giovani, e dove spiccavano, tra l’altro, le presenze di Pippo Callipo, Presidente della Tonno Callipo, Tony Bilotta ex presidente della Camera di Commercio, Mimmo Piccione presidente del Consorzio di Bonifica di Vibo Valentia, quattro ex sindaci Lorenzo De Sossi, Mario Iozzo, Franco Sammarco,  Pino Solano, del prof. Giuseppe Lonetti,  dell’avv. Francesca  Guzzo presidente #CIB Comitasto Chiedo pe i Bambini,  della presidente della Dante Alighieri Maria Liguori Baratteri, dello scrittore Michele Furci, dell’orafo Michele Lo Bianco.

“Pensiamo che non ci sia più tempo da perdere – ha spiegato Antonino Pio Arena  - perché la “chiamata” è di quelle che non ti fanno riflettere più di tanto se è vero che occorre agire subito. La città presenta aspetti deboli di articolazione di vita che non possiamo ignorare. All’impegno dell’attuale amministrazione comunale non corrisponde una risposta giusta, ideale alle necessità della gente. E’ chiaro che l’attenzione sulla condizione di vivibilità ed il funzionamento dei servizi non è mai stata lontana dai nostri pensieri anche se talvolta è stato privilegiato il dibattito sulla promozione e lo sviluppo della cultura. 

Questo incontro ci permette di cogliere esperienze di ieri e farle nostre e rappresenta un ulteriore stimolo lo  stare sempre più attenti e vicini ai grandi e piccoli problemi che dobbiamo fare subito nostri perché fortemente interessati al nuovo percorso di vita segnato dagli effetti devastanti della pandemia in corso.”

Nel dibattito sono poi intervenuti Sergio Notaristefano che ha insistito sulla necessità che sui giovani non ricadano solo responsabilità di doverose attenzione sulla vita della città ma che vengano messi nelle condizioni di fare ritorno, ultimati gli studi universitari, per offrire la propria esperienza, mentre Pippo Callipo ha ribadito la utilità di creare sempre maggiore fermento tra i giovani che restano la speranza per la rinascita del territorio. “Le attività economico imprenditoriali in atto – ha affermato tra l’altro – confermano la presenza dei presupposti per realizzare un avanzato fronte produttivo ed occupazionale per potenziare la sempre più dura lotta contro il fenomeno della fuga dei cervelli.

Per Tony Bilotta che ha esaltato l’azione della Associazione “la strada spianata dall’Associazione deve favorire l’impegno per la messa a punto di un progetto iniziale che aiuti la città a superare disagi di ogni tipo investendo sulla opportunità che gli stessi giovani diventino presto protagonisti diretti della rinascita”. Secondo Francesca Guzzo, infine, in sintonia con quanto detto da Michele Furci e Maria Liguori Baratteri  occorre un invito alla mobilitazione per allertare la politica a guardare verso una buona amministrazione della cosa pubblica perché esistono le intelligenze sufficienti per aiutare questa città ad uscire dal degrado.

    

Piano regionale gestione rifiuti, il Pd chiede alla Regione di chiarire “la visione e il destino di importanti risorse”

"È stato discusso nell'ultima seduta del Consiglio regionale il provvedimento sul capitolo dedicato agli impianti previsti nel Piano regionale di gestione dei rifiuti. Attendiamo il risultato del lavoro del Dipartimento Ambiente e Territorio - come ha puntualmente approfondito nel suo intervento il Consigliere Ernesto Alecci - impegnato nella stesura del nuovo Piano, per capire quale sarà la visione complessiva del sistema di raccolta e gestione nei prossimi anni. Rimane ulteriormente da chiarire, ad esempio, quale sarà il destino dell'ecodistretto di Vibo Valentia e dei 42 milioni di euro stanziati per realizzarlo. Infatti, dopo tre anni di discussione, l'ambito territoriale vibonese aveva dato avvio alla progettazione dell'impianto per il recupero dei rifiuti urbani, il compostaggio e la produzione di biometano. Oggi la pratica si trova nuovamente sospesa presso gli uffici di Invitalia, in attesa che la Regione Calabria si determini definitivamente sulla pianificazione relativa agli impianti. Quello dei rifiuti è uno dei settori sui quali nei prossimi mesi si misurerà l'efficacia della proposta politica e la capacità di adeguare la programmazione alle nuove esigenze dei Comuni. È intenzione del Partito Democratico continuare a seguire questo tema che interessa direttamente la qualità della vita dei cittadini e il modello di sviluppo proposto al territorio. Ringrazio i Consiglieri regionali del Partito Democratico - Ernesto Alecci e Raffaele Mammoliti - per la disponibilità mostrata nel trasferire con la giusta attenzione le istanze provenienti dagli amministratori e dalle comunità locali. Le politiche per l'ambiente, gli obiettivi di economia circolare e sviluppo sostenibile, rappresentano una priorità nell'agenda del Partito democratico".

E' quanto scrive in una nota, il segretario provinciale del Pd Vibo Valentia, Giovanni Di Bartolo

Controlli nel Vibonese: sequestrate dosi di cocaina e marijuana

Proseguono i controlli della polizia sul territorio Vibonese.

In particolare, a Vibo Valentia un ragazzo è stato denunciato perché trovato in possesso di un coltello con una lama appuntita di più di 12 centimetri di lunghezza.

A Tropea, invece, gli agenti hanno segnalato al Prefetto tre persone trovate in possesso di droga.

Nel dettaglio, nel corso di una perquisizione a casa di uno dei tre, gli agenti hanno rinvenuto due piante di marijuana di quasi due metri d’altezza. Dosi di cocaina e marijuana, invece, per il secondo segnalato; mentre al terzo sono stati trovati dieci grammi di marijuana nascosti nelle mutande.

 Infine, durante un posto di controllo nel centro di Tropea, è stata fermata un’auto il cui conducente aveva un tasso alcolemico 1,24 g/l. Inevitabile, quindi, la denuncia e il ritiro della patente.

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Lo Schiavo sollecita nuovamente l’attivazione di un servizio di Neuropsichiatria infantile

«Ho già richiamato l’attenzione, alcune settimane fa, sulla necessità di attivare un più incisivo e radicato servizio di Neuropsichiatria infantile nell’area centrale della Calabria e, in particolare, ho proposto l’istituzione, presso la Pediatria dell’ospedale di Vibo Valentia, di un apposito servizio specialistico in tale materia, oltre alle già previste prestazioni ambulatoriali. Mi vedo tuttavia obbligato a tornare sull’argomento viste le tantissime sollecitazioni che mi sono pervenute dalle famiglie che ogni giorno devono affrontare, senza alcun supporto sul territorio, le problematiche connesse a tali gravi patologie. Un nuovo sollecito si rende però necessario, soprattutto, alla luce del ritardo nel dare una risposta concreta da parte delle istituzioni sanitarie preposte».

Lo afferma, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, tornando a chiedere con l’istituzione di un servizio di Neuropsichiatria infantile sul territorio della provincia di Vibo Valentia.

«Ritengo ci siano disponibilità in tal senso, avendole registrate personalmente - aggiunge Lo Schiavo -, ma ora più che mai servono azioni concrete. Le chiedono soprattutto quelle famiglie lasciate sole nella gestione delle patologie, costrette a lunghi viaggi della speranza o peggio a fronteggiare nella solitudine delle mura domestiche quelli che sono autentici drammi umani. Invito quindi ad imprimere un’accelerazione tale da portare finalmente all’attivazione del servizio di Neuropsichiatria infantile nel Vibonese. Sulle carenze della sanità, specie quando queste hanno ripercussioni dirette sulla vita dei soggetti più fragili, e dei bambini in particolare, non si deve e non si può più perdere tempo. Si dia una risposta concreta e adeguata ai bisogni del territorio. Ci sono tutte le condizioni per farlo».

'Ndrangheta, operazione "Rimpiazzo": misure cautelari contro presunti esponenti del clan dei Piscopisani

La polizia di Stato ha dato esecuzione ad un provvedimento di misura cautelare adottato dal Tribunale di Vibo Valentia, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di dodici imputati, dopo il deposito della motivazione della sentenza di primo grado, con la quale sono stati condannati, a vario titolo, per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso.

Si tratta di provvedimenti cautelari adottati in seguito alla sentenza emessa all’esito del giudizio dibattimentale, celebrato in primo grado, dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia e, quindi, non definitiva, nel processo che ha avuto ad oggetto la contestazione associativa relativa all’articolazione ‘ndranghetistica denominata “Locale di Piscopio” - operante sul territorio delle frazioni vibonesi di Piscopio, Longobardi e Bivona, Vibo Marina e Porto Salvo, nonché la contestazione associativa relativa al sodalizio finalizzato al traffico di sostanza stupefacente e i reati connessi.

Nello specifico, per 5 imputati, per i quali è intervenuta, in primo grado, la sentenza, non definitiva, di condanna per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso, è stata adottata la misura cautelare  della custodia in carcere, mentre per altri 7 imputati, per i quali è intervenuta, in primo grado, la sentenza, non definitiva, di condanna per il delitto di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dal metodo mafioso, è stata adottata dal tribunale la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla pg.

Sorpresi a bordo di un autocarro rubato, due denunce nel Vibonese

I poliziotti della locale Squadra mobile, nel corso di un controllo agli avventori di un circolo ricreativo di Vibo Valentia, hanno individuato e segnalato alla Prefettura un uomo trovato in possesso di alcune dosi di marijuana.

Nella zona di Tropea, invece, è stato sottoposto a controllo un autocarro, il cui  conducente, alla vista degli agenti, avrebbe tentato di cambiare il senso di marcia con una manovra repentina. Dopo averlo bloccato, i poliziotti hanno scoperto che il mezzo era stato rubato nei mesi scorsi in provincia di Cosenza.

Pertanto, il conducente e il passeggero sono stati denunciati, con l’accusa di ricettazione.

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Vibo, al via la pulizia delle spiagge da Bivona a Trainiti

Sono in corso da questa mattina le operazioni straordinarie di pulizia del retrospiaggia nelle frazioni marine del Comune di Vibo Valentia. Si tratta di un intervento non previsto dal capitolato ma pianificato, come ogni anno dal 2019 ad oggi, da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Maria Limardo per garantire il massimo decoro ai residenti e i villeggianti che vogliano fruire delle splendide spiagge vibonesi. Un’operazione che è iniziata questa mattina da via delle Barche a Bivona, e proseguirà poi fino alla piazzetta della piccola frazione e lungo tutta via del Pescatore, per concludersi nell’ultimo tratto di arenile di pertinenza comunale, la spiaggia di Trainiti. L’intervento è stato affidato alla ditta Muraca di Lamezia Terme.

“Anche quest’anno, come già fatto puntualmente in passato - spiega il sindaco Maria Limardo - stiamo intervenendo per effettuare una pulizia della parte retrostante la spiaggia vera e propria. Questo tratto di arenile, però, non essendo inteso specificatamente come sabbia, non rientra tra gli oneri della Ecocar, che invece effettua la vagliatura della spiaggia su tutto il territorio comunale”.

Più in generale, il lavoro di prevenzione attuato sinergicamente da tutte le istituzioni con largo anticipo, sta producendo quest’anno effetti estremamente positivi anche sulla pulizia del mare. Numerose, in tal senso, sono le testimonianze raccolte. “Le cose da fare sono tante - aggiungono il sindaco e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni - ma la via intrapresa è quella giusta, perché siamo consci che una reale crescita del territorio non può prescindere dalla salute del mare, vero polmone dello sviluppo turistico. Anche per questa stagione - concludono i due amministratori - le nostre spiagge si presenteranno nel migliore dei modi possibili per accogliere i tanti turisti ed emigranti, oltre ovviamente ai residenti, che sempre più numerosi stanno scegliendo di soggiornare nel nostro territorio e che stanno riscoprendo, pian piano, le bellezze che le nostre zone di mare sanno offrire; bellezze che non hanno nulla da invidiare, anzi, ad altre località della meravigliosa Costa degli Dei”.

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