Cipressi del cimitero tagliati senza motivo, una denuncia

 I Carabinieri forestale della Stazione di Rossano hanno denunciato per abuso d’ufficio il responsabile dell’ufficio tecnico comunale di Caloveto. La denuncia è scattata a seguito di accertamenti eseguiti dai militari in merito al taglio di cipressi avvenuto questa estate nel locale cimitero. Il taglio aveva destato stupore da parte di diversi cittadini, i quali avevano esternato i loro profondo dissenso attraverso i social. Tali manifestazioni non sono passate inosservate ai militari i quali intrapresa una attività d’indagine hanno accertato ed acquisito gli atti generati dal comune che prevedevano il taglio di “alcuni alberi” all’interno dell’area cimiteriale ed in prossimità. Alberi che facevano presupporre in alcuni casi uno stato di pericolo, uno di questi aveva danneggiato con le sue radici una tomba ed altri i cui rami caduti sui locali rappresentavano un pericolo.

Tali motivazioni hanno indotto il Comune a tagliare tutte e 23 le piante di cipresso presenti all’interno del cimitero di Caloveto, scatenando così le proteste di gran parte dei cittadini. Dagli accertamenti, per i quali è scaturita la denuncia, è invece emerso che le piante tagliate godevano di buona salute e che non vi erano danni evidenti alle tombe poste nei pressi dei cipressi e che non c’era alcuna necessità del taglio di tutte le piante esistenti nell’area cimiteriale, in quanto non c’erano le paventate lesioni o danneggiamenti dei loculi o altri tipi di pericolo per la presenza delle piante.

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Tomba abusiva sequestrata nel cimitero di Sinopoli

Una struttura abusiva è stata individuata dai Carabinieri nel cimitero di Sinopoli, nel Reggino.

La costruzione, realizzata in cemento e mattoni, era destinata a ospitare 2 salme.

Per i militari, l’opera sarebbe stata edificata in seguito alla mancata concessione di permessi a costruire da parte del Comune di Sinopoli.

Una volta sequestrato il manufatto, gli uomini dell’Arma hanno avviato gli accertamenti necessari a identificare gli  autori dell’abuso edilizio.   

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Fabrizia: riapre il cimitero, visite possibili con guanti e mascherina

Il sindaco di Fabrizia, Francesco Fazio ha emesso un’ordinanza con la quale, a partire da oggi, è stato riaperto il cimitero.

Il provvedimento, oltre a vietare “ogni tipo di assembramento fra le persone”, prescrive ai visitatori gli obblighi: “di distanziamento sociale minimo di un metro tra le persone e dell’uso di mascherina, guanti e igienizzazione delle mani con idoneo prodotto”.

Simbario, visite al cimitero possibili con guanti e mascherina

Il sindaco di Simbario, Ovidio Romano ha emesso ieri l’ordinanza con la quale ha riaperto il cimitero.

Il provvedimento prescrive ai visitatori di evitare “assembramento di persone”, rispettare la distanza di un metro ed indossare guanti e mascherine.

Serra, l’ingresso al cimitero avverrà in base al cognome del visitatore (La rettifica del Comune)

E’ arrivata la rettifica, da parte del Comune di Serra San Bruno, con la quale è stato chiarito che, a partire dal 4 maggio prossimo, l’ingresso al cimitero sarà regolamentato sulla base del cognome del visitatore e non, come comunicato in precedenza, del defunto (Per leggere la notizia clicca qui).

Nella nota si precisa inoltre, che le nuove modalità d’accesso saranno “adottate, salvo diverse e sopravvenute esigenze, dal 4 al 10 maggio p.v., atteso che la disposta chiusura del cimitero per lungo tempo potrebbe indurre numerose persone a recarsi presso il suddetto luogo di culto nei primi giorni della riapertura”.

Serra: riapre il cimitero, ma si entrerà a scaglioni con guanti e mascherina

Il cimitero di Serra San Bruno riaprirà lunedì prossimo (4 maggio), ma sarà un’apertura che risentirà della situazione del momento.

Con l’emergenza coronavirus entrata nella “Fase2”, ma non del tutto superata, il sub-commissario straordinario al Comune, Sergio Raimondo, ha disposto un’apertura contingentata.

Nello specifico, un’ordinanza, emessa oggi, prevede l’accesso al cimitero dal lunedì alla domenica, dalla 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.

I visitatori, che dovranno indossare guanti e mascherina, non potranno trattenersi per più di 30 minuti.

Inoltre, le visite saranno possibili, osservando il calendario stabilito sulla base della lettera iniziale del cognome del visitatore:

  • lunedì dalla lettera A alla lettera C;
  • martedì dalla lettera Dalla lettera F
  • mercoledì: dalla lettera G alla lettera I
  • giovedì: dalla lettera L alla lettera N
  • venerdì: dalla lettera O alla lettera Q
  • sabato: dalla lettera R alla lettera T
  • domenica: dalla lettera U alla lettera

Al fine di regolarizzare l’accesso, il cimitero sarà presidiato dal custode comunale che riporterà, in un registro, il nominativo dei visitatori, il riferimento del defunto, l’orario d’entrata e quello d’uscita.

Serra, riapre il cimitero

Sarà possibile ritornare a visitare i defunti, a partire dal prossimo 4 maggio.

A stabilirlo, l'ordinanza emessa oggi dal Commissario al Comune di Serra San Bruno, Salvatore Guerra.

Il provvedimento, che recepisce quanto previsto dal Dpcm del 26 aprile scorso, rende nuovamente possibile l'accesso al cimitero, seppur "nel rispetto delle norme e delle disposizioni vigenti, con particolare riferimento all'uso di dispositivi di protezione individuale adeguati e al rispetto delle distanze di sicurezza".

Come si ricorderà, il cimitero era stato chiuso il 13 marzo scorso.

Coronavirus, Serra: chiude anche il cimitero

L’emergenza coronavirus non risparmia neppure i cari estinti.

In seguito ai Dpcm emanati per cercare di contrastare  la diffusione del contagio, il sub-commissario al Comune di Serra San Bruno, Sergio Raimondo, ha infatti disposto la chiusura del cimitero comunale.

L’ordinanza, pubblicata questa mattina, oltre a precludere le visite, prevede che “in occasione dei funerali siano ammessi al cimitero esclusivamente i familiari del defunto, sempre nel rispetto delle misure di cui ai Dpcm”.

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