Lascia cento grammi di cocaina nello zainetto del nipote di 4 anni, arrestato

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto che, con il supporto dei colleghi della Sezione operativa della Compagnia di Crotone e dell’unità cinofila della guardia di finanza pitagorica, hanno arrestato un 30enne di Isola di Capo Rizzuto.

L’uomo avrebbe dimenticato nello zainetto del nipote di soli 4 anni un sacchetto di plastica con 100 grammi di cocaina. Il bambino, arrivato in classe, ha trovato nello zaino lo strano involucro di polvere bianca ed ha iniziato a giocarci con i compagnetti.

Solo il tempestivo intervento delle maestre e dei carabinieri hanno scongiurato il peggio, evitando che i minori toccassero o ingerissero la sostanza.

I militari hanno sequestrato la droga ed allertato i servizi sociali del comune di Isola per gli adempimenti di competenza. Nel frattempo, le indagini hanno permesso di individuare lo zio del piccolo quale presunto responsabile.

L'uomo, pertanto, è stato arrestato e tradotto nella casa circondariale pitagorica, con l'accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio.

Tre tonnellate di cocaina sequestrate nel porto di Gioia Tauro

I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e i funzionari dell’ufficio delle Dogane di Gioia Tauro, coordinari dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, hanno sequestrato 2.734 chili di cocaina purissima.

L’eccezionale risultato conseguito è il frutto di un’attività di intelligence e di analisi delle rotte commerciali che dal Sud-America giungono al Mar Nero, transitando dallo scalo calabrese.

Gli investigatori, tra i migliaia di container in transito, ne hanno individuato due provenienti da Guayaquil (Ecuador) e destinati in Armenia, dove avrebbero dovuto arrivare attraverso il porto georgiano di Batumi.

Gli approfondimenti sulla documentazione e i controlli incrociati, effettuati mediante le banche dati, sulle società coinvolte nell’operazione, hanno  corroborato le ipotesi investigative e la necessità di procedere all’ispezione dei due box refrigerati, lunghi oltre 12 metri e contenenti 78 tonnellate di banane.

La cocaina è stata individuata dopo lunghe e complesse operazioni di ricerca, con l’ausilio di sofisticati scanner in dotazione ad Adm e delle unità cinofile della guardia di finanza.

Complessivamente, la droga sequestrata - risultata di qualità purissima ed in perfetto stato di conservazione - avrebbe potuto fruttare ai trafficanti un introito di oltre 800 milioni di euro.

Anche in considerazione dell’ingente quantitativo, per le operazioni di trasporto e la successiva distruzione sono stati impiegati oltre 30 militari finanzieri.

Nei giorni antecedenti all’operazione, le complesse ed articolate attività di analisi di rischio e i riscontri fattuali sui migliaia di contenitori provenienti Sud America, avevano consentito ai finanzieri e ai funzionari doganali di individuare altri carichi di cocaina per un totale di 600 chili. Lo stupefacente, in questi casi, era stato occultato in 6 container in modalità sempre differenti: tra la merce, in doppi fondi o, ancora, nelle intercapedini esterne dei box.

Tutti i container trasportavano frutti esotici con provenienza dall’Ecuador e dopo il transhipment a Gioia Tauro, sarebbero dovuti giungere in diversi porti, sia in Italia che all’estero: Croazia, Grecia ed ancora Georgia.

Le modalità di occultamento dello stupefacente si dimostrano spesso differenti e sempre in via di evoluzione, obbligando gli investigatori a perfezionare di volta in volta le metodologie operative.

Le ultime scoperte portano a 37 tonnellate la cocaina sequestrata nel porto di Gioia Tauro, a partire da gennaio 2021.

Cocaina nascosta tra i barattoli del sale, 28enne finsce in manette

Un 28enne è stato arrestato dalla polizia a Cosenza, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare, durante una perquisizione a casa dell’indagato, gli agenti hanno rinvenuto 15 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi.

Oltre alla droga, individuata in cucina vicino ad alcuni barattoli di sale, sono stati trovati denaro e un bilancino di precisione usato per pesare le dosi.

Inevitabile, quindi, l’arresto del 28enne che, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari.

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Smantellata una piazza di spaccio di droga, 3 arresti

All’alba di oggi, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, hanno dato esecuzione a un ordine di misura cautelare emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, nei confronti di tre reggini accusati in concorso, di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.

In particolare, il provvedimento giunge al termine di un’indagine avviata nel dicembre scorso dai militari della Stazione di Reggio Calabria Modena .

L’attività investigativa ha preso le mosse in seguito a un esposto anonimo, con il quale è stato segnalato che uno degli indagati aveva trasformato, con l'installazione di barriere e videocamere, un condominio nel rione Marconi di proprietà di un ente pubblico, in una piazza di spaccio.

Gli investigatori, tra l’altro, hanno scoperto che diverse persone bussavano a casa di uno degli indagati, già sottoposto agli arresti domiciliari, al fine di acquistare la droga.

Ulteriori conferme del ruolo assunto dagli indagati, in qualità di autori, in concorso tra loro, del reato di detenzione e cessione di cocaina, sono emerse anche dagli esiti delle perquisizioni, effettuate nel corso delle attività, durante le quali sono stati sequestrati, complessivamente, 4 mila euro in banconote di piccolo taglio considerati provento dell’attività di spaccio di droga. Rinvenute, inoltre, varie dosi di cocaina, occultate negli incavi del vano scala della palazzina trasformata in piazza di spaccio.

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Cocaina nascosta nell'autocarrozzeria, 38enne in manette

Un carrozziere di 38 anni residente nel quartiere Acquabona di Crotone è stato arrestato dalla polizia, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’arresto è avvenuto in seguito ad una perquisizione nell’attività dell’indagato, dove sono stati trovati: 10 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, di cui uno ancora con tracce di droga.

Gli agenti hanno, quindi, proceduto al sequestro di quanto rinvenuto e all’arresto del 38enne.

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Cocaina nascosta negli slip, manette per un 33enne

Un sorvegliato speciale di 33 anni è stato arrestato dalla polizia a Cosenza, perché accusato di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto ha avuto inizio ad un posto di controllo stradale, dove un’auto con a bordo due persone non si è fermata all’Alt. E’ scattato un inseguimento, al termine del quale il veicolo è stato bloccato e sottoposto a perquisizione insieme ai suoi occupanti.

Durante l’attività, gli agenti hanno scoperto che il passeggero nascondeva negli slip 15 dosi di cocaina. L’uomo, quindi, è stato arrestato e trasferito in carcere, mentre il conducente del veicolo è stato denunciato per uso di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

In casa con una pistola e 2 Kg di cocaina, manette per madre e figli

La Squadra mobile di Crotone ha arrestato tre persone del luogo, ritenute responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

In particolare, gli agenti sono entrati in azione dopo aver notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione nel quartiere Acquabona.

E’ seguita una perquisizione domiciliare effettuata alla presenza di una donna di 54 anni e dei suoi figli, un ragazzo e una ragazza di 16 e 19 anni, durante la quale sono stati rinvenuti circa due chili di cocaina, una pistola calibro 9, materiale destinato al confezionamento della droga, un bilancino di precisione e 700 euro in contanti.

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre le tre persone presenti nell’abitazione sono state tratte in arresto.

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Era ai domiciliari, ma spacciava droga: arrestato

I poliziotti della Questura di Reggio Calabria hanno tratto in arresto un 43enne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, che dal dicembre scorso si trovava agli arresti domiciliari per lo stesso reato, durante una perqusizione della sua abitazione è stato trovato in possesso di 50 grammi di cocaina, altrettanta marijuana, 1 bilancino di precisione e 500 euro.

Inevitabile, quindi, l’arresto e il successivo trasferimento in carcere.

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