Detiene cocaina e tenta di sottrarsi alla perquisizione: posto ai domiciliari

I carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 46enne di Reggio Calabria, già noto alle Forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Il soggetto, a seguito di perquisizione personale, alla quale aveva tentato di sottrarsi strattonando i militari operanti, veniva trovato in possesso di circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in involucri termosaldati ed una somma di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio. L’arrestato, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa di rito direttissimo.

I Carabinieri scoprono cocaina in negozio e a casa: arrestato un commerciante

E' stato sottoposto alla detenzione domiciliare per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un commerciante 41enne. Perquisendo il suo negozio di generi alimentari a Catanzaro Lido, i Carabinieri hanno trovato un bilancino di precisione. Successivamente al rinvenimento è stato lui stesso a dare ai militari dell'Arma quattro dosi di cocaina da un grammo ciascuno. Ispezionando il domicilio, invece, gli uomini in divisa si sono imbattuti in 40 grammi di cocaina e denaro contante per una cifra pari a 650 euro. Sia i soldi che la sostanza stupefacente erano custoditi in una scatola sistemata dentro un armadio.  

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Cocaina in auto: inseguiti da una Volante della Polizia e arrestati

Un 50enne ed un 40enne sono stati inseguiti ed arrestati. Il reato loro contestato è detenzione di sostanze stupefacenti. Una volante della Polizia stava percorrendo verso le 17 di ieri la Strada Statale 18 e, all'altezza di Nocera Terinese, in provincia di Catanzaro Intorno alle 17 di ieri, notata un'automobile che procedeva velocemente sorpassando i veicoli anche dove non era consentito. Sebbene gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme abbiano intimato al conducente di fermarsi, questi ha continuato la sua corsa. I due, di Cosenza, vistisi inseguiti, hanno tentato di investire la vettura dei poliziotti i quali nel frattempo si sono resi conto che l'uomo al volante aveva gettato all'esterno dell'abitacolo una bustina. Un paio di chilometri più in là l'inseguimento è terminato e gli agenti hanno prelevato la confezione scagliata fuori dal finestrino e dentro cui erano conservate tre piccole buste contenenti 40 grammi di cocaina. 

 

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Trovata cocaina in casa di un 29enne

I Carabinieri, nell’ambito dell’operazione dei controlli straordinari denominata "Focus 'ndrangheta" hanno tratto in arresto un uomo di 29 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di una perquisizione domiciliare, V.M., di Reggio Calabria, è stato sorpreso nell’atto di lanciare dalla finestra della propria abitazione un involucro di plastica contenente 32 dosi di cocaina, prontamente recuperata dai militari operanti. Nell’ambito della stessa attività di contrasto, è stata denunciata in stato di libertà R.M., di 46 anni, di Reggio Calabria, per il reato di furto di energia elettrica, poiché, a seguito di un controllo della sua attività commerciale, unitamente al personale dell'Enel, è stata accertata l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica, che, seppur non utilizzato all’atto dell’accertamento, era in grado di prelevare indebitamente energia elettrica.

Cocaina nel cassetto in camera da letto: in manette un 36enne

Risponde di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 36enne tratto in arresto dai Carabinieri. Perquisendo il domicilio di F.L.F., i militari dell'Arma della Compagnia di Crotone hanno scoperto dentro un cassetto nel comò della stanza da letto 11 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e quasi 100 grammi di mannitolo, che viene utilizzato per incrementare le quantità di cocaina.

   

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Mezzo quintale di cocaina nella carrozzeria dell’auto: arrestato 35enne, denunciata la zia

Nell’ambito del rafforzamento dell’attività di controllo del territorio predisposto dal questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi, in attuazione del piano di azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, nella serata di sabato scorso, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno ha tratto in arresto, in flagranza del reato di traffico di sostanze stupefacenti un 35enne, di Caraffa del Bianco, incensurato e denunciato in stato di libertà la zia del giovane, una 51enne di Sant’Agata del Bianco, incensurata. All’atto del controllo dell’autovettura Renault Koleos, condotta dal soggetto e con a bordo la zia, fermata da personale della Polizia di Stato in Locri poco dopo le ore 19, l’atteggiamento alquanto nervoso del conducente ha insospettito gli operatori che, estendendo la perquisizione personale dei due soggetti all’autovettura, hanno rinvenuto e sequestrato 45 panetti, per un peso lordo di circa 50 kg, di sostanza stupefacente, abilmente occultati nelle intercapedini realizzate ad arte nella carrozzeria del veicolo. Il successivo esame narcotest, effettuato da personale del locale posto di Polizia Scientifica, ha consentito di accertare che la sostanza era del tipo cocaina. Nella stessa serata, il 35enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, è stato  tradotto presso il carcere di Locri, mentre la zia è stata denunciata in stato di libertà per il reato di concorso in traffico di sostanza stupefacente. L’attività in argomento ha consentito il sequestro di una ingente quantità di cocaina per un valore di diversi milioni di euro, senza precedenti nella Locride. Dal mese di ottobre ad oggi, il Commissariato di P.S. di Siderno, nell’ambito del “Focus ndrangheta”, ha eseguito oltre 150 perquisizioni domiciliari, controllato 1.542 veicoli, identificato 2.750 persone, nonché ha proceduto all’arresto, lo scorso 7 gennaio, di 2 persone per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 5 kg di cocaina, armi e munizionamento illegalmente detenuti.

Cocaina fra legname e semi di quinoa: avrebbe fruttato 108 milioni di euro

Gli uomini del Comando provinciale di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia - hanno individuato e sequestrato 2 ingenti carichi di cocaina purissima nell’arco della scorsa settimana. Un primo quantitativo di stupefacente, circa 40 kg di cocaina, è stato rinvenuto occultato in un container, che trasportava semi di quinoa, proveniente dal Cile e destinato a Fos sur Mer (Francia). Altro carico più ingente è stato rinvenuto in diverso container che trasportava legname, proveniente dal Brasile e diretto a Ravenna. In particolare, all’interno di esso sono stati trovati 18 borsoni all’interno dei quali vi erano 500 kg di cocaina. Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner ed unità cinofile della Guardia di Finanza. La cocaina sequestrata, per un ammontare complessivo di 540 kg, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 108 milioni di euro. L’attività delle Fiamme Gialle, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, dall’inizio dell’anno, al complessivo sequestro di circa 700 kg di cocaina.

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I Carabinieri trovano in casa pistola e cocaina: arrestata una coppia

I Carabinieri hanno arrestato una coppia formata da una disoccupata 26enne e dal compagno convivente, 32 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di una perquisizione per la ricerca di armi effettuata presso il domicilio della coppia, hanno rinvenuto una pistola semi-automatica, con matricola abrasa completa di caricatore con 5 cartucce e circa 10 grammi di cocaina suddivisa in 2 involucri. Oltre all’arma clandestina e allo stupefacente i militari hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino elettronico di precisione, del materiale utile al confezionamento della sostanza e un passamontagna. Alla luce del materiale posto sotto sequestro e in considerazione dei pregiudizi penali dell'uomo, A.M., gli inquirenti stanno svolgendo accurate indagini tese ad appurare se l’arma sia stata utilizzata nel corso di qualche rapina, consumatasi di recente. Terminate le formalità di rito, il trentaduenne è stato tradotto presso la casa circondariale di Arghillà, mentre la donna, S.D., è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. 

 

 

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