Ai domiciliari esponente di spicco della 'ndrangheta

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 34enne elemento di spicco della cosca Molè, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, in esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Antonio Stanganelli, di Gioia Tauro, dovrà espiare una pena residua di 5 mesi e 16 giorni di reclusione presso la propria abitazione. 

Arrestato il principale fornitore di droga di un clan calabrese

Agenti di Polizia in servizio presso il Commissariato Romanina hanno catturato un uomo di 35 anni sospettato di fornire ingenti quantitativi di cocaina alla cosca della 'ndrangheta Molè, la cui base originaria è a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria. Di origini albanesi e considerato appartenente al clan calabrese, pendeva su di lui un mandato d'arresto firmato dal Tribunale di Reggio Calabria lo scorso anno nell'ambito di vicende giudiziarie relative al commercio di droga. Nel 2012 era stato emesso nei suoi confronti un provvedimento adottato per estradarlo nel suo Paese. I poliziotti lo hanno individuato a Roma mentre stavano compiendo un'attività tesa a smantellare le attività criminali messe in piedi dagli spacciatori. Perquisendo il suo domicilio, gli uomini in divisa hanno trovato sette scatole contenenti complessivamente quattordici chili di marijuana, un chilo di hashish suddiviso in bustine. Le manette ai polsi sono scattate anche per un secondo albanese, l'ipotesi di reato contestata, sia per l'uno che per l'altro dei due soggetti, è quella di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

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