Rapina, spaccio ed intimidazioni: 5 persone arrestate a Crotone

Cinque persone in manette e un cittadino marocchino sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Questo il bilancio di un’operazione anticrimine condotta dai Carabinieri di Crotone, su ordine della Procura della Repubblica.

I sei sono accusati di concorso in rapina a mano armata, danneggiamento aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti. Tre degli arrestati sono ritenuti, dagli investigatori, esponenti di spicco della ‘ndrangheta di Cutro.

Secondo l'accusa, il gruppo criminale, composto da giovanissimi, autofinanziava le proprie attività di spaccio mediante rapine ed atti intimidatori compiuti ai danni di imprenditori locali.

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Fabrizia: sequestrati 5 Kg di droga, in manette un 33enne di Nardodipace

Proseguono le attività di contrasto alla produzione ed al commercio illeciti di sostanze stupefacenti da parte della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno, diretta dal Capitano Mattia Ivano Losciale.

Nella giornata di sabato, infatti, è stato inferto un altro duro colpo alla rete criminale che gestisce il traffico di droga nel serrese. I Carabinieri della Stazione di Fabrizia, guidati dal maresciallo Giuseppe Pelaia, col prezioso aiuto dei militari dello Squadrone eliportato “Cacciatori” di Calabria, hanno arrestato, in flagranza, Rocco Ilario Maiolo, di 33 anni, originario di Nardodipace, con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di una mirata perquisizione scaturita da una accurata attività info-investigativa, gli uomini dell’Arma hanno trovato il 33enne in possesso di quasi 5 chilogrammi di marijuana, già pronta allo smercio ed abilmente occultata in due sacchi, nascosti in un casolare, ubicato in località Allaro del comune di Fabrizia, di proprietà ed in uso all'arrestato.

Una volta immessa sul mercato, la sostanza stupefacente avrebbe fruttato circa 45mila euro. Espletate le formalità di rito, l'arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria di Vibo Valentia, in attesa di disposizioni sulla convalida del provvedimento e sul giudizio.    

L'operazione appena compiuta rientra nel piano di contrasto alla produzione ed alla vendita di sostanze stupefacenti messo a punto dalla Compagnia carabinieri di Serra San Bruno. A partire dall'estate, i militari dell'Arma al comando del capitano Losciale hanno: arrestato una persona, segnalato al prefetto cinque assuntori, sequestrasto 5 chilogrammi di sostanza stupefacente ed oltre 450 piante di Cannabis Indica, per un valore, sul mercato illecito, di oltre 65mila euro.

Trovato in possesso di droga e di una bomba carta, arrestato 34enne

Un uomo di 34 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Lamezia Terme per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e detenzione illegale di materiale esplodente. La denuncia è scattata in seguito ad una perquisione effettuata nell'abitazione dell'uomo, dove i poliziotti hanno rinvenuto 250 grammi di marijuana, oltre  30 grammi di hashish, 9 piccoli involucri contenenti semi di diverse varietà di marijuana ed una bomba carta di piccole dimensioni. Il controllo è stato effettuato nell'ambito del 'Focus ‘Ndrangheta' condotto dal Commissariato di Polizia di Lamezia Terme e dal Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia che ha consentito inoltre di sottoporre a verifica 95 persone tra arrestati e persone sottoposte a diverse misure limitative della libertà personale, di effettuare 12 posti di controllo, di ritrovare 6 autovetture rubate ed effettuare diverse perquisizioni domiciliari.

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Un arresto e una denuncia: le operazioni dei carabinieri nelle Serre

Durante il fine settimana, la Compagnia di Serra San Bruno ha predisposto una serie di attività sul territorio, finalizzate al contrasto delle violazioni sia in materia penale, che amministrativa. Stamattina, a Gerocarne, in località San Rocco, i militari della Stazione carabinieri di Soriano Calabro, effettuando, già dalle prime ore dell’alba, i primi controlli in materia di caccia, hanno sorpreso P.T., di 62 anni, esercitare l’attività venatoria con mezzi vietati dall’art. 21 della legge 157/1992. Per il cacciatore è scattato il deferimento all’Autorità giudiziaria ed il sequestro del fucile, delle cartucce e del richiamo elettromagnetico, espressamente bandito dalla disciplina. Sempre a Soriano, venerdì 21, i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di esecuzione di pena detentiva di 7 mesi, in regime di detenzione domiciliare, nei confronti di Giuseppe Antonio Capomolla, di 36 anni, di Soriano Calabro, condannato per violazioni di legge sulla droga (art.73 del d.p.r. 309/90). A Nardodipace, invece, sabato 22, è stata data esecuzione ad un provvedimento commissariale di revoca di licenza dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, a carico di un locale circolo privato poiché, a seguito di diversi controlli, è risultato essere abituale ritrovo di persone con precedenti di polizia. Il quadro delle attività messe in campo altro non è che la proiezione della più ampia strategia finalizzata a garantire sempre la migliore sicurezza possibile sul territorio, sia in termini di percezione, che di effettività.

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Blitz dei carabinieri nel covo degli spacciatori, arrestato un 49enne

Blitz dei carabinieri nel rudere di un seminterrato ubicato alle spalle dell’ospedale “Giovanni XXIII” di Lamezia Terme. Il posto, da tempo, era il luogo prediletto per spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione, i militari hanno tratto in arresto G. T., un 49enne sorvegliato speciale già noto alle forze dell’ordine . Per l’uomo, sorpreso mentre era intento a cedere alcune dosi di droga, il giudice ha disposto gli arresti domiciliari. Un’altra persone è stata denunciata perché trovata in possesso di un coltello di genere vietato, mentre altri soggetti sono stati segnalati come assuntori di sostanze stupefacenti.

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Droga e armi, due fratelli arrestati a Gagliato

Due fratelli, di 35 e 44 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Gagliato (CZ). Nel corso di una perquisizione, condotta nell’abitazione e in una proprietà rurale degli arrestati, gli uomini della Compagnia di Soverato, delle Stazioni di Petrizzi e Gurdavalle e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno rinvenuto circa 190 grammi di marijuana (occultata all’ingresso di un ovile), una bilancia elettrica, un bilancino di precisione, una balestra, due pistole scacciacani, cento colpi a salve e vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. I militari hanno, quindi, proceduto al sequestro del materiale rinvenuto. I due fratelli, invece, stati stati posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Droga, i carabinieri arrestano un 26enne di Pizzo

Nella mattinata di oggi i carabinieri della Stazione di Pizzo, guidati dal maresciallo Paolo Fiorello, hanno tratto in arresto un 26enne già noto alle forze dell'ordine. La misura degli arresti è scattata in ottemperanza dell’ordinanza di sostituzione degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere, emessa dalla Corte di appello di Catanzaro. Il provvedimento ha preso origine in seguito alla denuncia effettuata dai militari dell'Arma il 14 ottobre del 2015 quando, nel corso di una perquiszione domiciliare, il pregiudicato, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, era stato trovato in possesso di 11 grammi di marijuana. 

 

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Cipolla e peperoncino per nascondere la droga, due calabresi arrestati in Toscana

Due Calabresi, di 27 e 30 anni, che da tempo lavorano a Milano, sono stati arrestati da una pattuglia della polizia stadale sulla A1, nelle vicinanze di Arezzo. I due sono stati sorpresi, nella loro auto, con due panetti di marijuana del peso complessivo di mezzo chilo. A fare notizia, però, non è l’arresto in sé, quanto lo stratagemma usato per cercare di occultare la presenza della sostanza stupefacente. L’abitacolo della vettura era stato, infatti,  imbottito di cipolle e peperoncini allo scopo di coprire l’odore della droga. Con tutta evidenza, però, lo sforzo dei due ingegnosi corrieri è stato vanificato dal fiuto dei poliziotti che, nascosta tra una cipolla ed un peperoncino, sono riusciti comunque a scovare la marijuana.

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