I Carabinieri trovano armi e droga in alcuni casolari: due persone in manette

I Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi di un 69enne e di un 59enne all'epilogo di un'attività di perlustrazione finalizzata al rinvenimento di armi e sostanze stupefacenti nell'area intorno a Locri, in provincia di Reggio Calabria. Ad essere tratti in arresto sono stati G.P. e P.P., residenti a Natile di Careri.  I militari dell'Arma hanno trovato, all'interno di due scatole custodite in un appezzamento di terreno appartenente al primo, due fucili calibro 12, uno dei quali con matricola abrasa, e più di 150 munizioni di diverso calibro. La seconda persona, invece, aveva occultato, dentro casolari di cui è proprietario, un fucile calibro 8 prodotto artigianalmente, un numero di proiettili superiore alle 60 unità, oltre a 6 bustine di cellophane contenenti 3 chilogrammi di marijuana.  

 

 

Droga: i carabinieri arrestato un 28enne trovato in possesso di 250 grammi di hashish

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Corigliano, hanno tratto in arresto un 28enne del luogo per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Nello specifico, nel corso di una perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto all’interno nel giubbotto dell’arrestato 2 tavolette di hashish, per un peso complessivo di 250 grammi 250. Una volta sottoposto a sequestro lo stupefacente, il giovane è stato arrestato e tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

Controllo del territorio: la Polizia ha arrestato un operaio ed un 47enne

Ieri personale della Polizia di Stato ha arrestato, nella flagranza del reato di evasione, un operaio di 44 anni, sottoposto attualmente al regime dei domiciliari. Il personale delle Volanti del Commissariato di Condofuri, nell’ambito dell’attività di controllo del rispetto delle prescrizioni da parte dei soggetti gravati da misure cautelari e alternative alla detenzione, ha notato A.O., di nazionalità romena, sulla pubblica via, distante circa 300 metri dalla propria abitazione di Melito Porto Salvo, senza alcuna giustificazione ed in palese violazione delle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari. Oggi, invece, a Villa San Giovanni, il personale del locale Commissariato ha arrestato D.R., 47 anni, accusato, in concorso, dei reati di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché della violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. 

 

Droga nell'autolavaggio: arrestati il titolare e tre dipendenti

In virtù delle decisioni adottate nell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al termine del servizio straordinario di controllo del territorio svolto nella serata di ieri nella zona Nord della città, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria hanno proceduto all’arresto di: D.M. 34enne, titolare di un autolavaggio in via Santa Caterina 130; tre cittadini indiani rispettivamente di 28, 33 e 48 anni, operai presso la stessa attività commerciale, poiché, in seguito ad una perquisizione effettuata all'interno del medesimo autolavaggio, nonché presso le rispettive abitazioni degli stessi, sono stati trovati in possesso di circa 550 grammi di marijuana, atta al confezionamento di circa 1.330 dosi medie singole; di circa 1.5 grammi di cocaina, atta al confezionamento di circa 10 dosi medie singole; di un bilancino elettronico di precisione; di 5.100 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività di spaccio, di materiale vario atto al confezionamento della sostanza stupefacente. Posto sotto sequestro tutto ciò che è stato rinvenuto. All’atto dell’intervento dei militari, D.M. avrebbe tentato di disfarsi della sostanza stupefacente, lanciando con un gesto fulmineo l’intero involucro all’interno del WC presente nella zona retrostante dell’attività, ma i Carabinieri hanno prontamente lo prontamente recuperato.  Gli stessi dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Complessivamente, nel corso del servizio, sono state identificate 85 persone e sottoposti a controllo  37 mezzi, con l’effettuazione di 8 perquisizioni domiciliari e veicolari. 

 

Perquisizioni della Polizia: arrestate due persone trovate in possesso di armi e droga

Ieri la Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi straordinari previsti dal "Focus ‘ndrangheta" ha operato una serie di perquisizioni domiciliari finalizzate alla repressione, in particolare, dei reati di detenzione illegale di armi e in materia di stupefacenti. Durante le operazioni condotte a Gioia Tauro e che hanno visto l’impiego di uomini del locale Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Meridionale" di Siderno, sono stati arrestati due soggetti. Il primo, V.S. 33enne, con precedenti di polizia per violazione della normativa in materia di armi e guida in stato di ebbrezza, è responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato trovato in possesso di cocaina e marijuana e di un bilancino di precisione, contenuti in uno zaino di cui lo stesso avrebbe tentato di disfarsi, lanciandolo dal balcone di casa. Il secondo,V.A., 21enne, incensurato, responsabile di detenzione illegale di arma da fuoco e ricettazione, trovato in possesso di un fucile da caccia, risultato rubato a Rozzano (MI) nel 2011. 

In un carcere calabrese trovata droga nel pacco di un detenuto

La Polizia Penitenziaria ha sequestrato confezioni di hashish rinvenute all'interno di una scatola inviata ad un detenuto. Il pacchetto, fanno sapere Damiano Bellucci e Giovanni Battista Durante, rispettivamente Segretario nazionale e Segretario generale aggiunto del Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe), era nel reparto colloqui della casa di reclusione di Arghillà, a Reggio Calabria. "La sostanza - spiegano i due rappresentanti sindacali - è stata inviata alla Questura di Reggio Calabria per i controlli necessari, poiché, purtroppo, diversamente da quanto avviene in altri reparti, a Reggio Calabra la polizia penitenziaria non dispone dei kit per i controlli previsti. Il fenomeno della droga in carcere è particolarmente diffuso, anche perché i detenuti tossicodipendenti sono tanti, ma l'Amministrazione penitenziaria stenta ad attrezzarsi in maniera adeguata, anche con unità cinofili che, seppur previste dall'ordinamento, sono presenti solo in alcune regioni, tra cui non c'è la Calabria".

Controlli dei carabinieri: trovati droga, una vespa e due cuccioli rubati

I carabinieri hanno tratto in arresto per il reato di violazione obblighi sorveglianza speciale un 43enne di Cassano allo Jonio, censurato, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Il soggetto è stato sorpreso dai militari operanti alla guida di un autoveicolo, lontano dal proprio domicilio, sulla pubblica via. Quindi è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso propria abitazione. I militari, inoltre, hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso in data 30 gennaio dalla Procura della Repubblica di Mantova, nei confronti di un 27enne dello stesso luogo, pregiudicato, per il reato di furto aggravato in concorso, commesso in provincia di Mantova nell’anno 2012. Arrestato, è stato poi sottoposto alla detenzione domiciliare ove dovrà espiare il residuo di 7 mesi e 28 giorni di reclusione.  Ancora, nel corso di numerose perquisizioni domiciliari d’iniziativa nel centro storico, sono stati rinvenuti in casolari abbandonati:

-  due cuccioli di cane razza “Corso”, provento di furto, riconsegnati all’avente diritto;

-  un ciclomotore tipo vespa anch’esso asportato in quel centro, riconsegnato all’avente diritto;

-  62 grammi di sostanza stupefacente tipo eroina, celati in un anfratto, posta a sequestro.

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Al circolo ricreativo con 10 grammi di droga: in manette un 48enne

Un uomo di 48 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, è finito in manette. Nello specifico, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, nel corso di una perquisizione per la ricerca di armi effettuata presso un circolo ricreativo della città, hanno rinvenuto circa 10 grammi di droga. Inutile è stato il tentativo di V.B., di disfarsi della sostanza stupefacente gettando l’involucro di carta stagnola all’interno del wc e tirando successivamente lo sciacquone; la fulmineità degli operanti, infatti, ha permesso di recuperare il tutto all’interno del sifone, rendendo così vano il tentativo di procurarsi l’impunità da parte dell’arrestato. Alla luce di quanto rinvenuto e considerato il suo  atteggiamento, i militari hanno deciso di estendere la perquisizione presso il suo domicilio dove, al termine delle operazioni, è stata rinvenuta una rivoltella calibro 10.35, illegalmente detenuta e in buono stato di conservazione, sulla quale sono in corso accertamenti più approfonditi per stabilirne l’esatta provenienza. Terminate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina. 

 

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