Si spacciava per medico chirurgo ed eseguiva trapianti di capelli, arrestato

Avrebbe esercitato la professione di medico chirurgo, in ambito tricologico, senza essere in possesso di alcun titolo.

Per questo motivo, un 56enne è stato arrestato a Reggio Calabria dai carabinieri del Nas e del Comanto provinciale, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura reggina.

Le indagini, condotte tra il 2022 e il 2023, grazie a pedinamenti, ascolto di testimoni e analisi documentale, avrebbero accertato che l'uomo, almeno dal 2017, avrebbe allestito strutture specialistiche, eseguendo numerose operazioni di trapianto di capelli, somministrando anestesia locale e prescrivendo farmaci per il decorso post operatorio. 

Durante gli interventi chirurgici, per i quali i pazienti corrispondevano una somma di 2.500 euro, il sedicente chirurgo tricologo sarebbe stato coadiuvato da tre collaboratori, tra i quali un'infermiera, denunciati in stato di libertà in concorso per il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria. 

I militari del Nas, contestualmente all'esecuzione della misura cautelare personale, hanno eseguito il sequestro preventivo di un sito internet e di una pagina social, utilizzati per procacciare clienti, nonché un ambulatorio medico e la relativa strumentazione.

  • Published in Cronaca

Scovato poliambulatorio abusivo con falso medico

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria durante un’attività ispettiva, effettuata lo scorso settembre, hanno scoperto un poliambulatorio medico abusivo allestito da un 46enne del luogo.

I militari notando che, in località Pellaro, presso la sede di un'associazione di volontariato, di cui il 46enne è presidente, c’era un intenso via vai di persone, soprattutto anziani e donne, hanno deciso di procedere con il controllo, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, in quanto, in un immobile di 3 piani, aveva allestito un vero e proprio poliambulatorio per  interventi chirurgici, esami diagnostici e cure fisioterapiche, con tanto di medicheria con presidi medici, attrezzature e farmaci utilizzati in chirurgia, nonché ecografi ed elettrocardiogrammi, tutto, del valore di decina di migliaia di euro, sottoposto a sequestro penale. 

Inoltre, dai documenti sequestrati, quali certificati medici, fatture e referti diagnostici, sono scaturite ulteriori indagini che hanno permesso di denunciare in stato di libertà l’uomo, per il reato di “esercizio abusivo della professione sanitaria”, in quanto avrebbe svolto una visita ginecologia con ecografia in assenza di titolo professionale.

A conclusione gli accertamenti ed allo stato degli atti, la Procura della Repubblica ha emesso nei confronti di M.P.G., un avviso di conclusione delle indagini preliminari ed informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto alla difesa.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed