Sorpreso a rubare pezzi di ricambio: meccanico arrestato nel Vibonese

Nella mattinata i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto Giovanni Andrea Tavella, meccanico venticinquenne del luogo. Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Cessaniti, secondo quanto riferito dai militari dell'Arma, ha sorpreso il giovane in un’area sottoposta a sequestro dove sono custodite numerose autovetture, mentre era intento ad asportare pezzi di ricambio dalle stesse. Alla vista dei Carabinieri, sostengono gli investigatori, Tavella ha provato ad eludere il controllo, ma è stato raggiunto e bloccato dagli operanti. Accompagnato presso gli uffici del locale Comando Arma è stato dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato e violazione di sigilli. Ora si trova ai domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

 

Tentano furto in biglietteria: arrestati due uomini

I Carabinieri hanno arrestato due uomini, un quarantaseienne ed un trentaduenne, accusati di tentato furto. In passato all'attenzione della giustizia per altri episodi, avrebbero preso di mira la biglietteria della stazione catanzarese delle Ferrovie Calabro-Lucane F.B. Armati  di piccone, hanno tentato di forzare il portone da cui si accede all'interno. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo hanno posto sotto sequestro il piccone ed accompagnato i due soggetti ai domiciliari dove attenderanno l'udienza di convalida del provvedimento restrittivo. 

Incastrato dalle telecamere di sorveglianza: arrestato per furti in sei negozi

Ad incastrarlo sono state le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza ed alcune prove trovate sul luogo dei misfatti. E' così che è finito in manette un ventiquattrenne considerato responsabile di aver messo a segno dei "colpi" all'interno di sei negozi svaligiati a Corigliano Calabro a cavallo fra il 6 ed il 19 febbraio. L'arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Corigliano Calabro, sulla scorta di una disposizione del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari.  Il giovane, accusato di furto aggravato, è stato sottoposto al regime dei domiciliari. 

Due ragazze accusate di aver rubato in un negozio: una arrestata, l'altra denunciata

Continuano i servizi da parte dei Carabinieri sul capoluogo finalizzati al contrasto e alla repressione del fenomeno dei furti. Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno tratto in arresto Monia Regina Billari, diciottenne nomade italiana e denunciato in stato di libertà una complice Z.D.G. rumena di 21 anni, entrambe residenti a Catanzaro. Le due giovani, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, dopo essere entrate in un negozio di abbigliamento gestito da cittadini cinesi avrebbero iniziato a muoversi con fare circospetto tra gli scaffali. Rotto il sistema antitaccheggio, avrebbero poi riposto in due borse che avevano al seguito capi di vestiario di vario tipo. Approfittando di un momento di maggior affluenza di clienti si sono poi date alla fuga. Sul posto, a seguito di una telefonata al 112 dei titolari del negozio, è giunta dopo pochi istanti una "gazzella" del Nucleo Radiomobile che, grazie alla descrizione fornita, è riuscita a rintracciare sulla Ss18 le due ragazze. Condotte presso gli uffici del Comando Compagnia la Billari, che i militari dell'Arma considerano materiale esecutrice del fatto, è stata dichiarata in stato d’arresto per il reato di furto aggravato mentre Z.D.G., che dalle immagini del sistema di video sorveglianza successivamente visionate dai militari si evinceva che svolgesse, a parere degli investigatori, il ruolo di "palo", onde coprire l’amica intenta a riempire le borse con il malloppo, è stata denunciata in stato di libertà per il medesimo reato. L’arrestata si trova ora agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.

 

Rubano i soldi nella cassetta delle offerte in chiesa: arrestati dai Carabinieri

Un quarantunenne ed una trentanovenne sono finiti in manette perché accusati di furto aggravato. Sulla base di quanto emerso nel corso del lavoro condotto dai Carabinieri, avrebbero manomesso la cassetta in cui sono riposti i soldi lasciati in offerta dai fedeli e rubato la somma di 51,65 euro. L'episodio si è verificato nella parrocchia "Santi Cosma e Damiano", ad Acciarello, frazione di Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. I due sospettati sono di origini romene. I militari dell'Arma, oltre ad aver catturato i due, hanno anche recuperato i soldi che erano stati sottratti. 

Sorpresi a rubare infissi di una villa: arrestati in tre

Con il favore delle tenebre si erano introdotti in una villa, di proprietà di una donna di Mileto, ma allo stato non abitata,  ubicata in località Piano di Bruno con lo scopo di “arraffare” quanto di buono o utile si potesse prelevare. I Carabinieri della Stazione di Mileto, impegnati in un servizio perlustrativo notturno, mentre transitavano nei paraggi hanno notato dei movimenti anomali all’interno della casa, peraltro già bersagliata da diversi raid da parte di malfattori. Posizionatisi in una zona defilata i militari hanno aspettato l’uscita dall’abitazione dei presunti malviventi i quali, dopo aver smontato gli infissi di tutte le finestre dell’abitazione, li stavano trasportando all’esterno della stessa  pronti per darsi alla fuga. Colti il flagranza di reato i tre (il 31enne Gaetano Zupo, il 40enne Angelo Bartone ed il 39enne Massimo Rombolà, tutti di Mileto e con precedenti di Polizia, sono stati condotti presso il locale comando Stazione e dichiarati in stato d’arresto per il reato di furto aggravato.

Tagliavano piante di pino: denunciati imprenditore boschivo e tre operai

Agenti del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato quattro persone cui sono contestati i reati di distruzione di bellezze naturali e furto aggravato. Nei guai un imprenditore boschivo e tre operai di nazionalità romena che lavorano alle dipendenze della sua azienda con sede ad Acri, in provincia di Cosenza. I quattro sono stati in colti in flagrante nell'atto di tagliare a Nuzzi, sprovvisti di qualsiasi permesso, novanta piante di pino sistemate in appezzamenti di terreno il cui rimboscamento era stato effettuato con denaro pubblico. L'operazione è stata condotta dagli uomini del Comando provinciale e del Nucleo Investigativo che hanno anche posto sotto sequestro un camion ed un trattore. 

   

Arrestato un giovane sorpreso a rubare un'auto

Un giovane di 24 anni è finito in manette perché sospettato di furto aggravato. Intorno alle 3 della notte scorsa i Carabinieri del Pronto Intervento "112" della  Compagnia di Cosenza, mentre pattugliavano il territorio, lo hanno colto nell'atto di impossessarsi di una Fiat Punto in sosta lungo una traversa di via Popilia, nel capoluogo bruzio. Residente a Cosenza e senza precedenti penali, è stato condotto in caserma. I militari dell'Arma hanno già provveduto a restituire il veicolo alla persona che ne risulta proprietaria.

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