Aggrediscono un ragazzo nigeriano e gli portano via 300 euro, arrestati

I carabinieri della Sezione radiomobile della compagnia di Reggio Calabria e della Stazione di Rione Modena hanno arrestato Sunny Omorotinwen, nigeriano, 30enne e Carmine Gino Caroprese, reggino, 22enne.

I due sono accusati di rapina e lesioni personali, in quanto, nei pressi del lido comunale, hanno aggredito con una spranga di ferro un nigeriano di 22 anni, cui hanno sottratto anche 300 euro.

Ad evitare il peggio sono stati gli uomini dell’Arma che, intervenuti in seguito ad una segnalazione, hanno messo fine all’aggressione.

Dopo aver arrestato il flagranza di reato Omorotinwen, i militari si sono messi sulle tracce di Caroprese, il quale era riuscito ad allontanarsi.

 

Una volta individuato, il 22enne è stato tratto in arresto

 

Al termine delle formalità di rito, i due sono stati tradotti presso la casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà.

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Marocchino minaccia un giovane e poi causa lesioni ad un poliziotto: arrestato

Gli operatori della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria, impiegati nell’attività di controllo del territorio in ambito cittadino, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Y.J., nato in Marocco nel 1991, con precedenti di polizia per rapina, lesioni e spaccio di stupefacenti, resosi responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate nei confronti di un agente di Polizia.

Già nella serata di venerdì scorso, gli agenti avevano tentato di rintracciare il marocchino a seguito della segnalazione di un giovane poco più che maggiorenne che, in evidente stato di agitazione, si era rifugiato all’interno dei locali della Questura, raccontando di essere stato aggredito verbalmente e fisicamente, nonché minacciato di morte all’interno della Villa Comunale. Le minacce verbali erano state, peraltro, rafforzate dall’uso di un grosso coltello estratto dall’aggressore a seguito di un accenno di reazione da parte della giovane vittima. 

Nella circostanza, il ragazzo aveva riferito al personale della Polizia di Stato di non conoscere il nome dell’aggressore che, a suo dire, sarebbe stato un noto spacciatore della zona. 

Le Volanti, immediatamente allertate, sono riuscite ad individuare il marocchino che, dopo un breve inseguimento, è riuscito a far perdere le proprie tracce.

L’indomani, l’aggredito ha segnalato ad una Volante in transito sul Corso Garibaldi la presenza, all’interno della Villa Comunale, del marocchino in questione. Gli agenti, quindi, sono riusciti a bloccare l’uomo che, tuttavia, nel sottrarsi all’identificazione, ha tentato nuovamente la fuga a piedi e, una volta raggiunto, si è reso responsabile dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e di lesioni nei confronti di uno degli agenti operanti, venendo quindi tratto in arresto in flagranza di reato.

Condannato per lesioni e armi: 28enne arrestato a Sorianello

Nella prima mattinata di oggi, a Sorianello, i militari della Stazione Carabinieri di Soriano Calabro hanno dato attuazione all’ordine di esecuzione pena, emesso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nei confronti di Giovanni Emmanuele, 28 anni. Dopo tre gradi di giudizio, Emmanuele è stato ritenuto colpevole di lesioni aggravate, porto e detenzione illegale di armi e dovrà, per questo, espiare una pena detentiva di 4 anni, 4 mesi e 9 giorni. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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Aggredisce i passanti e lancia pietre contro le macchine, poi attacca i carabinieri: arrestato

I carabinieri hanno tratto in arresto un polacco di 44 anni, domiciliato a Reggio Calabria e già noto alle Forze dell’ordine, per i reati di lesioni personali aggravate, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento poiché, in evidente stato di alterazione psico-fisica, nei pressi di una nota gelateria del lungomare reggino, aveva infastidito i passanti con atteggiamento agitato ed aggressivo, raccogliendo pietre e bottiglie dalla strada per scagliarle contro le auto parcheggiate, nonché scaraventando a terra i ciclomotori in sosta. A seguito dell’intervento dei militari, il soggetto dapprima ha proferito minacce e frasi offensive nei loro confronti e successivamente si è scagliato con violenza contro gli stessi, cagionando loro lesioni personali e danneggiando l’autovettura di servizio. 

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Violenta l’ex fidanzata e, nella fuga, è coinvolto in un incidente stradale: giovane arrestato

Questa notte personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un 25enne per violenza sessuale, lesioni e minacce. Il giovane, nel tardo pomeriggio di ieri ha posto in essere atti costituenti violenza sessuale nei confronti dell’ex giovane fidanzata. La reazione della ragazza e l’intervento di alcuni vicini hanno messo in fuga l’aggressore che, poco dopo, è dovuto ricorrere alle cure sanitarie per un incidente stradale nel mentre si allontanava dal luogo del delitto. La Polizia di Cosenza, a seguito della richiesta della vittima, è intervenuta immediatamente acquisendo le prime necessarie informazioni. Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile hanno consentito di ricostruire l’accaduto con dovizia di particolari consentendo l’arresto in flagranza di reato del colpevole che è stato associato presso il Carcere di Cosenza a disposizione dell’Autorità giudiziaria. 

Accoltella l'ex fidanzato: arrestata una ragazza

E' accusata del reato di lesioni una giovane di 23 anni che è stata tratta in arresto e ristretta ai domiciliari. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, L.S. si sarebbe resa responsabile, per banali ragioni, dell'accoltellamento del 29enne con cui conviveva. L'uomo, M.S., è rimasto gravemente ferito ad un fianco. L'episodio si è verificato stamattina ad Amantea, in provincia di Cosenza. Sarebbe stata lei stessa ad avvertire il personale sanitario del 118 che, giunto sul posto, ha prestato i primi soccorsi e trasportato urgentemente la vittima presso l'ospedale "Annunziata" di Cosenza. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi, ma escludono complicazioni che mettano a rischio la sopravvivenza del ferito. 

 

 

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Indagato un dentista: avrebbe schiaffeggiato una bambina che ha rifiutato l'anestesia

Gli sono contestati i reati di abuso di mezzi di corruzione e lesioni: un dentista è finito sul registro degli indagati della Procura della Repubblica di Cosenza. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, visitando una bimba di 8 anni, l'avrebbe schiaffeggiata in quanto si era opposta all'anestesia che le doveva praticare. Sono stati il padre e la madre della piccola paziente a denunciare l'episodio verificatosi due mesi addietro. I medici che la presero in cura stabilirono una prognosi di dieci giorni a causa delle ferite riportate. 

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Picchia e minaccia l'ex convivente: in manette un 39enne

Un trentanovenne già noto alle forze dell'ordine è stato arrestato dai Carabinieri per il reato di atti persecutori. A.S, di Reggio Calabria, sarebbe stato sorpreso nella flagranza dei reati di ingiurie, minacce e lesioni personali compiuti in danno della ex convivente. L’evento si inquadra in un ampio contesto di numerose denunce-querele presentate dalla vittima, a partire dalla metà del novembre scorso, nei confronti dell'uomo per una serie di condotte persecutorie poste in essere a seguito del termine della relazione sentimentale. 

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