A 13 anni dal furto, ritrovata la statua della Madonna dello Scoglio

E' stata ritrovata, nella tarda mattinata di ieri, in un terreno di località Caneduni di Caulonia, la statua della Madonna dello Scoglio, rubata 13 anni fa a Santa Domenica di Placanica. Il rinvenimento è stato fatto, casualmente, dai proprietari del terreno che, intenti a raccogliere legna da ardere, hanno notato la presenza della scultura. La scoperta è stata agevolata dagli incendi delle scorse settimane che hanno reso accessibile l'area. Rubata il 21 giugno 2002, la statua è stata scolpita nel marmo seguendo le indicazioni di fratel Cosimo Fragomeni, il "mistico" che sostiene di aver visto più volte la Madonna a partire dal maggio 1968. Quello fatto ieri è in realtà il secondo ritrovamento. Una prima volta, infatti, il simulacro era stato trafugato il 20 giugno 1995 ed era stato ritrovato, dopo quattro giorni, dalla Polizia di Stato di Siderno, tra i filari di un vigneto lungo la strada provinciale che dalla statale 106 jonica porta a Santa Domenica di Placanica. Grande soddisfazione è stata espressa dal vescovo della diocesi Locri - Gerace, monsignor Francesco Oliva che ha così commentato la notizia: "Sono contento che proprio alla vigilia della natività della Beata Sempre Vergine Maria, la venerata immagine della Madonna  dello Scoglio, che era stata trafugata tredici anni fa, sia stata ritrovata.”

 

 

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Stasera su Retequattro la Madonna dello Scoglio alla "Strada dei misteri"

Si parlerà di Fratel Cosimo e della Madonna dello Scoglio, nella puntata di “La strada dei miracoli”, il programma, condotto da Safira Leccese che andrà in onda questa sera, alle 21,15 su Retequattro. La trasmissione che indaga i misteri della religione, si aprirà con la “storia di Madre Speranza e dell’acqua miracolosa di Collevanza” e si concluderà con il “giallo del quarto mistero di Fatima”. Al centro della puntata, invece, ci saranno le apparizioni ed i miracoli della Madonna dello Scoglio. Saranno documentati, inoltre, i numerosi pellegrinaggi che i fedeli compiono a Placanica, la località in provincia di Reggio Calabria, dove sorge il luogo di culto dedicato alla Vergine. Con l’intento di addentrarsi “in casi che sfuggono alla ragione ed aprono le porte della fede”, Safina Lecce cercherà d’indagare, quindi, il caso “ di Fratel Cosimo Fragomeni. Nato il 27 gennaio del 1950 da Ilario Fragomeni e Maria Mazzà, in provincia di Reggio Calabria, a Placanica, il giovane cresce in una famiglia di umili origini. Cosimo vive in un contesto in cui al lavoro della terra si unisce la serenità di un nucleo familiare credente, che si affida alla Provvidenza. A 18 anni, precisamente dall’11 al 14 maggio del 1968, il ragazzo vede apparire su un masso coperto da cespugli la Beata Vergine Immacolata, dopo una giornata di duro lavoro nei campi. Quel masso divenne lo Scoglio delle apparizioni, e oggi è meta di numerosi pellegrinaggi. Cosimo Fragomeni accolse i quattro messaggi che la Madonna gli avrebbe affidato per divulgarli all’umanità, dando inizio all’opera di evangelizzazione per la salvezza dei peccatori”.

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