Gerocarne: sorpresi a sversare rifiuti inquinanti nel fiume Mesima, denunciati

Sono stati sorpresi a sversare rifiuti nel fiume Mesima. Per questo motivo, tre persone del luogo sono state denunciate a Gerocarne, nel Vibonese.

La denuncia è scattata durante un servizio di controllo condotto dai Carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, in collaborazione con i colleghi dell’Arma Forestale di Serra San Bruno e dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia.


In particolare, i militari sono entrati in azione dopo aver notato, in località Lanzo Domito, un furgone fermo nei pressi del fiume e tre persone che alla loro vista si sono date alla fuga. Avvicinatisi al mezzo, gli uomini dell’Arma hanno riscontrato la presenza di una cisterna alla quale era collegato un tubo che stava sversando un liquido oleoso ed altamente inquinante nel corso d’acqua.

Dopo aver sequestrato il veicolo, i carabinieri hanno identificato i presunti responsabili, a carico dei quali è scattata la denuncia per vari reati ambientali.

  • Published in Cronaca

Cutrullà: approvato il progetto per il potenziamento della Provinciale 14 Vibo Valentia - Piscopio - fondovalle Mesima

Riceviamo e pubblichiamo

" È stato approvato il progetto esecutivo relativo agli interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità della strada Provinciale 14 Vibo Valentia - Piscopio - fondovalle Mesima. Fin dal giorno della mia elezione alla carica di Consigliere Provinciale, l'impegno che ho profuso per questo intervento è stato massimo, e continuerà ad esserlo fino al giorno del completamento di questi importanti lavori. Oggi è il momento della soddisfazione, siamo finalmente arrivati all’epilogo positivo che tutti aspettavamo da anni. Dunque ha visto finalmente la luce un progetto di ben 300.000 euro, che consentirà di eliminare i numerosi pericoli esistenti sulla strada provinciale che sono stati causa di svariati incidenti stradali in questi anni. Vi sará la messa in sicurezza del ponte, l'eliminazione del pericoloso cedimento della carreggiata all'altezza del distributore di benzina e circa 1km di asfalto e numerosi interventi di ammodernamento.
Dopo anni di accantonamento, dovuto soprattutto alle note pastoie burocratiche e tecniche, oltre che a difficoltà di vario genere, complice una politica lenta ed asfittica, ho ottenuto in tempi più che brevi dal mio insediamento il progetto esecutivo, immediatamente approvato ed inviato alla SUA per la gara d' appalto. Ciò permetterà, una volta ultimati i lavori, sui quali la mia attenzione sarà massima e costante affinché vengano rispettati i tempi di realizzazione, di risolvere finalmente uno dei problemi più atavici ed urgenti di Piscopio e di gran parte della nostra provincia visto il transito di veicoli in ingresso ed in uscita dalla città.
Un progetto e un’opera di fondamentale importanza che risponde alla continua domanda ed esigenze dei cittadini, ponendo così fine ai disagi che si registrano da sempre. È doveroso ringraziare il segretario generale dell'ente provincia Cesare Pelaia ed i tecnici del settore Viabilità per il loro costante impegno nonostante le numerose difficoltà con le quali si scontrano quotidianamente, e nonostante gli stessi non ricevano lo stipendio ormai da diversi mesi, continuano ad adempiere ai loro compiti, che sono fondamentali per la vitalità del territorio provinciale ".

Giuseppe Cutrullà Consigliere provinciale Vibo Valentia.

Discarica di Sant'Onofrio: un problema che riguarda tutti

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell'ing. Nicola Iozzo

La Giunta Regionale della Calabria ha approvato da poco il piano regionale dei rifiuti. Tale piano prevede, tra l’altro, la suddivisione del territorio Regionale in cinque zone o ambiti territoriali ottimali (ATO). Gli ATO sono suddivisi a loro volta in sotto ambiti o Aree Di Raccolta Ottimale (ARE ), la provincia di Vibo ricade nel 4° ambito.

Ogni ambito deve potere trattare la quantità di rifiuti prodotti realizzando impianti di compostaggio, definiti con l’eufemismo di eco impianti per non usare la vecchia terminologia che un impatto negativo sui cittadini, con un sistema misto pubblico privato. In pratica è consentito realizzare impianti anche ai privati in quanto quelli pubblici non sono sufficienti a trattare tutti i rifiuti prodotti. Tale decisione della Giunta Oliviero è stata molto criticata perché potrebbe celare la volontà di favorire i privati a discapito delle discariche pubbliche con conseguente e possibile aumenti dei costi di smaltimento a carico dei Comuni e quindi dei cittadini.

In questa ottica s’ inserisce la vicenda della discarica che dovrebbe sorgere nel comune di S.Onofrio al confine con il territorio di Vazzano e della Valle Del Mesima. C’è in atto una querelle tra i due comuni e tra chi vuole realizzare l’impianto e chi invece è contrario. Pochi sono i dati tecnici a disposizione per dare una valutazione dell’impianto che dovrebbe essere realizzato. Se, tuttavia, la discarica ha una capacità di trattamento di 400.000 mila metri cubi di rifiuti (dato che si evince da notizie di stampa), pari circa a 75 tonnellate, e se si considera che la quantità di rifiuti pro-capite annuo di ogni cittadino ammonta mediamente a circa 3 metri cubi, è facile intuire che l’impianto ha una potenzialità nettamente superiore alla quantità di rifiuti prodotti dagli abitanti del solo comune di S.Onofrio.

Il progetto, al vaglio della Regione per le autorizzazioni previste, pertanto, per i problemi della qualità della vita e d’impatto ambientale che impianti del genere comunque comportano, coinvolge tutti i paesi della Valle del Mesima e tutti i suoi cittadini e quindi è giusto che essi esprimano, dopo aver esaminato il progetto esecutivo, un loro parere, indipendentemente dal fatto che il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie spetti per legge alla Regione ed al comune di S.Onofrio. Occorre inoltre valutare quanto negativamente possa incidere la realizzazione della discarica sulle potenzialità e la vocazione naturale di quel territorio ,sui suoi possibili futuri insediamenti produttivi e sulle sue ricadute occupazionali , e se già esistono piani programmati di sviluppo da parte dei Comuni e della Provincia.

Un referendum consultivo è quantomeno necessario.

Trasversale delle Serre: altri due lotti aperti al traffico entro fine aprile

 

Due nuovi lotti della SS182 "Trasversale delle Serre" saranno aperti al traffico entro il prossimo fine aprile. In particolare, i tratti in cui gli automobilisti potranno, finalmente, circolare sono:  " il Tronco 3° Bivio 2° dalla località ‘Cimbello’ al Bivio Montecucco,  e il  Lotto 1° Tronco 2° dallo svincolo di Serre alla strada provinciale ‘ Fondovalle del Mesima’"

 

A darne notizia, una nota in cui Anas annuncia che "in linea con il cronoprogramma già illustrato nell’incontro presso la sede Territoriale Anas di Catanzaro [...] entro la fine del mese di Aprile, saranno aperti al traffico due lotti della strada statale 182 ‘Trasversale delle Serre’, in provincia di Vibo Valentia.

Nel dettaglio, le aperture al traffico riguarderanno,   il  Tronco 3° Bivio 2° dalla località ‘Cimbello’ al Bivio Montecucco  e il  Lotto 1° Tronco 2° dallo svincolo di Serre alla strada provinciale ‘ Fondovalle del Mesima’.

Confermando la volontà di garantire massima trasparenza nella prosecuzione dei lavori, Anas comunica inoltre che, in occasione  delle aperture al traffico previste, al fine di condividere con il territorio le scelte progettuali, illustrerà nel corso di un tavolo tecnico, i progetti in corso con il relativo cronoprogramma, alla presenza del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, dei rappresentanti istituzionali del territorio, dei sindaci del comprensorio della Trasversale e dei rappresentanti del Comitato cittadino ‘Sblocchiamo la Trasversale’". 

 

Subscribe to this RSS feed