I carabinieri forestali della locale Stazione hanno sequestrato in località “Colloriti” di San Roberto (Rc), un terreno di proprietà comunale sul quale era stata realizzata abusivamente una pista da motocross.

I militari  hanno, inoltre, identificato e denunciato il presunto responsabile, ovvero S.C. di 57 anni.

In particolare, gli uomini dell’Arma hanno scoperto che l’area, ancorché sottoposta a vincoli idrogeologico, paesaggistico e Zps (Zona di protezione speciale “Costa Viola”), nel 2010, era stata concessa dal Comune all’associazione sportiva presieduta da S.C, affinché vi realizzasse la pista da motocross.

Nell’atto di concessione, all’associazione veniva delegato ogni onere e responsabilità per il rilascio di eventuali autorizzazioni, che  non sarebbero mai state richieste.

Un’area di sei ettari, ubicata in località Castania-Rinacchio, di proprietà del Comune di Rossano è stata sottoposta a sequestro dai carabinieri forestale della locale Stazione.

Al suo interno, ignoti avevano realizzato abusivamene una pista per motocross frequentata da moto da competizione.

L’area ricade in un comprensorio boschivo identificato quale Sito d'interesse comunitario (Sic), conosciuto come Foreste Rossanesi.

I militari hanno avviato i controlli, dopo aver notato moto da cross intente a percorrere il circuito, che si estende per 1300 metri e si ramifica su una vasta area, con salti e dossi.

Le verifiche hanno permesso, quindi, d'accertare che la pista era stata realizzata senza alcuna autorizzazione.

Inoltre, i carabinieri forestale hanno constatato la pericolosità del circuito, privo d'idonee misure di sicurezza.

Per tali ragioni, l'intera area è stata sottoposta a sequestro.