Scommesse in mano alle cosche, sequestrate 7 attività
I finanzieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, per un valore di oltre 3 milioni di euro.
La misura ha interessato sette centri scommesse, attivi nei comuni di Crotone ed Isola Capo Rizzuto.
In particolare, nel provvedimento sono state contestate nei confronti di 27 persone, condotte riconducibili al reato di intermediazione per l’abusiva raccolta di gioco, con l’aggravante del metodo mafioso e per aver agito con il fine e la consapevolezza di agevolare l’associazione mafiosa capeggiata dalla potente cosca di ‘ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto.
Per le scommesse, le agenzie usavano la piattaforma della società Centurion Bet Ltd, ramificata in tutto il mondo, messa a disposizione da Francesco Martiradonna, indicato come il rappresentante di fatto della società in Italia.
Su richiesta della Dda il tribunale ha disposto il sequestro della Centurion, valutata 18 milioni di euro. Le autorità italiane sono, ora, in attesa della risposta che dovrà arrivare dalla magistratura maltese.
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