Scoperta una piantagione di cannabis indica: arrestato un 40enne

Continuano i servizi disposti dal Gruppo carabinieri di Locri finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli relativi agli stupefacenti, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia.

Numerose pattuglie dell’Arma sono state impiegate in una mirata strategia operativa che, nell’ultimo fine settimana, ha consentito di rinvenire e porre sotto sequestro un ingente quantità di marijuana, pronta per essere immersa nel mercato illecito, consentendo l’arresto di tre persone, di cui un minorenne.

In tale contesto, nella giornata di ieri, i carabinieri della Stazione di Bovalino hanno:

- tratto in arresto, in flagranza di reato, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, un 40enne del posto, già noto alle Forze dell’ordine. In particolare, durante una perquisizione locale effettuata presso l’abitazione di campagna dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultate all’interno del fabbricato, 120 piante di “cannabis indica” tipo “nana”, alte 1,5 metri, che sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Locri, come disposto dell’Autorità giudiziaria. In particolare, il soggetto, nonostante il grande freddo di questi giorni aveva allestito una vera e propria serra ove, a una temperatura costante di 20 gradi erano messe a dimora le piante rinvenute.

- denunciato per gli stessi motivi, una famiglia di Bovalino composta da 3 persone di età compresa tra i 18 e i 44, poiché, durante una perquisizione locale, effettuata presso la loro abitazione hanno rinvenuto un busta in callophane termosaldata, contenente oltre 500 grammi di marijuana. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti tossicologici.  

 

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Sorpreso a prendersi cura di una piantagione di canapa indiana: arrestato

Un uomo di 43 anni è stato tratto in arresto per il reato di produzione, coltivazione e traffico di ingente quantità di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, unitamente a personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria, C.A., di Gioia Tauro, è stato sorpreso dai militari operanti all’interno di un suo terreno, in contrada Ciambra, nelle campagne di Palmi, a prendersi cura di una piantagione, costituita da 158 piante di "cannabis indica" dell’altezza media di 1,5 metri in pieno stato vegetativo, per un peso complessivo di circa 30 chili di sostanza stupefacente. 

 

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