Torna attivo dopo due anni l'unico asilo nido comunale di Reggio

Era inattivo da due anni e finalmente, stamattina, con una cerimonia inaugurale cui hanno preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, l'assessore alle Politiche sociali Giuseppe Marino, l'assessore Angela Marcianò, titolare della delega ai Lavori Pubblici e Nino Zimbalatti, assessore all'Ambiente, è stato aperto di nuovo il solo asilo nido pubblico di Reggio Calabria. Ospitato all'interno del Cedir, il Centro direzionale della città, è uno dei tre che sono previsti dall'Amministrazione. Vi troveranno posto venticinque bimbi di età compresa fra i tre mesi ed i tre anni.  "Era un obiettivo - ha affermato  Falcomatà - che ci eravamo dati entro il primo anno di attività della nostra amministrazione". Ad impartire la benedizione della struttura è stato don Salvatore Santoro, Rettore del Seminario Arcivescovile. 

Usa lo stabilimento che gli era stato sequestrato: titolare denunciato

I militari della Guardia Costiera ed i Carabinieri hanno denunciato un 52enne colto in flagranza di reato mentre continuava ad usare il lido sulla spiaggia che poco più di due mesi addietro era stato posto sotto sequestro.  La struttura, ubicata a Catona, periferia Nord di Reggio Calabria, gli era stata affidata affinché la custodisse, ma dietro espresso impedimento che la utilizzasse. Convinto che i controlli non ci sarebbero stati, è stato così sorpreso dagli investigatori che hanno nuovamente posto sotto sequestro lo stabilimento. E' indagato, oltre che per aver fatto uso dell'impianto, per il reato di violazione dei sigilli che erano stati fissati in occasione della notifica del precedente provvedimento. 

Rancori fra cognati: uno sperona l'auto del rivale e la fa ribaltare

I Carabinieri hanno ritenuto di aver individuato il colpevole di quello che appariva un incidente stradale come tanti ed, invece, rivelatosi un gesto deliberato messo in atto nell'ambito di un'annosa disputa fra due cognati. Il caso si è verificato sul Viale Calabria, all'angolo con via Furnari, a Reggio Calabria dove i militari dell'Arma hanno tratto in arresto un uomo di 62 anni. Sulla base di quanto emerso nel corso delle indagini, ha aspettato che la vittima, 79 anni, uscisse  alla guida della vettura di proprietà e lo ha speronato con violenza. Nell'impatto il veicolo obiettivo del presunto responsabile si è ribaltato. entrambe le automobili coinvolte erano Fiat Panda. Eseguito il provvedimento restrittivo, gli è stato notificato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal cognato che ha riportato contusioni ad una spalla giudicate guaribili in una settimana.

Mobilità Reggio, consiglieri PD considerano approvazione OdG: "un importante punto di partenza"

"L’approvazione in Consiglio Regionale dell’ordine del giorno che impegna la Giunta Regionale della Calabria al finanziamento del progetto per la mobilità urbana a Reggio Calabria è un punto di partenza importante che ci ha visti uniti al nostro sindaco Giuseppe Falcomatà a difesa del nostro territorio". L'orgogliosa rivendicazione è riportata in una nota firmata dal capogruppo del Pd Antonino Castorina,dal presidente del Consiglio Demetrio Delfino e dai consiglieri del Gruppo Pd Rocco Albanese, Enzo Marra, Gianni Minniti, Paola Serranò e Nancy Iachino. "Da un investimento serio sulla mobilità - affermano - passa la crescita e lo sviluppo del nostro territorio nell’orizzonte dell’area metropolitana reggina ed in un'azione integrata con le altre realtà che insistono nella provincia di Reggio Calabria. Il confronto tra i vari livelli istituzionali si esemplifica attraverso atti concreti che nei fatti producono effetti positivi per il nostro territorio". 

 

Sequestrata casa di riposo abusiva

A conclusione di serrate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno posto sotto sequestro una privata abitazione adibita a casa di riposo per anziani, gestita in maniera del tutto abusiva. L’immobile, ubicato nel centro storico reggino, forniva ricovero a cinque anziane donne, ospitate in alcune camere prive dei più elementari requisiti strutturali quali assenza di servizi igienici assistiti, presenza di barriere architettoniche, assenza di infermeria. L’attività, che si protraeva ormai da tempo, era gestita da tre donne, tutte denunciate all’Autorità Giudiziaria, poiché prestavano la propria opera in assenza di ogni autorizzazione sanitaria, di pubblica sicurezza e/o comunale in violazione di quanto sancito dall’art. 193 del Testo Unico sulle leggi sanitarie; ed inoltre poiché procedevano alla somministrazione di terapie senza essere in possesso di qualifiche e/o idonei titoli professionali, integrando la fattispecie prevista dall’art. 348 del Codice penale inerente l’esercizio abusivo della professione infermieristica. Alle anziane donne trovate nella struttura, affette comunque da gravi patologie psicofisiche, come attestato dal medico intervenuto al fine di verificare lo stato di salute delle stesse, prima dell’esecuzione del provvedimento, è stata garantita un’immediata diversa collocazione.

Fondi Comunitari, Falcomatà batte i pugni e ammonisce Oliverio: "Non dimentichi Reggio"

"Reggio merita la giusta attenzione. Oliverio e la Giunta regionale si impegnino a far rientrare nei programmi di spesa comunitari il finanziamento sulla mobilità urbana sostenibile approvato dalla nostra Amministrazione per rilanciare lo sviluppo infrastrutturale nella Città Metropolitana". È quanto dichiara in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà in vista della riunione del Consiglio Regionale che prevede, tra le altre cose, la discussione sulla programmazione dei fondi comunitari 2014-2020. "Nell’ultima riunione di Giunta - spiega il Primo Cittadino - abbiamo approvato una delibera, prontamente trasmessa al Dipartimento regionale Lavori Pubblici e Programmazione Comunitaria, che rilancia il progetto MMS, sulla mobilità urbana sostenibile, chiedendo alla Regione un impegno concreto nella riprogrammazione dei fondi comunitari del ciclo 2014-2020". "Il nuovo programma di spesa sui fondi comunitari - prosegue Falcomatà- è l'ultimo treno per la Calabria e per Reggio. Non ci saranno altre occasioni, almeno per ciò che riguarda i finanziamenti europei, di promuovere investimenti importanti per lo sviluppo infrastrutturale della nostra città. Il nostro progetto sulla mobilità urbana - spiega - sviluppa una serie di interventi organici fondamentali per l'intera area metropolitana reggina, tutti indirizzati agli obiettivi strategici della valorizzazione del trasporto pubblico locale e della promozione della mobilità sostenibile, producendo in questo modo un risparmio sui consumi energetici ed una riduzione del traffico veicolare e dunque dell'inquinamento acustico ed atmosferico. Una vera e propria rivoluzione per la mobilità cittadina inserita nel contesto metropolitano che valorizza i collegamenti con i centri della provincia". "Dopo anni di abbandono e marginalità - dichiara ancora Falcomatà - Reggio deve tornare al centro delle politiche regionali di sviluppo, soprattutto sul tema delle infrastrutture e dei trasporti. È in quest’ottica che chiediamo al Governatore Oliverio un impegno ed una maggiore attenzione per la nostra città nella programmazione dei nuovi fondi comunitari, i cui indirizzi prevedono, per il momento, importanti investimenti per lo sviluppo della mobilità urbana nelle città di Cosenza e Catanzaro. In questi giorni abbiamo chiesto ed ottenuto dai consiglieri regionali reggini, l’impegno a presentare una mozione nella prossima seduta del Consiglio regionale, che impegni la Giunta ad un intervento mirato sul progetto per la mobilità urbana a Reggio Calabria. Un atto di giustizia nei confronti di un territorio importante, che rappresenta un nodo infrastrutturale strategico nell'intero contesto meridionale e che presto, con in mano la bandiera della Città Metropolitana, sarà centro propulsivo di sviluppo per l’intera Calabria".

 

Caso Aeroporto dello Stretto, interviene anche D'Ascola: "Assurda la scelta di Alitalia"

"Occorre  mettere in campo tutte le iniziative possibili per fare recedere la compagnia di bandiera da questa assurda scelta che penalizza l’aeroporto dello Stretto, punto di riferimento fondamentale dell’intera area”. “Sono necessarie nuove strategie per avvicinare il nord e  il sud dell’ Italia. Una politica complessiva che prenda in considerazione le esigenze di tutti i territori in un progetto di sviluppo integrato che deve comprendere le infrastrutture calabresi”. A dichiararlo è il senatore Nico D’Ascola, responsabile Giustizia Area Popolare. “Non è possibile assistere ad improvvise soppressioni, come quella che riguarda il volo Reggio Calabria-Milano Linate, una decisione che non soddisfa alcun criterio di convenienza commerciale, ma penalizza un’intera area costretta ancora a subire ulteriori tagli ed isolamenti, soprattutto dopo l’eliminazione da parte delle Ferrovie dello Stato dei treni a lunghi percorrenza.  Reggio Calabria ed il Sud  risultano sempre più isolate dal resto del paese. Occorre  mettere in campo tutte le iniziative possibili - prosegue D'Ascola - per fare recedere la compagnia di bandiera da questa assurda scelta che deve riguardare anche la politica dei prezzi  praticata da e per l’aeroporto dello Stretto, punto di riferimento fondamentale dell’ intera area. L’ Alitalia ignora i contenuti dell’ultimo rapporto Svimez che certifica il ritardo economico e sociale del Mezzogiorno. La decisione della compagnia non tiene conto dell’importanza fondamentale delle infrastrutture, quali vie di comunicazione che creano i presupposti per un reale e concreto sviluppo del territorio. L’aeroporto dello Stretto ha bisogno di un management di livello e di competenza in grado di creare condizioni di efficienza dello scalo, non limitandosi a stringere accordi con compagnie fantasma, che restano solo il tempo necessario a sfruttare gli incentivi a loro concessi. L’attuale gestione dell’aeroporto reggino si è dimostrata non all’ altezza delle potenzialità di uno scalo che altrimenti organizzato potrebbe assicurare un considerevole apporto all’ economia locale e regionale. Lo scalo - conclude il senatore - non può essere considerato solo l’aeroporto della città,  ma  dell’intera area dello Stretto con un bacino di utenza in grado di consentire un flusso costante di passeggeri. Al contrario, continua a subire attacchi ingiustificati ed inaccettabili”. 

L'Europa al centro di un dibattito sul futuro di Reggio

L’Europa e la Calabria al centro del dibattito che si è tenuto nella suggestiva cornice del lido “Piro Piro” sul Lungomare di Reggio Calabria, promosso dall’Anci Giovani Calabria e presentato dal capogruppo del Pd Antonino Castorina insieme ai consiglieri comunali Giovanni Latella, Filippo Quartuccio ed al segretario provinciale dei Giovani Democratici, Francesco Danisi. Ad aprire i lavori il sindaco Giuseppe Falcomatà: "Parlare di Europa - afferma il giovane sindaco, a Reggio Calabria in particolar modo, deve necessariamente includere il percorso da tracciare per la Città Metropolitana e le enormi opportunità che ne possono derivare. Una traccia del lavoro che si sta facendo su Reggio Calabria in collaborazione con il governo regionale e nazionale, è stata fornita dalle parole del Capogruppo Pd in Regione, Sebi Romeo, come dei parlamentari calabresi Demetrio Battaglia e Bruno Censore, presenti per discutere dello sviluppo di Reggio Calabria, ma soprattutto per testimoniare il proprio sostegno all’azione amministrativa di Giuseppe Falcomatà. L’assessore alle Politiche comunitarie Giuseppe Marino si è soffermato invece sulla necessità di non perdere le opportunità che derivano dalla programmazione comunitaria e dall’esigenza di creare un link con chi ci rappresenta nelle massime assisi comunitarie. Sotto la conduzione di Mario Meliadò  ed in diretta Radio su Antenna Febea, è stata fatta  una panoramica sugli altri territori della Calabria, con le riflessioni di Artuto Pantisano, presidente del Consiglio Comunale di Crotone e Vincenzo Capellupo consigliere comunale a Catanzaro. A concludere i lavori il parlamentare europeo Nicola Caputo, secondo le statistiche di Bruxelles tra i più attivi, che lancia una traccia di lavoro rispetto alla necessità di mettere in rete i vari territori della regione Calabria per costruire insieme un'agenda europea sulla programmazione, ma anche sull’informazione delle varie opportunità che dall’Europa possono venire e che spesso mancano. Caputo si propone di essere il punto di collegamento tra istituzioni locali e Bruxelles e di questo Reggio Calabria ne ha davvero bisogno. Presenti all’incontro i consiglieri comunali di Pd, Reset e La Svolta, gli assessori Giovanni Muraca e Armando Neri e vari dirigenti del Pd come Massimo Canale. Nella mattinata, proprio rispetto alla necessità di creare una sinergia tra la Regione Calabria e Bruxelles, si è tenuto un incontro istituzionale tra il presidente del Consiglio regionale della Calabria Nicola Irto ed il parlamentare europeo Nicola Caputo, durante il quale discusso della nuova programmazione comunitaria e anche della prossima seduta del Consiglio regionale che sarà dedicata anche alla discussione sulle risorse comunitarie.

 

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